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domenica 20 dicembre 2009

Cattolicesimo belga in fase di decozione (2)

Proseguiamo, traendola dal sito francese Osservatore Vaticano, la pubblicazione di un reportage sulla situazione della Chiesa in Belgio; che è emblematica, peraltro, di tutto il Nordeuropa. Per chi l'avesse persa, si legga la prima puntata

La successione del Cardinal Danneels:
Il contesto, il cattolicesimo in via di estinzione

In un articolo del 20 giugno 2009, ho parlato della nomina di Mons. Berloco come nunzio in Belgio, rilevando che la sua missione principale è quello di preparare la sostituzione del Cardinal Danneels, arcivescovo di Malines-Bruxelles e Primate del Belgio, che ha raggiunto il 75° anno a giugno 2008. E, un po’ provocatoriamente, ho pensato che si trattava di nominare un curatore fallimentare e che per questa ragione Giacinto Berloco era giunto a Bruxelles. In realtà, il diplomatico è stato scelto con grande cura dal capo della diplomazia vaticana, l'arcivescovo Mamberti. Si tratta di un uomo esperto (è entrato in diplomazia nel 1972), cortese ma molto intraprendente. Ha la reputazione di un uomo di informazioni che viaggia molto per conoscere la reale situazione sul campo.

A questo proposito, ha il vantaggio di conoscere l’olandese, che ha imparato quando era segretario del nunzio a L'Aia (ragione principale, per i media belgi, della sua nomina), che gli consente la giusta informazione, senza filtri, direttamente dalle fonti olandesi (60% della popolazione del Regno è di lingua olandese). Berloco è stato responsabile del difficile rapporto tra la Chiesa e il regime di Chavez in Venezuela: ha la preparazione adeguata a far fronte, tanto all'astuto cardinale Danneels in particolare, quanto alla Chiesa belga, in generale, la cui "linea" è simboleggiata dall’Università post-cattolica di Lovanio.

Il modo con cui potrà essere regolata dalla Santa Sede, in particolare attraverso Berloco, la successione dell’ Arcivescovo di Malines-Bruxelles sarà particolarmente istruttivo di come questo pontificato sia in grado di muoversi in una situazione di sparizione, in pratica, del cattolicesimo in alcuni paesi occidentali come il Belgio, la Germania e la Svizzera.

Dobbiamo sapere che, in termini di valori naturali, il Belgio, antica terra di democrazia cristiana, è uno dei paesi più degradati in Europa, che ha legalizzato l'eutanasia nel 2002, il "matrimonio" omossessuale, la possibilità di adozione da parte di coppie omosessuali, che non ha firmato la Convenzione del Consiglio d'Europa sul divieto di creare embrioni per la ricerca e che ha definito il feto, fino alla vigilia della nascita, come "materiali del corpo umano", oggetto potenziale di manipolazioni. Ed è sempre in Belgio, che la Camera dei Rappresentanti, il 2 Aprile 2009, ha ridicolizzato con un voto di protesta contro l'osservazione straordinaria da parte del Papa sui preservativi che ha fatto sull’aereo che lo portava in Africa, molti senatori in seguito al voto della Camera voleva approvare un voto di condanna del Papa per "crimini contro l'umanità"!

Qual è stata la reazione della Chiesa locale belga di fronte a una situazione del genere? Coprirsi gli occhi per non vedere. Questo spiega la situazione che intendo esporre.
segue

5 commenti:

  1. il cattolicesimo belga mi pare abbi di molto oltrepassato la fase di decozione: a furia di continuare a cuocere non si ottiene la quintessenza, ma si brucia il tutto.
    Ecco a cosa porta il neomodernismo (e dai, usiamo i termini appropiati per ogni questione: parlare di semplice progressismo è una edulcorazione ed una diluizione) di cui la chiesa belga è infettata fino al midollo.

    Speriamo che la prossima elezione arcivescovile segni una inversione di rotta totale. Altrimenti il cattolicesimo in Belgio sarà solo un semplice ricordo.
    Povero Baldovino, ultimo sovrano veramente cattolico di un regno non più cattolico.

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  2. errata corrige:

    abbi= abbia

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  3. "Povero Baldovino, ultimo sovrano veramente cattolico..."
    Nove mesi fa anche il Granduca del Lussemburgo Henry si e mostrato "veramente cattolico" non firmando la legge che legalizza l'eutanasia. E per questo il parlamento ha ridotto il suo potere.

    Angel

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. "Povero Baldovino, ultimo sovrano veramente cattolico..."
    Nove mesi fa anche il Granduca del Lussemburgo Henry si e mostrato "veramente cattolico" non firmando la legge che legalizza l'eutanasia. E per questo il parlamento ha ridotto il suo potere.

    Angel
    ====================

    e, se non vado errato, cosa ancor più triste, è che l'unico messaggio ufficiale di plauso è pervenuto al sovrano dalla Chiesa Ortodossa Russa ...

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