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venerdì 14 settembre 2012

14 settembre 2012 in Exaltatione Sanctae Crucis. Christus Vincit! V anniversario del M.P. Summorum Pontificum

Tutto è ebbe inizio da qui:
"Quaecumque vero a Nobis hisce Litteris Apostolicis Motu proprio datis decreta sunt, ea omnia firma ac rata esse et a die decima quarta Septembris huius anni, in festo Exaltationis Sanctae Crucis, servari iubemus, contrariis quibuslibet rebus non obstantibus.
Datum Romae, apud Sanctum Petrum, die septima mensis Iulii, anno Domini MMVII, Pontificatus Nostri tertio.
BENEDICTUS PP. XVI
Lettera Apostolica motu proprio data, Summorum Pontificum cura

(qui in italiano da Una Vox)
"Tutto ciò che da Noi è stato stabilito con questa Lettera Apostolica data in forma di
Motu Proprio, ordiniamo che sia considerato come stabilito e decretato e da osservare dal giorno 14 settembre di quest’anno, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, nonostante tutto ciò che possa esservi in contrario.
Dato a Roma, presso San Pietro, il 7 luglio dell’anno del Signore 2007, terzo del nostro Pontificato.
Benedetto PP. XVI

Lo ricordiamo, per gli immemori, per gli ignavi, per chi è in mal
afede, per gli avversari, per gli oppositori, per i vessatori, e per i disobbedienti, per chi fa finta di niente, e per chi spera che passi, per chi ignora o per chi proprio non se ne vuole curare: il Motu Proprio Summorum Pontificum
, di cui oggi si ricorda il V anno di vigenza, è una legge della Chiesa, ma non una legge "particolare" ma generale: è come quella di gravità: universale (valida e vincolante in e per tutta la Chiesa universale).
Tanto per intenderci, nel rapporto gerarchico della legislazione canonica, il
Motu Proprio è di gran lunga superiore rispetto, per esempio, alle decisioni delle C. E. nazionali che permettano, pur come eccezione alla regola, di ricevere la S. Comunione in mano. No, così, tanto per chiarire le idee a chi fa orecchie da mercante e applica nelle proprie chiese e diocesi solo le leggi che gli stanno bene.
5 anni sono passati, da quel 14 settembre 2007 in cui a molti si è allargato il cuore! In questi anni migliaia sono state le SS. Messe e i Sacramenti celebrati in ossequio al documento papale, in tutto l'Orbe!
E pensare che alcuni volevano limitarlo ai 3 anni, ad experimentum!

Ma ora, "ciancio alle bande", celebriamo se pur coi nostri miseri mezzi, e in un grado infimo rispetto agli onori che meriterebbe, il Santo Padre per il Summorum Pontificum. E questo in attesa di rendere degne lodi e grazie a Dio per mezzo della S. Messa tridentina che sarà celebrata con questo intento a San Pietro il prossimo 3 novembre 2012.
Auguri e grazie ai Signori Cardinali e agli eccellentissimi Vescovi che in questi anni, coln le proprie celebrazioni, hanno permesso un esemplare sostegno al Papa, e una favorevole applicazione e interpretazione del Summorum Pontificum.
A
uguri e grazie ai tantissimi sacerdoti degli Istituti religiosi Ecclesia Dei, che in perfetta comunione con il Papa e il Magistero sono esempio dell'ottimo vicendevole arricchimento tra "vecchio" e "nuovo" rito.
Auguri ai Sacerdoti della F.S.S.P.X. Grazie a Voi l'inestimabile ricchezza spirituale e dottrinale della Sacra Liturgia antica (e della Teologia di sempre!) è stata preservata e trasmessa fino a noi, nonostante feroci attacchi e anni di confino. ("Venite, tornate sicuramente a Roma": il cuore del Papa palpita per Voi).
Auguri e grazie ai sempre più numerosi sacerdoti secolari (spesso giovani!) che pur con mille difficoltà e avversità celebrano la S. Messa secondo il Motu Proprio, incuranti dei colpi e degli scherni. Continuate così! Dio ve ne renderà merito.
Auguri e grazie ai sacerdoti che la celebrano solo in privato. Provate a farvi coraggio, avendo solo Dio dinnanzi agli occhi e la salvezza delle anime affidati.
Auguri e grazie ai sacerdoti e vescovi progressiti che hanno cercato svilire la forza del Motu Proprio e della Tradizione: per doverVi rispondere e per poter replicare alle Vostre assurdità malevole ma maliziose e ingannevoli, abbiamo dovuto studiare bene la Tradizione e i documenti (sia del C.V.II sia di Benedetto XVI) e abbiamo potuto così non tanto smontare e vanificare le Vostre aberrazioni intelletuali create da fervide e maligne menti, ma soprattutto abbiamo avuto opportunità di diffondere la verità e il buono.

Auguri e grazie ai nostri lettori!

Ma... andiamo avanti! E a tutti: arrivederci a Roma il 3 novembre!

La Redazione


***
5 anni di Sante Messe nella forma extrarodinaria del Rito Romano,
di SS. Messe "in latino",
di SS. Messe "in rito antico", di SS. Messe "di sempre",
di SS. Messe "tridentine",
di SS. Messe "col rito di San Pio V", di SS. Messe "tradizionali"...
...qualunque sia il nome affettuoso con cui i fedeli la ricordano
o la intendano chiamare, una cosa non cambia:
5 anni di spirituali grazie e divine benedizioni.

Grazie, Santo Padre per questi cinque anni.
Grazie a Dio per questo Papa.




Christus vincit!
Christus regnat!
Christus imperat!

Benedicto Summo Pontifici
et universali Patri,

pax vita et salus perpetua!

Tempora bona veniant!
Pax Christi veniat!
Regnum Christi veniat!