Ad Avignone (Francia) si sta compiendo in questi giorni, tempo di Quaresima e di Passione, un orrendo oltraggio contro la Fede. Il Ministero della Cultura e le amministrazioni locali hanno promosso e finanziato una mostra dal titolo «Je croix aux miracles» («Io credo nei miracoli»), che si fregia di presentare opere nate dall’ “ingegno” di autori che si sono cimentati nell’esprimere la «libertà artistica». L’immagine-logo dell’allestimento in questione, chiamato «Piss Christ», è la fotografia dell’americano Andres Serrano, realizzata nel 1987, che rappresenta un piccolo crocifisso in plastica, immerso in un bicchiere pieno d’urina dell’ “artista”. La foto blasfema tappezza la città francese.
A tutto ciò, cui si oppone l'Arcivescovo di Avignone, Monsignor Jean-Pierre Cattenoz, si aggiunge l'ulteriore e gravissimo scandalo di due Vescovi (Monsignor Albert Rouet e Monsignor Gilbert Louis), che, con una blasfemia che sfiora l'atto apostatico, avallano le bestemmie di Serrano: http://www.golias-editions.fr/article4900.html
Sono circa cento anni che in scuole, tribunali e luoghi pubblici della Francia non sono più presenti Crocifissi ed oggi si arriva a presentarlo in questa satanica veste, dove il disprezzo infimo viene sbandierato come vessillo della libertà di espressione… scempi di tal genere realizzati su immagini sacre, nelle chiese e alle vittime (seminaristi, sacerdoti, religiosi e religiose), se ne videro durante il Terrore della Rivoluzione francese e durante quello dell’Unione Sovietica. La matrice, dettata dal puro odio, è la medesima: sfregiare la Chiesa cattolica e calpestare la cristianità. Di fronte a un tale spregevole oltraggio il battezzato non può rimanere indifferente, ma deve reagire ed esprimere la propria indignazione, come ha fatto l'Institut Civitas di Francia, che ha promosso una mobilitazione generale attraverso una Via Crucis di riparazione e ha lanciato una petizione per raccogliere le firme da presentare alle autorità di competenza, con le seguenti finalità:
1 – Rimozione della fotografia della mostra blasfema, vietando ogni manifestazione pubblica in Francia ad essa correlata, a causa della sua provocazione e discriminazione contro i cristiani.
2 – Rimozione completa di tutto ciò che è stato stampato con questa fotografia (poster, pannelli, opuscoli, pubblicità ecc.)
3 – Blocco di tutti i finanziamenti pubblici e privati per la mostra (quasi un milione di euro l'anno per un periodo di 10 anni, gran parte dei quali a spese del contribuente!). Sabato 16 aprile, alle ore 15,00, nella Place du Palais des Papes (piazza del Palazzo dei Papi), si terrà la Via Crucis di riparazione.
Per aderire all’appello è sufficiente entrare nel link http://www.defendonslecrucifix.org/ ed inserire nome, cognome, età, e-mail.
certo che ce n è di gente ignobile ,ma non capiscono che cosi si attirano l ira divina
RispondiEliminaMi pare che sia già stato fatto ma potremmo magari fare una campagna dove si dice che questa è anche una grave offesa agli Ebrei? Gesù è un Ebreo anche per chi non crede che Lui sia Dio e offendere gli Ebrei è (giustamente) una cosa "sconsigliabile".
RispondiEliminaFirmerò e sosterrò l'appello. Ma credo che ci tapperanno la bocca mostrandoci la camicia di Nourrichard che vedete nella colonna sinistra del sito.
RispondiElimina<span>Firmerò e sosterrò l'appello. Ma credo che ci tapperanno la bocca mostrandoci la camicia di Nourrichard che vedete qui a destra. </span>
RispondiEliminaC'è una bella differenza fra la bestemmia rappresentata dal Crocefisso immerso nell'urina e la camicia di Mons. Nourrichard; Così almeno a me sembra.
RispondiEliminaPs: anche a me la predetta camicia non piace!
Alla fine scopriremo che l'ebreo è proprio Serrano. Non ci sarebbe da meravigliarsi: vi ricordate la vignetta pubblicata anni fa in Irsaele contro la Madonna?
RispondiEliminaPar favore firmate quest'appello! Grazie I.P.
RispondiEliminaChi accetta una camicia come quella addosso ad un vescovo in pubblico, riesce a vedere "cultura" anche in atti blasfemi come questo. Lei, come me del resto, la differenza la vede, molti alltri purtroppo non più.
RispondiElimina<span></span>Ho già firmato l'appello e spero che dall'Italia anche tanti altri cattolici lo firmino. E' il minimo che si possa fare. La mostra era stata chiusa, in seguito a una preghiera riparatrice pubblica fatta dalla FSSPX. Ma é stata poi riaperta.IL Superiore di Francia, l'abbé de Cacqueray, ha scritto un articolo bellissimo a questo link:http://www.laportelatine.org/district/france/bo/cacqueray_avignon110409/Cacqueray_Voicilhomme110410.php,in cui parla proprio del fatto che anche in quanto giudeo non si puo' sopportare questo abuso e anche come semplice uomo..quindi tanto piu' per chi lo crede un Profeta (i mussulmani) che per chi lo adora come Figlio di Dio. Per ogni uomo della Terra questo oltraggio é inammissibile e deve cessare al più presto. Allora firmate e fate firmare. Se vedete la foto, é proprio orribile.
RispondiEliminanon é vero: siamo già arrivati a 35000 firme e c'é anche un deputato di Parigi che ha preso posizione pubblica contro la manifestazione
RispondiEliminahttp://www.bernarddebre.fr/actualites/___pardonnez_leur__ils_ne_savent_pas_ce_qu_ils_font_____
siamo già riusciti a far cessare altre manifestazione simili, l'ultima a Nantes...
le sole che tacciono in francia sono le diocesi ! i fedeli tradizionalisti di ogni sponda sono molto reattivi
E' veramente una messa in scena obbrobriosa questa. Ho firmato subito l'appello. Nella Francia massonica oramai non c'è più limite alla decenza, ogni occasione è buona per denigrare e infangare il Cristianesimo, nelle sue cose più sacre. L'odio anticristiano è sempre più forte, messo in circolo abilmente dalle solite lobbies. La cosa più grave è che addirittura due vescovi cattolici diano appoggio a questa mostra blasfema, il che la dice lunga sullo stato della Chiesa in Francia.
RispondiEliminaAndreas Serrano è veramente blasfemo e non è nemmeno l'unico, e nemmeno il peggiore dei pseudo artisi provocatori moderni, figli del loro tempo, riflesso di satana il diavolo, col consenso anche compiacente di certo "stercorum curiae" massonico.
RispondiEliminaHanno scomunicato Monsignor Lefebre che dovrebbero farlo santo, e hanno santificato Serrano e satanisti vari che dovrebbero scomunicarli, in altri tempi bruciarli vivi.
Hanno esaltato le chiese moderne che sono poco più di garagi, non luoghi come i centri commerciali, e rovinato, messo fuori uso altari e chiese della tradizione.
Ciò che succede in Francia come altrove in Europa, è una conseguenza dell'apostasia e dell'ateismo diffuso a cominciare dai vertici, l'arte è solo il riflesso. Del tentativo di far scomparire la Chiesa Cattolica a cominciare dalla sua Liturgia tradizionale e sostituirla col sincretismo umanitario e massonico.
c'è solo da pregare..e. tanto...
RispondiEliminaCerto che tra Francia e Germania oltre ad essere sacrileghi hanno un gusto per l'arte orrido. Ma chi va a vedere queste mostre? Poi ci lamentiamo che una volta c'erano le gogne, o i roghi, alrtro che roghi ci vorrebbero per spazzare via tutto il ciarpame che oggi osano chiamare arte! Ora uno fa pipì in un vasetto per gli esami urinari e si sente un artista, un altro disegna una scena di sodomiti e la spaccia per Ultima Cena e si sente un artista. Ricorderanno la nostra era come l'era della spazzatura, siamo invasi da spazzatura, anche intelettuale ed artistica.
RispondiEliminaNon riesco a capire (certi giornali francesi si leggono solo a pagamento), ma mi pare che il cliché satanico sia stato distrutto e così non si riesce a stampare altre foto. È così? Qualcuno ne sa qualcosa?
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