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Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

giovedì 29 settembre 2011

Un assurdo scambio di colpi bassi

di Don Alfredo Morselli

Mi immagino il Santo Padre Benedetto XVI che, dopo aver ingoiato i 30.000 rospi quotidiani procuratigli dalla slealissima opposizione - episcopale e non -, mancando un quarto d'ora alla cena, dica: "Facciamo un giro nei siti tradizionalisti; andiamo a vedere cosa dicono questi figli per cui ho fatto tanto, vediamo se - un cuor solo e un'anima sola - si danno da fare combattendo la buona battaglia...."

Mi immagino poi la suddetta slealissima opposizione, che, specialmente da quando è uscito il motu proprio, suda freddo, come gli Egiziani a cui tremavano le gambe vedendo i figli di Israele che si moltiplicavano; "Andiamo a spiare Messainlatino & C, per vedere cosa tramano questi reazionari..."

Ecco che allora i discorsi di Socci che temono le dimissioni del Papa potrebbero diventare verosimili (Santità, mi raccomando, non fate scherzi...)
Ed ecco che tutti i modernisti e tutti quelli che temono la piena riconciliazione della FSSPX & C., escono soddisfatti sogghignando dalle loro tane.

I nemici non sono né De Mattei, né Don Cantoni, né Mons. Gherardini..., ma tutti gli eretici spuntati come funghi in quella mondanizzazione della Chiesa denunciata dal Papa in Germania.

Stiamo vivendo una stagione che potrebbe essere entusiasmante, che potrebbe essere caratterizzata da un dibattito teologico fruttuoso, e invece si respira uno squallido clima di rissa e saccenteria.

Ci vuole una gran pazienza: i temi teologici trattati richiedono anni di paziente studio e rispettoso confronto. Le scuole teologiche non nascono (e non rinascono) in pochi mesi.

Che tristezza vedere i potenziali maestri mancarsi di rispetto e così avvelenare un clima che, se rasserenato, potrebbe dare frutti incredibili.

Meno male che la S. Messa preme di più a Gesù Cristo e alla Sua Santissima Madre che a noi tradizionalisti.


73 commenti:

  1. Speravo in un intervento del genere, dopo scorso i commenti di oggi.
    Grazie don Alfredo!
    Ave Maria
    M

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  2. Tanto di cappello, don Morselli!  Lei ha espresso con somma efficenza il mio stato d'animo. I.P.

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  3. Grazie Don Alfredo!!!
    Laudetur Jesus Christus, laudetur cum Maria! Semper laudentur!

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  4. tutti quelli che temono la piena riconciliazione della FSSPX

    dovremmo ancora sapere ESATTAMENTE chi sono, per la verità !
    don Morselli dovrebbe esplicitamente indicare uno per uno costoro, e  spiegare con la massima chiarezza  e lealtà perchè, secondo lui, queste persone che lui non conosce, temono la riconciliazione. Poi dovrebbe aspettare la loro risposta, che può essere ben DIVERSIFICATA, PERSONA PER PERSONA, e POI  ad uno ad uno, singolarmente, rispondere ai singoli discorsi individuali, che saranno sicuramente  ben DISTINTI TRA LORO, non riuniti in un mazzo omogeneo: questo, al di là delle facili e ingiustificate generalizzazioni si chiama civile confronto di opinioni.
    Parlare di "tane"  alludendo a tanti vari esseri UMANI, che si confrontano su uno spazio di pubblico dibattito - se siamo ancora in iun paese civile dove è PERMESSO il libero scambio di opinioni su materie opinabilissime- additandoli alla pubblica gogna come presunti animali da foresta , rientra in un  linguaggio che non fa onore a chi lo usa nè al cosiddetto "dialogo", tanto proclamato da 50 anni, rivolto a tutto e a tutti.

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  5. Don Morselli quanto ha scritto è corretto.

    Don Cantoni... Laciamolo perdere una volta buona per tutte.

    Il Buon Dio e la Vergine Santissima non hanno mai cambiato bandiera e non hanno mai dato un colpo al cerchio e alla botte, come il soggetto in parola.

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  6. sara', ma la nova evangelizatio, il Papa mica l'ha affidata ai "tradizionalisti", le pecorelle in moltiplicazione le sta' cercando altrove.....diciamo via del mascherino.....giusto fuori le mura.....

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  7. Potenziale maestro anche don Cantoni? uno che mistifica da decenni dicendo che il nero è bianco e il bianco è nero?

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  8. è così assurdo attaccare uno che vuole giustificare con sofismi degli errori che si vogliono denunciare? non stiamo discutendo di lana caprina don Morselli, ma di cosa sia parte della Rivelazione e cosa no.

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  9. Una madre ha sempre i figli sempre sotto gli occhi, e non si accorge di quanto stiano diventando grandi: lo capisce dai commenti degli altri.
    Noi, che abbiamo sotto gli occhi la Tradizione, forse non ci rendiamo conto di quanto sia cresciuta in questi anni: ma lo comprendiamo dall'agitazione dei progressisti...
    Stiamo vivendo giorni storici e preziosi: non accontentiamoci di essere spettatori, ma facciamoci "protgonisti" - sia pur silenziosi e nascosti - attraverso la preghiera, specialmente del Santo Rosario!
    Bravo don Morselli!

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  10. e non credo che un civile dibattito, dove tutti siamo chiamati dalla stessa coscienza cristiana a discernere il Vero dal falso, per questo esercizio di discernimento, che SEMPRE in 19 secoli e mezzo la Chiesa ci aveva insegnato, adesso ci sentiamo dire che la discussione di argomenti dottrinali, sia pure animata, am civile, si debba definire "rissa", esclusi i casi di palese arroganza e maleducazione, che sono sempre presenti, tollerati dai moderatori, forse perchè vivacizzano in qualche modo lo scambio di idee, anche quando sconfinano nel volgare o zittiscono in malo modo gli interlocutori.
    Ma tutto questo rientrra in limiti accettabili, se si può ogni tanto arrivare ad un risultato di presa di COSCIENZA, dei fondamenti della Fede in via di essere obliati, e che si possano riportare alla luce, caro don Morselli: questo sì che mi pare un  fine meritorio del presente blog, pur con tutti i difetti inevitabili del dialogo  virtuale.
    Tutto sommato, per lo più io non vedo qui alccun motivo di parlare di risse, come lui ritiene di doverle definire.
    Vorrei chiedere poi a don Morselli se ricorda quel periodo dei prini secoli della Chiesa, quando, nell'imperversare delle eresie, erano frequenti appunto le CONTROVERSIE DOTTRINALI e gli scambi di epistole e discorsi contenenti polemiche degli APOLOGETI cristiani, rivolte agli eeretici, per aconfutare le loro tesi eretiche. Si ricorda di tutto questo don Morselli ?
    Bene, a me pare che stiamo attraversando un'epoca tormentate per il fiorire non di una  ma di tutte le eresie favorite dal modernismo, e che questo richieda un risveglio dal torpore ultraquarantennale e allora  ben vengano i dibattiti ! sia pure animati: è segno di vitalità delle coscienze e che lo Spirito Santo vuole scuoterci dalla tiepidezza: il pericolo più grave per chi vuole custodire la Fede, come ci ricorda quel richiamo veemente dell'Ap. : "Magari tu fossi freddo o caldo!.....". Mi sbaglio, don Morselli ?
    Dica lei qualcosa ora, così, per correggere, per precisare, o per far uscire dalle presunte "tane" coloro che secondo lei stanno rintanati, per paura di chissà quali cacciatori !
    .

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  11. <span>e non credo che un civile dibattito, dove tutti siamo chiamati dalla stessa coscienza cristiana a discernere il Vero dal falso, per questo esercizio di discernimento, che SEMPRE in 19 secoli e mezzo la Chiesa ci aveva insegnato, adesso ci sentiamo dire che la discussione di argomenti dottrinali, sia pure animata, ma civile, si debba definire "rissa", e qui escludo ovviamente i casi di palese arroganza e maleducazione, che sono sempre presenti, tollerati dai moderatori, forse perchè vivacizzano in qualche modo lo scambio di idee, anche quando sconfinano nel volgare o zittiscono in malo modo gli interlocutori. 
    Ma tutto questo rientra in limiti accettabili, se almeno si può ogni tanto arrivare ad un risultato di presa di COSCIENZA, dei fondamenti della Fede in via di essere obliati, e che si possano riportare alla luce, caro don Morselli: questo sì che mi pare un  fine meritorio del presente blog, pur con tutti i difetti inevitabili del dialogo  virtuale. 
    Tutto sommato, per lo più io non vedo qui<span> alcun motivo di parlare di risse, o di prede da STANARE, </span>come lui ritiene di dover indicare qualche cattolico che ha un'opinione opinabile da esporre, e sottoporre a discussione. 
    Vorrei chiedere poi a don Morselli se ricorda quel periodo dei primi secoli della Chiesa, quando, nell'imperversare delle eresie, erano frequenti appunto le CONTROVERSIE DOTTRINALI e gli scambi di epistole e discorsi contenenti polemiche degli APOLOGETI cristiani, rivolte agli eretici, per confutare le loro tesi eretiche, perniciose perchè fuorvianti per i fedeli che sventuratamente le seguissero. Si ricorda di tutto questo don Morselli ? 
    Bene, a me pare che stiamo attraversando un'epoca tormentate per il fiorire non di una  ma di tutte le eresie favorite dal modernismo, e che questo richieda un risveglio dal torpore ultraquarantennale e allora  ben vengano i dibattiti ! sia pure animati: è segno di vitalità delle coscienze e che lo Spirito Santo vuole scuoterci dalla tiepidezza: il pericolo più grave per chi vuole custodire la Fede, come ci ricorda quel richiamo veemente dell'Ap. : "Magari tu fossi freddo o caldo!.....". Mi sbaglio, don Morselli ? 
    Dica lei qualcosa ora, così, per correggere, per precisare, o per far uscire dalle presunte "tane" coloro che secondo lei stanno rintanati, per paura di chissà quali cacciatori !
    </span>

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  12. Effettivamente i toni, i contenuti, ma soprattutto i meccanismi mentali e i profili caratteriali che si sono intravvisti in tutta una serie di commenti al vetriolo trasmettono un'idea errata, o almeno molto parziale e distorta, del tradizionalismo cattolico. Il fondo di cinismo e di cattiveria che si indovina in alcuni interventi non ha origini sane e se non ci si stupisce che a incarnarlo sia, in qualche caso, un sacerdote, è solo perché l'esperienza ci ha insegnato che spesso a tenere una condotta poco nobile sono proprio esponenti del clero.

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  13. Don Alfredo M. Morselli29 settembre 2011 alle ore 23:03

    Glielo dico subito chi sono:
    in primis i neo-modernisti, che temono l'autentica Tradizione come i ladri la luce
    In secundis, chi un tempo era persino più tradizionalista della FSSPX attuale, ma poi ha disperato della Tradizione ritenendo la S.Messa Gregoriana ormai perduta, e quindi un fardello da scaricare.
    In tertiis, uno sparuto gruppo all'interno della FSSPX che ha bsiogno di combattere contro Roma come Bossi in politica
    Chi vede con favore la riconciliazione:
    In primis, tutti i buoni cristiani, che seprano con buona intenzione quell'unità richiesta da Gesù prima di morire (Gv 17)
    In secundis, i sedevacantisti, che hanno già pronte le paranze, gridando: ecco, noi lo dicevamo che Econe tradisce

    Circa le tane: si tratta di un analogia di proprozionalità metaforica, che vede i modernisti simili ad animali notturni, pur sperandone la conversione
    L'idea è del grande Tito Casini:

    "Risorgerà, vi dicevo... [la Santa Messa Tridentina] risorgerà, come rispondo ai tanti che vengono da me a sfogarsi (e lo fanno, a volte, piangendo), e a chi mi chiede com'è che io ne sono certo, rispondo (da «poeta», se volete) conducendolo sulla mia terrazza e indicandogli il sole... Sarà magari sera avanzata e là nella chiesa di San Domenico i frati, a Vespro, canteranno: Iam sol recedit igneus; ma tra qualche ora gli stessi domenicani miei amici canteranno, a Prima: Iam lucis orto sidere e così sarà tutti i giorni. Il sole, voglio dire, risorgerà, tornerà, dopo la notte, a brillare, a rallegrar dal cielo la terra, perché... perché è il sole e Dio ha disposto che così fosse a nostra vita e conforto. Così, aggiungevo, è e sarà della Messa - la Messa «nostra», cattolica, di sempre e di tutti: il nostro sole spirituale, così bello e santo e santificante - contro l'illusione dei pipistrelli, stanati dalla Riforma, che la loro ora, l'ora delle tenebre, non debba finire; e ricordo: su questa mia ampia terrazza eravamo in molti, l'altr'anno, a guardar l'eclisse totale del sole; ricordo, e quasi mi par di risentire, il senso di freddo, di tristezza e quasi di sgomento, a vedere, a sentir l'aria incaliginarsi e addiacciarsi via via, ricordo il silenzio che si fece sulla città, mentre le rondini, mentre gli uccelli scomparivano, impauriti, e ricomparivano svolazzando nel cielo i ripugnanti chirotteri. A uno che disse, quando il sole fu interamente coperto: - E se non si rivedesse più? - rammento che nessuno rispose, quasi non si addicesse, in questo, lo scherzo... Il sole si rivide, infatti, il sole risorse, dopo la breve diurna notte, bello come prima e, come ci parve, più di prima, mentre l'aria si ripopolava di uccelli e i pipistrelli tornavano a rintanarsi".

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  14. <span> "Lei ha espresso con somma efficenza il mio stato d'animo. I.P."</span>
    Ma se lei, su questo blog,è fra coloro che maggiormente contribuiscono all`avvelenamento delle discussioni! 

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  15. Cos'ha don Cantoni che non ha? Solo perchè sono fedeli al Papa non vanno bene?

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  16. Un bel ban non ha mai fatto male a nessuno, anzi aiuta a far pace con se stessi.

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  17. Però che potere ha questo blog, i modernisti sghignazzano e sono rinvigoriti dalla sua lettura, il Papa potrebbe dimettersi deluso dalla mancanza di riconoscenza di coloro per il quali ha fatto tanto.... è vero il clima non è sereno, è vero la Chiesa è dilaniata, è vero la confusione e la divisione sono grandi e palesi, è vero che durante più di 40 anni nella Chiesa c`era chi poteva parlare e chi era zittito e ora che quell`egemonia dittatoriale è, a livello di parola (non nei fatti) terminata, chi ha ritrovato la parola ne usa e anche forse tavolta abusa, è vero che gli abusi e  le derive tollerati dal permissivismo postconciliare hanno creato un tale caos che non possono non esserci discussioni per cercare di capire come tutto ciò è potuto succedere, è vero che la parola si è liberata e che teologi, studiosi si interrogano per cercare le cause della crisi, e "se penchent" sul Vaticano II che non è più oramai un dogma di fede intoccabile e al riparo da ogni discussione critica, è vero anche che i semplici  fedeli, quelli che non sono stati definitivamente addestrati e ammaestrati e deformati dai vari novatores postconciliari, reagiscono allo scempio dottrinale e liturgico che è sotto i loro occhi, all`anarchia della gerarchia, si interrogano e interrogano chi di dovere e lo fanno a partire dalla loro coscienza che interroga  la loro ragione e li stimola alla riflessione.
    È vero tutto questo risveglio potrebbe farsi con calma, serenità, fiducia, ma sembra difficile che ciò si realizzi visto le opposizioni presenti, personalmente non corro appresso i dibattiti teologici delle diverse scuole, con i diversi maestri e allievi che si fanno gli sgambetti, ho ragione io, no hai torto,  il  Concilio Vaticano II è infallibile tutto, no, solo in parte, concilio e paraconcilio, continutà e rottura, la crisi c`è, le domande  si fanno pressanti, solo il Papa può rispondere, solo il Papa dovrebbe rispondere,  ringrazio chi ha scritto la supplica oggetto di un precedente thread.
    Detto questo, sono fra coloro che auspicano una maggiore presenza della moderazione,  certi eccessi potrebbero e dovrebbero essere evitati, così come dovrebbero essere esclusi gli attacchi alla persona del Papa che considero inammissibili, altro è riflettere a parole o gesti del Papa, discuterne, esprimere perplessità e porre domande con il rispetto di un figlio-a per un padre amato.

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  18. Per quanto riguarda i contestatori globali, vecchi e giovani ( quelli che sono supportati dalla stampa come eroi della libertà e autenticità di pensiero ) temo che non ci sia niente da fare. In loro sono scoloriti quelli che erano un tempo i massimi problemi ( la salvezza dell'anima, i Novissimi... ); per cui trovano il loro baricentro e la loro identità nella lotta contro il capitalismo et similia, ovviamente in tono aspro e molte volte supponente, non rifiutando di vedersi attribuiti dalla stampa amica atteggiamenti da profeti contrastati e oppressi dal Potere. Per loro non conta tanto l'ortodossia, quanto l'ortoprassi. Hanno in larghissima misura rimpiazzato l'attesa del Regno di Dio preeconizzato nell'Apocalisse ( cieli nuovi e terra nuova, ma DISCESI DAL CIELO per volontà di Dio quando lui vorrà ) con l'UTOPIA politica: Dio ci ispira ( vagamente ) ma siamo NOI che costruiamo il mondo nuovo. Una forma di Pelagianesimo, accompagnato dall'Arianesimo: non importa molto chiarire se Gesù sia il migliore degli uomini, il più vicino alla Divinità, oppure Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato ma non creato.
    Credo che la posizione para modernista - socialdemocratica presenti le stesse caratteristiche in tono più sommesso ma comunque dottrinalmente glissante.

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  19. Caro don Alfredo,
    è un po' di tempo che, per scelta, non leggevo più il presente sito. 
    Pertanto ignoro se ha risposto a ciò che le chiesi circa la reiterazione sub conditione di cresime ed ordinazioni sacerdotali. Mi hanno risposto altri.
    Le rinnovo la domanda: Secondo Lei, se un fedele (tanto più un prete o un vescovo- quet'ultima ipotesi sembra essersi realizzata ai tempi di mons. Pintonello-) le si presenta di fronte ad le dice:
    "Ho fatto delle ricerche e sono giunto alla prudente conclusione che la mia cresima (e/o ordinazione sacerdotale e/o consacrazione episcopale) non si può escludere che potrebbe essere dubbia. Per rassicurarmi la coscienza, mi voglio recare da un vescovo della FSSPX e gli voglio chiedere se potrebbe reiterare sub conditione la cresima (e/o ordinazione sacerdotale e/o consacrazione episcopale)".
    Lei:
    a) cosa gli direbbe;
    b) cosa pensa che sarebbe bene che dicesse e facesse un vescovo della FSSPX. E questo, tanto nell'ipotesi che le cose restino come sono adesso, quanto in quella del riconoscimento canonico. Ecco, dopo il riconoscimento canonico, che Ella auspica e che io non so se temere, uno sceniario simile, sarebbe più possibile? Nel caso che il vescovo giungesse davvero alla coclusione che la cresima (e/o ordinazione sacerdotale e/o consacrazione episcopale) di chi gli parla potrebbe essere dubbia?

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  20. <p><span>Stiamo vivendo una stagione che potrebbe essere entusiasmante, che potrebbe essere caratterizzata da un dibattito teologico fruttuoso, e invece si respira uno squallido clima di rissa e saccenteria.</span>
    </p><p><span> </span>
    </p><p><span>Entusiasmante?</span><span> Personalmente non vedo nulla di entusiasmante in quanto mi circonda, né all’interno della Chiesa, né al di fuori di essa; nessun elemento che si possa considerare come premessa per un “entusiasmante dibattito”. Se le discussioni in questo blog spesso tracimano è proprio perché le premesse sono tali da non permettere di affrontare sempre con la dovuta serenità certi argomenti. Non si tratta di decidere del colore delle pareti di casa: si tratta della Chiesa, della Fede, della Vita Eterna, messe in serio e quotidiano pericolo in mille modi, minate nelle propria fondamenta. Come è possibile prendere alla leggera una tale situazione? Non è pensabile, a mio modo di vedere, un “entusiasmante dibattito” (ricorda molto certi tristi salotti televisivi…) quando si vedono le persone che si amano, i propri famigliari, allontanarsi dalla preghiera, dalla Chiesa, da Dio. Quella che io percepisco è preoccupazione - se non peggio - e non condivido in nulla tutto ciò che tende a relativizzarla o minimizzarla. </span>
    </p><p><span>E’ evidente che alcune volte qualcuno è andato con le parole abbondantemente oltre al lecito, ma la discussione virtuale è spesso, da questo punto di vista e per ovvi motivi, una fregatura. E, comunque, chi usa termini offensivi squalifica sé stesso, e non per questo squalifica il blog o chi altri lo frequenta. Oltre a tutto non escludo qualche infiltrato ad hoc allo scopo di creare scompiglio. Infine rimangono gli argomenti, e qui ce ne sono. Molti, molto spesso sviscerati, e soprattutto visti da innumerevoli angolature: magari fosse così nella mia parrocchia.</span>
    </p>

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  21. Don Morselli, Caro Don Morselli, le dispute fanno parte del fondamento del cammino crisitano. Prentendere di asserire, specie in mancanza di Autirità, magari costringendo spazi a domande e dibattito, è un po troppo....
    L'eccellente Mons. Gherardini fu attaccato a colpi bassi fina dalla iniziale stroncatura del suo primo libro già (se non ricordo male) da un articolo comparso sul sito del CESNUR a firma di non ricordo più chi. Mons. Gherardini, con elenganza, rispetto e straoridnaria delicatezza ha scritto già  più libri per suscuitare un riesame serio e pacato delle questioni mai risolte. Libri splendidi, occorrerebbe leggerli. Speriamo che perseveri, non vi sono molti altri, del suo livello, chiarezza, onestà e franchezza ...  Talvolta sembra che le posizioni di certuni siano prese a prescindere per difendere chissaché piuttosto che per confrontarsi con umiltà per esaminare i fatti e adeguarsi alla realtà. Sembra prevlaga l'idea che se la realtà differisce da un postulato, tanto peggio dovrà essere per la realtà.
    La medesima modalità di agire di Don Cantoni, emersa dalla risposta di Mons Gherardini, già prima dell'analisi dei rispettivi contenuti... amareggia...

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  22. Ho assistito un anno fa alla FSSPX di Montalenghe alle Cresime, e vista l'impressionante diversita' del Rito ho avuto dubbi sulla validita' della mia Cresima (e li ho ancora); ne ho parlato dopo la Messa a Mons.Tissier, il quale ha allargato le braccia sconsolato dicendo "Hanno cambiato todos!" e sorridendo ho capito che sarebbe stato disponibile a cresimarmi.
    Chi mi dice che i sacerdoti della FSSPX o quelli piu' estremisti (leggi sedevacantisti et simili) sono illegittimi, e/o non sono Cattolici, e che mi devo rivolgere ai sacerdoti diocesani, mi chiedo: e quelli ipermodernisti, alfieri della "nuova Chiesa" postvaticanosecondista, sarebbero Sacerdoti Cattolici?

    Come diceva Toto', "ma mi faccia il piacere!!!"

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  23. Sono cattolico quindi per principio fedele al Papa e non mi piacciono punto quelli che gli danno addosso per principio. neppure mi piacciono quelli che accusano Paolo VI e Giovanni Paolo II di eresia.
    Non mi piace per nulla la Messa postconciliare e le preferisco quella tradizionale, ma la ritengo valida.
    Ritengo che i documenti del concilio siano spesso inutilmente verbosi e rispecchino in molte parti il tentativo, che viene da lontano, di far trionfare il modernismo all'interno della Chiesa. Ritengo che tuttavia i principali aspetti di rottura dottrinale contenuti nei documenti conciliari siano superabili in parte perchè non vincolanti e in parte (la partecipazione dei laici alla vita della Chiesa, la questione della libertà religiosa, ad esempio) perchè siano meritivoli di attenzione e interpretazione nel senso della tradizione.
    Ritengo che occorra un grande recupero della tradizione, ma non come moero ritorno al passato, ma come sempre maggiore comprensione da parte della Chiesa del mistero cristiano.
    In che categoria mi mettete?    

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  24. Don Alfredo veramente chiarissimo ed edificante, come sempre!!!

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  25. <span>grazie a don Morselli per aver rievocato quella bella pagina di Tito Casini, che per ora rimane solo una pia speranza.  
    L'importante è che il dibattito continui, e che procediamo nel risveglio delle coscienze, senza mai arretrare di fronte alla Verità e della realtà dei fatti , per quanto amara e terrificante essa si manifesti: realtà di  degrado che prosegue inesorabile , caro don Morselli, e a Dio piacendo, ritorniamo a chiamare le cose colo loro nome, il male si chiami male, il Bene Bene , il Vero non si apiù confuso col falso.  
    Questo discernimento credo che stia molto al di sopra di qualsiasi conquista di restaurazione liturgica, anzi, credo che la Messa antica, con la sua potenza salvifica non sarà veramente liberata dalle catacombe delle coscienze, dove giace relegata come cosa abietta (glielo assicuro, avendo sentito dire da un prete che essa è causa di idolatria, si figuri.....), finchè non torneremo a Dio con tutto il cuore,  guardando ad occhi aperti il peccato di apostasia  (=allontanamento) nelle sue vastissime prooporzioni, che ha travolto l'intera gerarchia ecclesiastica, dal concilio in poi, in misura devastante, visto che i pastori hanno trascinato con sè migliaia di anime nella confusione.  
    CONFUSIONE  iniziale del LINGUAGGIO, che sta all'origine della confusione che ora ci sommerge: guardiamo bene, don Morselli, come nel mondo cattolico  tante parole di uso comune hanno CAMBIATO I LORO SIGNIFICATI, come ilregime ha imposto dall'alto ai piccoli sudditi ignari, lugno questi 45 anni di  plagio collettivo, veda:  
        cattolico -  fede -  Tradizione - virtù teologali - sacramenti - eucaristia - INFALLLIBILITA' - ministero petrino - Magistero vivo e perenne ecc....  
    veda bene, interrogando un  piccolo campione dei fedeli di altre parrocchie (o anche della sua)  quali significati ATTRIBUISCANO OGGI a quelle parole,  realmente ALTERATI rispetto a quelli antichi, accettati e appresi lungo 19 secoli e  mezzo.  
    Questa è la vera tragedia della Chiesa figlia del concilio, caro don Morselli, e la soluzione non sta semplicemente nell'ottenere  la Messa antica, bensì in una rigenerazione delle coscienze, che venga dal Cielo, ma aiutata dalla buona volontà dei pastori, che sia quella di compiere la volontà di Dio in ogni ATTO E PAROLA, IN OGNI INIZIATIVA che vada a incidere nella Fede dei piccoli.  
    E allora mi consenta don Morselli, di affermare che  
    - nè il discorso del Papa ad Erfurt  
    - nè il prossimo meeting Assisi3, scandaloso perchè  replica conforme del primo Assisi1,  per dichiarata volontà del papa, riecheggiato da tutti i media e portavoce vaticani et al.  
    rientrano nella volontà di cristso Signore. Essi sono la tremenda falsificazione della vera Carità e della vera unità della Chiesa Cattolica.  
    Io non credo affatto che Assisi3 rispecchi lal volontà dell'Onnipotente Iddio Trinitario, che si manifestò al fiume Giordano, davanti a tutti ed al Battista, mentre Nostro Signore veniva battezzato, dicendo con voce dal Cielo:  
      Questi è il mio Figlio Diletto, nel quale mi sono compiaciuto: ascoltatelo !  
    Io mi riufiuto di credere, don Morselli, che questo prossimo show multi-etnico di Assisi3 sia un atto del Vicario conforme alla volontà di Gesù Cristo, Unico Signore e Salvatore del mondo.  
    Altrimenti mi dica lei se è magistero in continuità con quello di sempre , e se per di più esso  sia un atto dogmatico e infallibile !</span>

    RispondiElimina
  26. <span><span>grazie a don Morselli per aver rievocato quella bella pagina di Tito Casini, che per ora rimane solo una pia speranza.    
    L'importante è che il dibattito continui, e che procediamo nel risveglio delle coscienze, senza mai arretrare di fronte alla Verità e della realtà dei fatti , per quanto amara e terrificante essa si manifesti: realtà di  degrado che prosegue inesorabile , caro don Morselli, e a Dio piacendo, ritorniamo a chiamare le cose colo loro nome, il male si chiami male, il Bene Bene , il Vero non si apiù confuso col falso.    
    Questo discernimento credo che stia molto al di sopra, ovvero a MONTE di qualsiasi conquista di restaurazione liturgica, anzi, credo che la Messa antica, con la sua potenza salvifica non sarà veramente liberata dalle catacombe delle coscienze, dove giace relegata come cosa abietta (glielo assicuro, avendo sentito dire da un prete che essa è causa di idolatria, si figuri.....), finchè non torneremo a Dio con tutto il cuore,  guardando ad occhi aperti il peccato di apostasia  (=allontanamento) nelle sue vastissime prooporzioni, che ha travolto l'intera gerarchia ecclesiastica, dal concilio in poi, in misura devastante, visto che i pastori hanno trascinato con sè migliaia (milioni) di anime nella confusione e dissipazione della vera Fede e della Dottrina Cattolica immutabile.    
    CONFUSIONE  iniziale del LINGUAGGIO, che sta all'origine della confusione che ora ci sommerge: guardiamo bene, don Morselli, come nel mondo cattolico  tante parole di uso comune hanno CAMBIATO I LORO SIGNIFICATI, come ilregime ha imposto dall'alto ai piccoli sudditi ignari, lungo questi 45 anni di  plagio collettivo attuato dal regime modernista, veda:    
        cattolico -  fede -  Tradizione - virtù teologali - sacramenti - eucaristia - INFALLLIBILITA' - ministero petrino - Magistero vivo e perenne ecc....    
    veda bene, interrogando un  piccolo campione dei fedeli di altre parrocchie (o anche della sua)  quali significati ATTRIBUISCANO OGGI a quelle parole,  realmente ALTERATI rispetto a quelli antichi, accettati e appresi lungo 19 secoli e  mezzo.    
    Questa è la vera tragedia della Chiesa figlia del concilio, caro don Morselli, e la soluzione non sta semplicemente nell'ottenere  la Messa antica, bensì in una<span> rigenerazione delle coscienze</span>, che venga dal Cielo, ma aiutata dalla buona volontà dei pastori, che sia quella di compiere la volontà di Dio in ogni ATTO E PAROLA, IN OGNI INIZIATIVA che vada a incidere nella Fede dei piccoli.    
    E allora mi consenta don Morselli, di affermare che    
    - nè il discorso del Papa ad Erfurt    
    - nè il prossimo meeting Assisi3, scandaloso perchè  replica conforme del primo Assisi1,  per dichiarata volontà del papa, riecheggiato da tutti i media e portavoce vaticani et al.  ,
    rientrano nella volontà di Cristo Signore e Fondatore della Chiesa Cattolica (non cattolica-luterana-in-unitivo-dialogo....) Essi sono la tremenda falsificazione della vera Carità e della vera unità della Chiesa Cattolica.    
    Io non credo affatto che Assisi3 rispecchi lal volontà dell'Onnipotente Iddio Trinitario, che si manifestò al fiume Giordano, davanti a tutti ed al Battista, mentre Nostro Signore veniva battezzato, dicendo con voce dal Cielo:    
      Questi è il mio Figlio Diletto, nel quale mi sono compiaciuto: ascoltatelo !    
    Io mi riufiuto di credere, don Morselli, che questo prossimo show [...]

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  27. non mi pare di aver mai letto un solo sedevacantista qui

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  28. Caro FAX, secondo me sei nella categoria giusta,nella categoria degli equilibrati e non quella degli estremisti.
    Obbedienza al Papa prima di tutto

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  29. infatti, Curioso, mi dica lei questa cosa assurda che sta accadendo davanti agli occhi esterrefatti (di chi riflette, ovviamente, non di chi non riflette a nulla e non si pone mai domande....):
    - il Papa Pio XI  pronuncia una condanna chiara e infallibile sia degli incontri di preghiere interrelisiosi (tipo Assisi1-2-3), sia delle riunioni INTERCONFESSIONALI   tra cattolici e diversi cristiani, ovvero luterani o protestanti di diverse sette , e questa CONDANNA CHIARA E NETTA, inequivocabile, è espressa nella  MORTALIUM ANIMOS;
    - i papi postcv2,  specialmente GPII, ed ora Benedetto XVI, fanno discorsi ed incontri in totale contrasto e dissenso PRATICO con quella condanna, come se MAI il Magistero si fosse espresso in proposito  !
    secondo lei come può accadere una così assurda FRATTURA  tra diversi papi, quelli di 1900 anni rispettoa quelli degli ultimi 50 ?
    allora,   quale MAGISTERO dobbiamo seguire ed obbedire con ASSENSO DI FEDE : 
    il Papa Pio XI, che è sicuramente in accordo cont TUTTO il Magistero di 19 secoli precedenti, o i papi del postcv2 ?
    .....sempre ammesso che i meeting Assisi1-2-3-n   siano atti di magesitero, ma è tutto da dimostrare :  e rivolgo la domanda a don Morselli, se può illuminare le coscienze di milioni (MILIONI)  di cattolici confusi e smarriti da simili eventi di portata MONDIALE, come è ben evidente !

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  30. <span>infatti, Curioso, mi dica lei, mi spieghi questa cosa assurda che sta accadendo davanti agli occhi esterrefatti di tanti cattolici nel mondo (di chi riflette, ovviamente, non di chi non riflette a nulla e non si pone mai domande....):  
    - il Papa Pio XI  pronuncia una condanna chiara e infallibile sia degli incontri di preghiere interrelisiosi (tipo Assisi1-2-3), sia delle riunioni INTERCONFESSIONALI   tra cattolici e diversi cristiani, ovvero luterani o protestanti di diverse sette , e questa CONDANNA CHIARA E NETTA, inequivocabile, è espressa nella  MORTALIUM ANIMOS;  
    - i papi postcv2,  specialmente GPII, ed ora Benedetto XVI, fanno discorsi ed incontri in totale contrasto e dissenso PRATICO con quella condanna, come se MAI il Magistero si fosse espresso in proposito  !  
    secondo lei come può accadere una così assurda FRATTURA  tra diversi papi, quelli di 1900 anni rispettoa quelli degli ultimi 50 ?  
    allora,   quale MAGISTERO dobbiamo seguire ed obbedire con ASSENSO DI FEDE :   
    il Papa Pio XI, che è sicuramente in accordo cont TUTTO il Magistero di 19 secoli precedenti, o i papi del postcv2 ?  
    .....sempre ammesso che i meeting Assisi1-2-3-n   siano atti di magistero, ma è tutto da dimostrare  che lo siano !</span>
    <span> e rivolgo la domanda a don Morselli, se può illuminare le coscienze di milioni (MILIONI)  di cattolici confusi e smarriti da simili eventi di portata MONDIALE, come è ben evidente !</span>

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  31. Verissimo quello che ha detto sopra AV, un cattolico che sia veramente  tale ormai non può non porsi la domanda: i papi postconcilio Vaticano II , la gerarchia e la gran parte del semplice clero, sono ancora ancorati alla Chiesa fondata da N.S.G.C.?
    La visita di Benedetto XVII non può non metterci in crisi...
    Dico questo con infinita tristezza, troppe cose che si dicono e fanno nella Chiesa ci confondono, ma quelle più gravi che distruggono le anime, sono quelle che procedono dall'alto.
    Non è più tempo di discussioni filosofiche ma di tornare alla fede con preghiera e digiuno, da parte di tutti, perima che sia inesorabilmente troppo tardi.

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  32. <span><span>infatti, Curioso, mi dica lei, mi spieghi questa cosa assurda che sta accadendo davanti agli occhi esterrefatti di tanti cattolici nel mondo (di chi riflette, ovviamente, non di chi non riflette a nulla e non si pone mai domande....):    
    - il Papa Pio XI  pronuncia una condanna chiara e infallibile sia degli incontri di preghiere interreligiosi (tipo Assisi1-2-3), sia delle riunioni INTERCONFESSIONALI   tra cattolici e diversi cristiani, ovvero luterani o protestanti di diverse sette , e questa CONDANNA CHIARA E NETTA, inequivocabile, è espressa nella  MORTALIUM ANIMOS;    
    - i papi postcv2,  specialmente GPII, ed ora Benedetto XVI, fanno discorsi ed incontri in totale contrasto e dissenso PRATICO con quella condanna, come se MAI il Magistero si fosse espresso in proposito  !    
    secondo lei come può accadere una così assurda FRATTURA  tra diversi papi, quelli di 1900 anni rispettoa quelli degli ultimi 50 ?    
    allora,   quale MAGISTERO dobbiamo seguire ed obbedire con ASSENSO DI FEDE :     
    il Papa Pio XI, che è sicuramente in accordo cont TUTTO il Magistero di 19 secoli precedenti, o i papi del postcv2 ?    
    .....sempre ammesso che i meeting Assisi1-2-3-n   siano atti di magistero, ma è tutto da dimostrare  che lo siano !</span>  
    <span> e rivolgo la domanda a don Morselli, se può illuminare le coscienze di milioni (MILIONI)  di cattolici confusi e smarriti da simili eventi di portata MONDIALE, come è ben evidente !</span></span>
    Today, 11:52:55<span><span> – </span>Mi piace</span><span><span> – </span>Reply</span><span><span> – </span>Delete</span>

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  33. <span><span><span>infatti, Curioso, mi dica lei, mi spieghi questa cosa assurda che sta accadendo davanti agli occhi esterrefatti di tanti cattolici nel mondo (di chi riflette, ovviamente, non di chi non riflette a nulla e non si pone mai domande....):      
    - il Papa Pio XI  pronuncia una condanna chiara e infallibile sia degli incontri di preghiere interreligiosi (tipo Assisi1-2-3), sia delle riunioni INTERCONFESSIONALI   tra cattolici e diversi cristiani, ovvero luterani o protestanti di diverse sette , e questa CONDANNA CHIARA E NETTA, inequivocabile, è espressa nella  MORTALIUM ANIMOS;      
    - i papi postcv2,  specialmente GPII, ed ora Benedetto XVI, fanno discorsi ed incontri in totale contrasto e dissenso PRATICO con quella condanna, come se MAI il Magistero si fosse espresso in proposito  !      
    secondo lei come può accadere una così assurda FRATTURA  tra diversi papi, quelli di 1900 anni rispettoa quelli degli ultimi 50 ?      
    allora,   quale MAGISTERO dobbiamo seguire ed obbedire con ASSENSO DI FEDE :       
    il Papa Pio XI, che è sicuramente in accordo cont TUTTO il Magistero di 19 secoli precedenti, o i papi del postcv2 ?      
    .....sempre ammesso che i meeting Assisi1-2-3-n   siano atti di magistero, ma è tutto da dimostrare  che lo siano !</span>    
    <span> e rivolgo la domanda a don Morselli, se può illuminare le coscienze di milioni (MILIONI)  di cattolici confusi e smarriti da simili eventi di portata MONDIALE, come è ben evidente !</span></span> 
    </span>

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  34. egr. Desy,  io ho sempres aputo che si obbeidsce ad un ordine o comando DATO DALL'ALTO DI un'autorità a cui PER LEGGE è scritto che bisogna obbedire.
    Ora mi racconti un comando (COMANDO)  dato ultimamente dal Papa in termini chiari e netti, al quale i cattolici debbano OBBEDIRE: o un atto che si qualifichi di MAGISTERO INFALLIBILE, al quale i cattolici debbano OBBEDIRE.
    Secondo lei, Assisi è un COMANDO O ATTO MAGISTERIALE DA OBBEDIRE  ciecamente  senza chiedersi  CHE COS'E'  questo meeting    di Assisi3  ?
    E   che cosa significa esattamente  OBBEDIRE AD ASSISI ?
    lo dica con parole sue, secondo la sua idea   di obbedienza .....
    e mi indichi anche DOVE E' SCRITTO, in quale LEGGE, bianco su nero, che  
    dobbiamo obbedire al COMANDO DI ASSISI1-2-3   !

    RispondiElimina
  35. <span>egr. Desy,  io ho sempre saputo che si obbedisce ad un ordine o comando DATO DALL'ALTO DI un'autorità a cui PER LEGGE è scritto che gli inferiori di grado, in SCALA GERARCHICA  devono obbedire.  
    Ora mi racconti un comando (COMANDO)  dato ultimamente dal Papa in termini chiari e netti, al quale i cattolici debbano OBBEDIRE: o un atto che si qualifichi di MAGISTERO INFALLIBILE, al quale i cattolici debbano OBBEDIRE.  
    Secondo lei, Assisi è un COMANDO O ATTO MAGISTERIALE DA OBBEDIRE  ciecamente  senza chiedersi  CHE COS'E'  questo meeting    di Assisi3  ?  
    E   che cosa significa esattamente  OBBEDIRE AD ASSISI ?  
    lo dica con parole sue, secondo la sua idea   di obbedienza .....  
    e mi indichi anche DOVE E' SCRITTO, in quale LEGGE, bianco su nero, che    
    dobbiamo obbedire al COMANDO DI ASSISI1-2-3   !</span>

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  36. Caro don Alfredo, 
    non faccia il democristiano. Si schieri! è evidente ormai che le tesi di mons. Gherardini sono INSOSTENIBILI come ben spiegato nel libro di don Cantoni che lei dovrebbe conoscere. Prima di attaccare altri è necessario fare assoluta chiarezza in casa propria. è evidente che chi non accetta il concilio vaticano II è fuori. O si obbedisce al papa e si segue l'ermeneutica della continuità oppure si esce. 

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  37. Davanti ad interventi come quello del templare chiedo: si esce per rimanere cattolici? Ma siamo onesti, per favore...

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  38. Se nei secoli i Papi Si sono espressi in un certo modo ma dopo il CVII si dicono cose diverse o contrastanti, la nostra logica ci impone una scelta. Per coerenza ora vi chiedo,  seguiamo il pensiero dei Papi pre CVII o quelli del dopoCVII dato che i loro pensieri sono contrastanti?
    Aspetto una risposta onesta non politicamente corretta.
    Dall'Alto QUALCUNO VEDE E ASCOLTA!

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  39. Mi perdoni, reverendo, ma il suo mi sembra il fervorino centonizzato da manuale "ad uso del buon parroco di campagna", come dicevasi qualche secolo fa. Il veleno della divisione è disseminato innanzitutto dal vaticano e dai suoi emissari, che hanno fatto del tradizionalismo una torta da divorare a fette, attraverso indulti, prelature e preamboli vari; poi anche dai servi sciocchi del tradizionalismo sottomesso, che si compiace delle proprie nevrosi all'altare e si acqueta nella sua presunta regolarità, canonicamente timbrata dalla pelosa condiscendenza modernista della gerarchia dell'urbe e dell'orbe.
    <span>"Meno male che la S. Messa preme di più a Gesù Cristo e alla Sua Santissima Madre che a noi tradizionalisti."</span>
    Ecco: è proprio questo tradizionalismo narcisista il tallone d'achille di una battaglia che si sta combattendo, non intorno a forme vetuste e arcane di riti dotati di magici poteri soteriologici, come voi credete e predicate, ma intorno alla possibilità stessa che la persona del Nostro Salvatore e Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio Altissimo, nella sua mistica umanità possa incrociare la assetata, dolenta ricerca della nostra disperata generazione.

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  40. <span>Leone XII ebbe <span> </span>la visione degli spiriti infernali che si addensavano sulla città eterna (Roma); e da quel­la esperienza venne la preghiera che volle far recitare in tutta la chiesa.</span>

    <p><span>Cosa vedrebbe ora quel Papa su Roma e sulla Chiesa?</span></p>

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  41. Concordo IN PIENO con Don Alfredo. E con la sua risposta su chi sia "colui" che gioisce del naufragio.

    Aggiungo che la dimonsione epocale di questa fase, ha ovviamente messo in moto Satana che schiuma di rabbia. Lui (chiedo scusa per la maiuscola, ma è dopo il punto) certamente istiga alla divisione quello che per semplificare chiamo "il fronte Tradizionale", sfruttando operatori di divisione e di rissa che (in buona fede o meno) non fanno altro che aumentare la confusione.

    Attualmente la risoluzione della irrogolarità (PERCHE' SI TRATTA DI IRREGOLARITA'. NON DI SCISMI O ERESIE!) della SPX è un punto cardine della ripresa della Buona Battaglia.

    Chi si attarda a considerazioni di tipo IDEOLOGICO, DOGMATIZZANDO ciò che dogma non è (e qui sono compresi i due opposti/uguali), non rende affatto un buon servizio alla Chiesa di Roma.

    La prima cosa da fare, sarebbe riportare tutto alla sua VERITA'. Diversamente da chi scrive con fare minaccioso a Don Alfredo di "schierarsi"! L'unico Schieramento, caro amico, è CON LA VERITA'! Che certamente non si esaurisce in uno spicchio di Magistero quale è il VATICANO II, che voi dogmatizzate. Anzi, come dice il PAPA (sottolineo: IL PAPA!) SuperDogmatizzate.

    Che la Vergine Maria ci Aiuti...

    RispondiElimina
  42. <span><span>chi non accetta il concilio vaticano II è fuori. </span></span>

    come ?????????
    ...un attimo,  non ho ben capito: ha parlato lo Zaratustra della Chiesa del 3. millennio ?
    e, di grazia, DOVE STA SCRITTO ?
    e poi:
    FUORI   DA   CHE COSA, precisamente, da QUALE  RECINTO, che delimita QUALE AREA  ? ?
    il giovane templare, allevato naturalmente a cartelloni e giochini  multi-attivi nelle parrocchie canterine-festaiole-gitanti (come la mia del resto) , non avendo una pallida idea di che cosa sia la Dottrina Cattolica bimillenaria,  presume di poteer  DICHIARARE CHI SIA DENTRO E CHI SIA FUORI (di non sia quale chiesa) dimenticandio chel'attuale pontefice ha detto testualmente:

    "NELLA CHIESA  C'E' POSTO  PER TUTTI  "
    ovviamente,  TUTTI   SENZA DISTINZIONI, come vediamo anche dall'approvazione recente di movimenti  notoriamente eretici  !

    come lo spiega questo il giovane templare  ?  ha sbagliato il papa a dichiarare TUTTI DENTRO  ?

    RispondiElimina
  43. <p><span><span>Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia </span><span><span>Chiesa</span></span><span>, e le porte degli </span><span><span>inferi</span></span><span> non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del </span><span><span>regno dei cieli</span></span><span>, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli (</span><span><span>Mt.</span></span><span><span> <span> </span></span></span><span><span>16,17-19</span></span></span><span><span>). A qualcuno dice ancora qualcosa?</span></span></p>

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  44. Ieri, un Papa scomunica Lutero, oggi  un altro lo riabilita... scusate vi è un po' di confusione...

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  45. Benvenuto nella vasta categoria dei Tradizionalisti. Ovvero, credenti per fede al non praevalebunt, ma neppure ciechi di fronte ai fatti, né sordi davanti alle parole.

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  46. <span>Benvenuto nella vasta categoria dei Tradizionalisti. Ovvero, credenti per fede al non praevalebunt, ma neppure ciechi di fronte ai fatti, né sordi davanti alle parole.</span>

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  47. Te lucis ante terminum30 settembre 2011 alle ore 19:09

    Caro Fax, mi associo in pieno, sono nella sua stessa categoria, qualunque essa sia.
    Penso anche che queste discussioni tra noi siano una cosa buona per sviscerare certe problematiche e le ritengo assai arricchenti. Però, purtroppo, talvolta noto una maggior acrimonia (e non vado oltre) verso chi ha posizioni più simili e conciliabili piuttosto che verso chi ha posizioni eretiche allucinanti che stanno distruggendo la Chiesa.
    Per scendere nel concreto, talvolta qualche "conservatore" e fedele al Papa usa una durezza a mio avviso esagerata verso i lefebvriani; così alcuni lefebvriani mostrano un'ostilità verso i "conservatori" e verso lo stesso Papa esagerata e, a mio avviso, sbagliata. Va benissimo discutere su ciò che ci divide, ma vogliamo qualche volta ricordare anche tutte le cose sulle quali siamo d'accordo? E invece di darci sempre legnate (metaforiche) tra noi vogliamo qualche volta di più indirizzarle verso quel modernismo che sta distruggendo la Chiesa e che tutti noi (conservatori, tradizionalisti ecc...) riconosciamo essere il vero nemico della CHiesa? Penso che sui disastri provocati dal modernismo e sui suoi profeti e cantori possano concordare anche, ad esempio, Simon e Luisa :-D

    RispondiElimina
  48. Neanch'io. In ogni caso, auspicherei una loro maggior presenza rispetto alla preoccupante invadenza di pseudotradizionalisti, conciliatoristi, modernisti, neocat e sette assimilate. Così, per par condicio...In ogni caso, sono intimamente convinto che il peggiore dei peggiori sedevacantisti sia meglio del migliore dei migliori modernisti..Ovviamente non sono un sedevacantista, ça va sans dire...

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  49. Don Alfredo M. Morselli30 settembre 2011 alle ore 23:49

    Il nuovo rito è sicuramente valido, se fatto all debite condizioni. Il dubbio può essere solo un dubium facti (Ci sono stati il debtio ministro, la debita materia e la debita forma?), e non un dubium iuris (Sarà valido il nuovo rito?)

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  50. Don Alfredo M. Morselli1 ottobre 2011 alle ore 00:15

    @ templare: "chi non accetta il Vat II è fuori" - Alla faccia del "non spegnere i lucignolo che fumiga" e dell'ecumenismo, che va bene con i protestanti ma non con Ecône. Benedetto XVI ha dato prova di fermezza nei principi senza rispolverare un certo tipo deteriore di controversistica. Guardi che pazienza ha Benedetto XVI con la FSSPX... perchè a voi solo apprentemente più papisti dl Papa, non vi entra nella zucca?
    E poi demoscristinao se lo tenga per Lei e NON SI PERMETTA PIU' NEANCHE DI IPOTIZZARE UN SIMILE ACCOSTAMENTO. io ho commesso molti peccati, ma NON SONO MAI STATO DEMOCRISTIANO.

    RispondiElimina
  51. Caro don Alfredo,
    Lei ben sa che sono state fatte modifiche TANTO nell'indicazione del ministro, Quanto in quella della materia e che la forma non sempre è stata tradotta nel debito modo.
    Mettiamo che venga da Lei un vescovo. Costui le dice :"Avevo Tanto UN DUBIUM FACTI, QUANTO un dubium juris circa la mia consacrazione episcopale. Pertanto, nel riserbo più assoluto, magari alle quattro del mattino, a porte sprangate, nella cappella interna del mio episcopio (ma comunque di fronte ad alcuni testimoni fidati, che, se da un lato hanno giurato di mantenere il silenzio, dall'altro mi hanno firmato una dichiarazione relativa alla loro presenza) mi sono fatto ri-consacrare sub conditione da un orientale (ovviamente cattolico) o da un vecchio vescovo emerito.
    Cosa ne penserebbe?

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  52. Sarebbe stato il minore.

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  53. <span><span>bravo don Alfredo ! viva la santa franchezza: questa vuole il Signore da tutti noi, che dobbiamo respingere tutti i discorsi che vengono dallo spirito del mondo e della politica, CHE NON E' COMANDATA da Nostro Signore, Verità eterna, che  non sopporta commistioni con la menzogna, tipiche della POLITICA E DEI POTERI MONDANI, che usano il linguaggio DIPLO-MATICO, CIOE'  DOPPIO, che insegna  e mostra  cose  ambivalenti.    
    E' il demonio che da sempre cerca di  ingannarci col travisamento dell'opera messianica di Gesù e  in noi  FALSIFICA il vero senso della vita cristiana, che è sequela di Gesù, in tutto il suo vivere, parlare e RESPINGERE sempre IL MALE e le seduzioni di satana  e del potere (come fece con Pietro che lo distoglieva dalla'andare alla Croce) fino alla Via Crucis e al Calvario, per risorgere con Lui.    
    Si renda conto, però, don Alfredo, che questi neo-cattolici (intendo nuove generazioni, cresciute all'ombra del CV2) non hanno mai ricevuto l'insegnamento della retta Dottrina, nè mai più è stato insegnato nelle catechesi a discerner il Vero dal falso, il Bene dal male e a respingere il peccato e la tentazione, conducendo la santa battaglia, in cui si chiedeva al Signore la SALVEZZA DELL'ANIMA, che è il fine unico e supremo per il quale Nostro Signore ha fondato la Sua Chiesa.    
    Questi nuovi catechizzati  credono  che la Tradizione sia un partito politico !  non riescono a capire che la Chiesa Cattolica non è un partito, nè rappresenta un potere mondano : questo accade proprio PERCHE' col CV2 la Chiesa si è politicizzata, ha introdotto in sè il linguaggio politico, lo stile della politica, il RELATIVISMO concettuale e morale usato dai politici,  i loro schemi mentali  destra-sinistra-centro,  che ora risultano DISASTROSI  PER LE COSCIENZE, perchè inquinano la ricerca della VERITA', pura e semplice e impediscono la totale ADESIONE AD ESSA :   essi parlano di  SCHIERARSI, sotto un logo o una bandiera  di potenza mondana, come si fa nelle battaglie politiche e non   immaginano che   nella vita cristiana bisogna schierarsi SOLO  CON NOSTRO SIGNORE,  CIOE' CON LA VERITA' ETERNA  e con la sua infinita santità, respingendo il demonio e le seduzioni del mondo, iniziando dalla seduzione del POTERE , che ci insegna sempre AMBIVALENZA E MENZOGNA mascherata con buone intenzioni e finalità filantropiche, in concorrenza-falsificazione e spesso sostituzione del vero cristianesimo !    
    caro don Morselli, questa è la grande piaga della Chiesa trasformata-politicizzata dal linguaggio conciiliare dell'et-et, che ha preteso di  concedere PARI DIRITTI ALLA VERITA' E ALL'ERRORE, senza più  respingere il male, ma accettandolo con la scusa del dialogo; lei si ricorda che una volta<span> la Chiesa nella sua realtà temporale era detta Militante, u</span>nita con la Chiesa Trionfante e Purgante nella Comunione dei Santi ?  dal Cv2 in poi invece  si presenta come DIALOGANTE, e non vuole più condurre nè insegnare la santa battaglia di S. Paolo che è quella contro il demonio e il peccato, come vediamo nei giovani e meno giovani, cresciuti al neo-verbo conciliare : il dialogo, diplomatico o politico, ANCHE CON L'ERESIA E coi servi del demonio, ha sostituito la militia  cristiana, della quale ci dà il supremo esempio  Nostro Signore quando nel deserto, dopo i 40 giorni di digiuno,    
    per   3   volte  respinge le tentazioni di satana:    
    - quella  sulla fame e il benessere  [...]

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  54. Ora, caro don Morselli, è evidente che la Chiesa Docente deve tornare a parlare chiaro, pane al pane, vino al vino, ad insegnare il discernimento Vero/falso, Bene/male, per educare le coscienze, come faceva fino al 1960; è ora che respinga da sè le tentazioni dell'ambiguità politicante che vengono dal mondo, e la tendenza ai COMPROMESSI simil-politici,   che hanno inquinato e falsificato i suoi insegnamenti, portando confusione crescente in mezzo ai cattolici, piccoli e grandi.
    E' ora di tornare alla fedeltà integrale a Nostro Signore, alla sua Parola e al suo esempio che rifulge dal Vangelo, valido ed eterno per tutti noi, piccoli e grandi, pecore e pastori; è urgente che tutti, iniziando dal papa fino all'ultimo sacerdote o fedele laico, ritornino alla chiara e totale aderenza - concreta  E VISIBILE, COMPRENSIBILE  a tutti- alla volontà di Gesù Cristo, secondo la sua Parola che non passa, e alla cui Luce saremo giudicati tutti, e che ognuno possa mostrare di seguire Gesù  SIA  con le parole, SIA  con i fatti, e i gesti che rispecchino fedelmente e integralmente il Vangelo, senza confusioni con lo spirito politico-mondano.
    Perciò, considerando che dal 1986, anno di Assisi1, i papi non hanno mai spiegato quale fosse il <span>senso evangelico di tale happening </span>o meeting, grande evento mediatico di risonanza mondiale che si ripeterà ad ottobre,   a lei, don Morselli,
    secondo la Misericordia Spirituale, che tutti i cattolici, sacerdoti e laici dovranno  usare, ciascuno nelle sue possibilità, chiedo una parola di   spiegazione per illuminare le coscienze dei piccoli lettori, che a loro volta potranno spiegare nelle famiglie e tra gli amici  ciò che da decenni  non è più affatto chiaro; secondo quell'opera  detta INSEGNARE AGLI IGNORANTI E consigliare I DUBBIOSI, che ormai credo siano milioni nell'orbe cattolico, di fronte ad eventi di peso mondiale del tipo Assisi1-2-3-n....
    ci spieghi dunque, che cosa dobbiamo imparare da Assisi3 ?

    -  qual è l'INSEGNAMENTO  "evangelico" contenuto nel meeting interreligioso, considerando le parole di Gesù che consegna ai suoi discepoli il chiaro mandato:  ANDATE PREDICATE BATTEZZATE, FATE DISCEPOLE TUTTE LE GENTI, <span> insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. ...  ?</span>
    e come si inserisce l'eventuale insegnamento espresso da tale meeting, alla luce dei quel chiaro e severo avvertimento di Gesù:
    Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi    ?

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  55. Se non ricordo male, però, il peccato era votare il Partito Comunista, non la DC.

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  56. Caro Fax, personalmente la metto nella categoria del cattolico romano. :-)  I.P.

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  57. <span><span>@" Vi assorderò"  Penserei che questo vescovo non è mai stato cattolico: un cattolico avente questo tipo di dubbi, assumendo che non abbia problemi psicologici gravi, chiederebbe al tribunale ecclesiastico competente un giudizio finale. </span> 
    <span>In cosa questa risposta non la soddisferebbe? I.P.</span></span>

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  58. P.S.: ha visto com'è facile perdere la staffe in questo blog? :)

    RispondiElimina
  59. <span>Si renda conto, però, don Alfredo, che questi neo-cattolici (intendo nuove generazioni, cresciute all'ombra del CV2) non hanno mai ricevuto l'insegnamento della retta Dottrina, nè mai più è stato insegnato nelle catechesi a discerner il Vero dal falso, il Bene dal male e a respingere il peccato e la tentazione, conducendo la santa battaglia, in cui si chiedeva al Signore la SALVEZZA DELL'ANIMA, che è il fine unico e supremo per il quale Nostro Signore ha fondato la Sua Chiesa.</span>

    Da cosidetto 'neo-cattolico' posso solo che sottoscrivere - anche questa volta - quanto afferma memory. Da imparare a memory-a. :)

    RispondiElimina
  60. Negli ultimi tempi il Concilio Vaticano II si può discutere... e se Socci avesse ragione... il dopo Benedetto XVII, come sarebbe?

    Dovremmo renderci conto che il dopo Concilio  ha significato soltanto l'affermarsi di  pensieri dottrine e comportamenti non cattolici e chi non vede tutto ciò o è un incosciente( non voglio usare termini offensivi ma che sarebbero più appropiati) o è in malafede.
    Chi sarà responsabile delle anime che a causa di tutte queste dottrine, si perderanno eternamente?

    .. scordavo, l'inferno è vuoto?...

    RispondiElimina
  61. <span>Ospite</span>
    <span>non mi pare di aver mai letto un solo sedevacantista qui</span>

    Abbi pazienza, dopo Assisi 3, forse incomincerai a vederne qualcuno....

    RispondiElimina
  62. Sign. AV.
    Obbedienza al Papa è Obbedienza al Papa senza ma e senza se.
    Non esiste nessuna obbedienza ad Assisi come non esiste nessuna obbedienza a Medjugorje. Io personalmente non CREDO ad entrambe.
    L'obbedienza al Papa non comprende l'obbligo di andare ad Assisi e nemmeno l'obbligo di essere in "sintonia" con simili eventi.
    Il Papa lo si può pure criticare, sempre con rispetto (infatti è infallibile solo quando si pronuncia ex cathedra) e si può essere d'accordo o meno su alcune cose che egli approva o TOLLERA come Assisi. Chi non crede al Papa, chiunque esso sia, non è con la Chiesa, e chi non è con la Chiesa non è un cattolico.
    Le leggi sono comunque scritte nero su bianco e non bianco su nero.
    Goodbye

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  63. E la riabilitazione di Lutero, dove la mette?
    E l'accettazione di strane liturgie neocat, dove le mette?
    Ci sarebbero tanti altri esempi...

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  64. Aggiungo che prego perchè il Papa trovi il coraggio di imporsi e di far valere con l'autorità che gli dovrebbe essere propria,  integralmente e senza alcun ma, la Verità della Tradizione.

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  65. Scudo crociato, comunismo assicurato

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  66. Simon, quando rinuncerà al veleno, all'insulto, all'invettiva, alla calunnia? Quando rinuncerà all'orgogliosa arroganza con cui dispensa patenti di cattolicità? Quando farà uso di analisi, ragionevolezza, razionalità? quando si renderà conto di essere qui da molti considerato una fastidiosa, petulante, irritante, infantile macchietta incapace di una relazione sociale, sia pure sui generis, come quella che si instaura su un blog? Se ha un minimo di capacità di autoriflessione, che è un sintomo di maturità, ci pensi su.

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  67. @Fax

    <span>"Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?"</span>

    Leggiti poi i messaggi della Madonna nelle apparizioni degli ultimi duecento anni.

    Si ospite cè un pò di confusione.

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  68. Li leggo, certamente, e mi sono posto una domanda: come mai non sono stati riconosciuti quelli che si riferiscono alla crisi della Chiesa? Fa meditare..,come fa meditare il fatto che Fatima sia stata accolta come vera ma dopo il 1960 sono sorti dubbi riguardo al III segreto che la Madonna aveva chiesto fosse reso noto nel 60, perchè solo dopo quella data si sarebbe compreso il  suo significato.
    Non è credibile il contenuto  riferito recentemente...da quello che hanno detto non si comprende un silenzio durato così a lungo.
    Sorge il dubbio che si voglia nascondere qualche cosa.... ma il tempo, purtroppo  e gli eventi faranno emergere tutta la verità, allora, però sarà troppo tardi per porvi rimedio e di chi sarà stata la colpa?

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  69. io invece ne ho letti.
    tutti i seguaci della fsspx.

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  70. nessuno teme la fsspx, stia tranquillo: ci fate pena. rivendicate un fiorire di seguaci, ma domenica a torino nella vs nuova cappella in pieno centro c'erano settanta sfigati malcontati. In ultima fila i figli dei reduci Salò, con tanto di fascio littorio sul petto. che bello spettacolo. La verità è che questa gente si rifugia nel rito tridentino perchè è intimamente classista: pregare insieme agli altri? scambiarsi il segno della pace? essere comunitá ? essere popolo di Dio ? ma scherziamo? molto meglio fottersene del prossimo e recitare preghiere individuali mentre il prete recita silente incomprensibili giaculatorie...

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  71. Redazione di Messainlatino.it4 ottobre 2011 alle ore 10:44

    "A volte si ha l’impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo almeno, al quale non riservare alcuna tolleranza; contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio"
    Lei generalizza, e si permette di giudicare la fede e la devozione altrui, manco avesse il dono di leggere nei cuori.

    "Ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande"
    Ma lei mostra evidente disprezzo per il venerabile rito tridentino.

    Abbassi i toni, o sarò costretto a cacciarla.

    FZ

    NB citazioni di Benedetto XVI, casomai se lo stesse chiedendo.

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