Scusate il riferimento pittorico nel titolo del post, che qualche anima timorata giudicherà blasfemo, ma non si possono mettere nella stessa frase le parole 'pellegrinaggio' e 'isola' senza tributare un omaggio al grande, e sfortunato, pittore settecentesco Watteau.
Ma torniamo seri. Avvisiamo di un pellegrinaggio che si terrà sabato 22 ottobre 2011 alla tomba di San Giulio, sull'Isola di Orta San Giulio, NO (tranquilli: la sigla significa Novara, non Novus Ordo), con celebrazione della Santa Messa in rito tradizionale alle ore 11.00 all' interno della Basilica. La Santa Messa, ci informano gli organizzatori, sarà celebrata da don Marco Pizzocchi ed offerta in ringraziamento del Summorum Pontificum e per la salute di Sua Santità Benedetto XVI, Vicario di Cristo in terra felicemente regnante.
Gli orari dei battelli sono i seguenti: invernale dalle 9.00 alle 18.00, ogni 15 minuti.
Enrico
L'isola, già luogo di culto pagano, fu il centro di irradiazione del cristianesimo nelle terre novaresi. Oltre a essere un luogo di rara bellezza e spiritualità.
RispondiEliminaLei caro Enrico ha sempre tanta voglia di scherzare, vero?...
RispondiEliminaE speriamo non si tratti di un'iniziativa... isolata!
RispondiEliminaSì.
RispondiEliminaEnrico
Forse anche troppo.
RispondiEliminaFinalmente un bel pellegrinaggio nella mia diocesi!
RispondiEliminaFelici per il pellegrinaggio e non offesi per la "blasfemia"...ma almeno ricordiamo con rispetto e venerazione che sull'isola non c'è il culto di afrodite...ma un'abbazia benedettina di 80 monache di clausura papale che fanno risplendere anche il NO celebrato ad orientem e in gregoriano dal 1974
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