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giovedì 27 novembre 2014

E ora: ordine nella Liturgia! E a farlo sarà il Card. Sarah

Se tocca a un africano riportare ordine nella liturgia
di Nicola Bux*
, da La Nuova Bussola Quotidiana, del 26-11-2014
LiturgiaLunedì 24 novembre il papa ha nominato il nuovo Prefetto della Congregazione per il Culto Divino. Si tratta del cardinale Robert Sarah, originario della Guinea Conakry, fino ad oggi presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum e prima ancora segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda Fide). Il cardinale Sarah è stato anche protagonista al recente Sinodo straordinario sulla famiglia, prendendo posizione contro le proposte del cardinale Kasper in fatto di ammissione all'Eucarestia dei divorziati risposati. Sostituisce il cardinale Antonio Canizares. Per capire il compito e le sfide che attendono il cardinale Sarah abbiamo chiesto il giudizio di un noto liturgista come don Nicola Bux.

L'uomo che prega è l'uomo per eccellenza: è l'atto supremo di autocoscienza della fede. Il culto è l'atto più grande che egli possa compiere, perché lo ricollega all'origine, a Colui che è il creatore e il salvatore dell'uomo.

Ma il culto cattolico, soffre attualmente dello squilibrio tra la forma comunitaria, cresciuta a dismisura dopo il Concilio, e la forma personale, annichilita di fatto proprio dal soverchio comunitarismo, che uccide la partecipazione devota. Questo è uno dei problemi, che  il cardinal Robert Sarah, nuovo prefetto della Congregazione per il Culto Divino, dovrebbe affrontare. La forma comunitaria, infatti, esprime la comunione, che non è una fusione: l’altro rimane un altro, non viene assorbito né diminuito, analogamente al mistero della Trinità: un solo Dio, una sola natura divina, ma allo stesso tempo tre persone.

Soprattutto, poi, il culto serve a far incontrare Dio all'uomo: è la sua mission, serve a introdurre l'uomo alla Presenza divina: questo, oggi, nel tempo della scristianizzazione, non è più evidente. Presenza evoca qualcosa a cui avvicinarsi, quasi toccare, ma che mi supera, perché sono peccatore. Allora, scatta la reazione di Pietro: «Allontanati da me, perché sono un peccatore». Presenza evoca il “sacro”: la liturgia è sacra, a motivo della Presenza divina. E questo “sacro” sembra crollato, travolgendo nella crisi anche la Chiesa, come ha scritto Benedetto XVI.

Così, molti cattolici, in specie i giovani, evadono pian piano dalle 'liturgie-intrattenimento' – litur-tainment, le chiamano in America, dove il sacerdote imita il conduttore televisivo, – e ricercano il mistero nel maestoso rito bizantino o nel sobrio rito romano antico. Molti vescovi cominciano ad accorgersi del fenomeno. È un nuovo movimento liturgico, nell'attuale passaggio di generazione. Beato chi se ne sarà accorto in tempo! Di tutto questo, la Congregazione per il Culto Divino deve tener conto. 
Questa Congregazione, però, è anche preposta alla “disciplina dei sacramenti”. E qui suoneremo un tasto dolente: ovvero l'indisciplina diffusa, la mancanza di fedeltà al rito, che può anche toccare la validità stessa dei sacramenti (cfr. Giovanni Paolo II,Vicesimus Quintus Annus, 1988), inficiando nella liturgia i diritti di Dio, nonché dei fedeli. Nella liturgia, la fede e la dottrina, infatti, sono mediate dal rito: per preces et ritus, dice la Costituzione liturgica (n.48); la fedeltà ai riti e ai testi autentici della liturgia è una esigenza della lex orandi che deve essere conforme alla lex credendi. Il rito, infine, scandisce il tempo della musica e struttura lo spazio dell'arte, rendendole capaci di comunicare all'uomo il 'sacro', perciò queste possiedono una dimensione apostolica, missionaria e apologetica. Il cardinal Sarah, che è stato segretario a Propaganda Fide, lo sa bene.  
*Consultore della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

36 commenti:

  1. La situazione della vita liturgica della Chiesa è gravissima, e la sintesi che ne fa don Bux è solo l'ombra della realtà, benché ne colga alcuni aspetti importanti.
    Poiché da cattolici non dobbiamo disperare, auspichiamo tutti un rinnovamento, che sia restaurazione del sacro.
    Benvenuto, quindi, il card. Sarah, che credo animato da sante intenzioni. Ma.. Sarah quel che Sarah.

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  2. La chiesa ha sposato il mondo da 50 anni a questa parte, prima dovra' pagarne il conto integralmente e salatamente, cosa che non ha ancora fatto, e poi se ne parlera' di restaurazioni.
    Chiacchiere, e sogni ingenui, i fatti ad ora sono altri

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    1. "Chiacchiere, e sogni ingenui, i fatti ad ora sono altri"
      innegabile

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    2. Non possiamo, noi, sapere quanto alto sia il conto da pagare e quando sarà saldato. Nella mente di Dio non ci è dato leggere.
      Non mi sembra che si stia facendo chiacchiere né inanellando sogni. Si parla con animo nutrito dalla speranza, ch'è virtù, non chiacchiera vuota.

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    3. Ritorno almeno al Messale del 1965 senza se e senza ma!!

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  3. En la Sagrada Liturgia es urgente volver a
    la disciplina, mas claro: URGENTISIMO EL ESTUDIO DEL DERECHO CANONICO Y LA TEOLOGIA. Basta ya de tanto Liturgismo
    "ad hoc". E il Papa Francesco perche no si inginocchia nella Santa Messa secondo le Rubriche de Novissimo Messale Romano?
    JOSE RICARDO

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  4. Esta rubrica -la genuflexion- obliga "sub gravi" (Capello).
    L'indisciplina puo anche toccare la validita stessa dei Sacramenti (Don Nicola Bux)
    J.R.

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  5. Adesso Papa Francesco fara bene di leggere il suo santo confratello Padre Felice Maria Cappello, egregio canonista e professore nella Gregoriana.
    J. R.

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  6. Non sappiamo se un uomo di 77 anni chi si inchina dopo l'elevazione invece di genuglettere abbia un problema fisico. Di sicuro il Papa soffre di sciatica, quindi certi commenti io li risparmierei. Così come anche non canta perché oltre ad essere stonato non può : gli manca un pezzo di polmone.

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    1. Sì, va bene, gli manca un pezzo di polmone, e non può cantare. però quanto parla! Ed in modo mai obbligante. Sarebbe l'ora di mettersi a tavolino e scrivere un'enciclica dottrinale, chiara ed inequivocabilmente cattolica.

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    2. Vedete di finirla di criticare l'operato altrui, se sai fare meglio il papa tu proponiti tu...

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  7. Papa Francesco si inginochia nella lavanda dei piedi di Giovedi Santo e si postra nell Venerdi Santo. Non ho parlato del Canto.
    J. R.

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    1. J.R. Quando si hanno dei problemi al ginocchio e alla gamba : inginocchiarsi è assai più facile che genuflettere .
      Questo il Signore me lo ha fatto capire per un mese intero : così non mi permetto di criticare ulteriormente il mio Papa almeno su questo punto ...
      Potrò concentrare la mia critica su altri aspetti.

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  8. Cerchiamo di non esagerare. Una mancata genuflessione non invalida un sacramento. Don Bux si riferisce ad altro. Ad es. a stravaganti modifiche del Canone.

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    1. Signor Pastorelli: Non mi riferisco -certo- a la validita dei Sacramenti nell caso della mancata genufllessione. Parlo "in genere". So di che parla Don Nicola Bux. Parla della essenza sacramentale, ad esempio in "Verba Consecrationis". Ma mi pare che la genuflessione, se non
      invalida un Sacramento, puo dare motivo di escandalo. Ed e certo un grave disordine liturgicho.
      J.R.

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    2. Neppure una profanazione invalida un sacramento se è per questo, una mancato rispetto delle norma invece può invalidare una elezione... anche se trattasi di gesuiti sudamericani con le rotule poco devote.

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  9. IL Papa deve far conoscere i motivi delle Sue omissione nelle Sacre Rubriche, sopratutto quando si trata del culto di somma Latria verso l'Augustissimo Sacramento. Puo indebolire la Fede nella Presenza Reale. Si trata di cose gravi. Si veda Cappello e Noldin tra altri.

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  10. Il card Sarh è un ottima persona son certo che farà bene . Bergoglio lo ha scelto per placare l'ira dei vescovi dell'Africa dopo le dichiarazioni razziste del suo vatican insider Kasper. Nel contempo ha nominato Pablo d'Ors che frequentava i bordelli spagnoli. Tutto era stato preparato dalla congiura che portò Benedetto a dimettersi, il complotto dei vescovi del reno e del Tamigi era pronto, occupare la Chiesa per mezzo della controfigura di Bergoglio ma i veri pupari son sempre loro, hanno organizzato di tutto, mettendo sul piatto, cene e patti segreti, soldi, pur di eleggerlo altro che simonia!

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  11. Io, che non mi meraviglio di nulla, neppure di elezioni per simonia, vorrei dal focoso anonimo qualche prova delle sue accuse.

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  12. Qui si dimentica la cena e l'evento per 40 persone sconosciute il sabato 18 ottobre per Porsche. Le 40 persone anonime pagarono 5000 euro per capo per la festa segreta nella Capella Sistina dove hanno chiuso le finestre per maggior segreto. Bergoglio si scusa come sempre nei poveri. Ma la verita e che si ha dato in affitto un Luogo Sacro. Una Capella consaceata da Sisto IV alla Vergine dove si celebrano i Conclavi e gia si celebravano le solenne Cappelle Papali. Bergoglio profana tutto. Non ha nessun timore o reverenza.

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    1. Non è una risposta alla mia domanda. Quali sono le cene, i patti segreti, i soldi "per eleggere" Bergoglio?
      L'uso improprio, scorretto e non condivisibile della cappella sistina cosa c'entra con l'elezione?

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  13. @ anonimo delle 22.21

    Ciao, potresti spiegare bene questa cosa della congiura contro il papa emerito.
    Chi ma soprattutto perché avrebbe ordito la congiura.
    Lo chiedo perché stimo moltissimo papa Benedetto e non riesco a capire perché eventualmente qualcuno potesse volerlo eliminare dalla scena.

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    1. "Non riesco a capire perche qualcuno potesse volerlo eliminare dalla scena"
      Sei cieco?
      Le Potenze oculte (la massoneria sopratutto, le "machinazione di tenebrose sette" -Pio XI dixit-) non vogliono
      ne la Chiesa ne il Papato. Non ti ricordi le parole di Bergoglio nella sua pseudo esortazione Evangelii Gaudium "devo pensare nella conversione del Papato"? E delle machinazione di Enzo Bianchi e Alberto Melloni ? Vogliono eliminare la Chiesa. E l'ostacolo era Benedetto. Ma non so come lo hanno convinto a rinunziare. Ma e certo che lo hanno convinto. Poverello Benedetto! Troppo buono!

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    2. Tutti i cardinali in conclave sono stati corrotti, comprati per eleggere Bergoglio? Tutti a lui si son sottomessi e quindi hanno ritenuto valida l'elezione. Se ci fossero stati problemi, il candidato della minoranza - se Bergoglio non fosse stato eletto all'unanimità - per primo avrebbe contestato l'elezione e non si sarebbe sottomesso al nuovo papa.
      Quanto a Bianchi e Melloni, per cui non nutro alcuna stima, tutt'altro, di quale mai macchinazione contro Benedetto sono stati gli artefici?
      Qui si sparano cartucce rumorose ma prive di senso. Prove, prove. Fino a che non ci saranno prove, Benedetto ha abdicato di sua volontà, ed ha fatto male, malissimo. Si può anche pensare a coercizioni e ricatti. Ma quali e da parte di chi? di Bianchi e Melloni?
      L'Evangelii Gaudium l'ha scritta Bergoglio? O vi ha aggiunto solo qualcosa?

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    3. Giusto, Dante Pastorelli, solo una cosa non mi torna. Chi ha scritto l'Evangelii gaudium, se non Francesco? Allude forse al rettore dell'università cattolica di Buenos Aires? O per caso si sta confondendo con la Lumen fidei?

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    4. La mia era semplicemente una domanda-dubbio, perché da varie parti si legge che il "papa emerito" invia appunti a Francesco.

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  14. Ma chi puo meravigliarsi di questo secolo di ferro! La realta e la che e. Bergoglio ha degradato i migliori Cardinali e Vescovi e anche sacerdoti. Ha indetto un Sinodo per promuovere l'eressia e lo scisma. Vediamo il Cardinal Burke in stato di shock (sono le sue parole). Lui stesso vede la Chiesa senza Timone (dichiarazione a Vida Nueva di Madrid)
    Solo u uomo diabolico puo fare questo. Nessun Papa, nemenno il secondo Borgia a arrivato a tanta perversita.

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    1. Veramente il card. Burke ha sostenuto che i fedeli vedono la Chiesa oscillare come se fosse senza comando al timone. E non è la stessa cosa. Esprime lo stato dei fedeli, non la sua certezza d'una Chiesa senza papa.

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    2. Vedere ALETEIA del giorno 10.11.2014

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    3. Mo pontifica tra li turchi, magari se ne stesse lì. Dovremmo eleggere papa, Bartolomeo almeno è ferrato in Teologia.

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  15. Sempre ammesso che gli permettano di fare ordine, e non sia semplicemente l'ennesimo promoveatur ...

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    1. Come si può essere cristiani cattolici con questo sarcasmo e con questo spirito di opposizione alla Chiesa di Roma . È quella che conta non quella di Econe . Ho sentito in questo forum lo stile della supponenza e dell'arroganza che sono figlie . dell'ignoranza . Convertitevi all'Unam Sanctam Cathilicam Apostolicam

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  16. D' accordissimo coll'ultimo postante, sempre che glielo permettano, del che avrei ben più di un dubbio.....sulle dimissioni 'forzate' di papa Benedetto, io volgerei lo sguardo all'esterno,verso il mondo 'laico' più che agli scolari bolognesi....chi vuol intendere in tenda,gli altri in roulotte.

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  17. Se la Chiesa non torna almeno almeno al Messale del 1965 saranno guai grossi....

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La Redazione