Padre Pio: i fedeli preferiscono visitare l'ex sepolcro (pur vuoto) piuttosto che entrare nel brutto santuario.

Belle e giuste parole di M. Veneziani (Il Giornale) per raccontare un fatto triste e, per certi versi, scandaloso e vergognoso.
I fedeli hanno confermato, con il loro tragico crollo di visite al nuovo Santuario (bruttissimo e che nulla ha di sacro, ma che custodisce le spoglie del "povero" Santo di Pietrelcina) che l'architettura e la "sacra costruzione" degli edifici di culto aiutano e favoriscono il raccoglimento, la preghiera, l'elevazione dell'anima e la ricerca di Dio.
Noi c.d. tradizionalisti lo diciamo da anni: se si smantella quanto c'è di "visibilmente" sacro, si rischia di smantellare anche il sacro "invisibile", personale e intimo dei fedeli. E questi lo hanno dimostrato, ricercando il raccomglimento e la preghiera visitando il vecchio sepolcro del frate, anche se vuoto, ma più degno, dignitoso e sacro.
Chissà che ora finalmente, lo capiscano anche i Frati e le Curie!

Roberto

"Padre Pio ha compiuto un miraco­lo a rovescio e a sue spese. Da quando l’hanno imbottito d’oro in una tomba faraonica, [nostro post in proposito qui] il pellegrinaggio dei devoti è crollato. Stimmate di rabbia e di dolore avranno ripreso a sanguina­re al burbero e schivo frate cappucci­no. Jatavenne , avrà detto nel suo ruvi­do gergo. Padre Pio è a disagio in quella cripta d’oro che sembra il caveau della banca mondiale, circondata da un business osceno, un’ottantina di alberghi or­mai vuoti, una marea di statue kitsch diffuse ovunque e in particolare a Sud, pompe di benzina incluse, più pile di superstiziosi gadget ormai invenduti. A San Giovanni Rotondo l’oro di Pa­dre Pio è crollato in borsa.
La gente pre­ferisce visitare il vecchio sepolcro vuo­to piuttosto che quella cripta da Pape­rone estesa quanto una trentina di ap­partamenti.
Per carità, ha ragione il mio amico Frate Antonio Belpiede, portavoce dei frati, che l’oro ha sempre gremito le chiese e i culti. Ma nella Chiesa fatta da Renzo Piano non si respira il sacro, non si avverte il santo,non c’èspiritua­lità e religione. E un francescano me­dievale come Padre Pio non può finire in una roba asettica da Manhattan o nella riserva aurea di Fort Knox.
Così Padre Pio è scappato dalla sua tomba, disperdendo anche i suoi fede­li.
Andatelo a cercare nelle campagne e nei silenzi assolati del sud, tra i poveri e nei ricoveri, nelle chiese agresti e nel­le cattedrali antiche, nei corpi malati, nei cuori devoti e nei cieli gloriosi. Non lì, nella cripta d'oro. Non prendete la fe­de per il loculo." - di Marcello Veneziani

fonte: IlGiornale.it di lun. 18.07.2011