Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, santa Caterina.
Lorenzo V.
25 Novembre 2025, Luna quarta
Ad Alessándria santa Caterína, Vergine e Martire, la quale, messa in prigione per la confessione della fede cristiana sotto l’imperatore Massimíno, e poi lunghissimamente tormentata cogli scorpioni, finalmente decapitata compì il martirio. Il suo corpo, miracolosamente trasportato dagli Angeli sul monte Sínai, vi è religiosamente venerato dal numeroso concorso di Cristiani.
A Roma san Mosè, Prete e Martire, il quale, essendo detenuto in prigione insieme con altri, spesso fu per mezzo di lettere consolato da san Cipriáno. Lo stesso Mosè poi, avendo con animo intrepido resistito non solo contro i pagani, ma anche contro gli scismatici e gli eretici Novaziani, finalmente (come attesta san Cornélio Papa), nella persecuzione di Décio, fu decorato con un illustre ed ammirabile martirio.
Ad Antióchia sant’Erásmo Martire.
A Cesaréa, in Cappadócia, la passione di san Mercúrio soldato, il quale, protetto dall’Angelo che lo custodiva, vinse i barbari, e superò la crudeltà di Décio, ed arricchito di molti trofei di tormenti, coronato col martirio volò al cielo.
Nell’Emília, provincia dell’Itália, santa Giocónda Vergine.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
