Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, san Nicola da Tolentino.
L.V.
10 Settembre 2025, Luna decimasettima
A Tolentíno, nel Picéno, la deposizione di san Nicóla Confessore, dell’Ordine degli Eremitani di sant’Agostíno.
Nell’Africa il natale dei santi Vescovi Nemesiáno, Felíce, Lúcio, un altro Felíce, Littéo, Poliáno, Vittóre, Giadéro, Datívo ed altri, i quali, sotto Valeriáno e Galliéno, sollevatasi una crudele persecuzione, alla prima costante confessione di Cristo furono gravemente percossi con bastoni, quindi, posti ne’ ceppi e condannati a cavar metalli, finirono il corso della gloriosa confessione.
A Liégi, nel Bélgio, san Teodárdo, Vescovo e Martire, il quale diede la vita per le sue pecorelle, e dopo la morte rifulse per ammirabili miracoli.
A Calcedónia i santi Martiri Sóstene e Vittóre, i quali, nella persecuzione di Diocleziáno, sotto Prisco Proconsole dell’Asia, dopo aver superato la prigionia e le fiere, furono condannati ad essere bruciati; ma essi, salutandosi l’un l’altro con bacio santo, postisi in orazione resero lo spirito.
Così pure i santi Martiri Apéllio, Luca e Cleménte.
Nella Bitínia le sante Vergini sorelle Menodóra, Metrodóra e Ninfodóra, le quali sotto l’Imperatore Massimiáno e il Preside Frontóne, per l’intrepida costanza nella fede di Cristo coronate col martirio, giunsero alla gloria.
A Compostélla san Piétro Vescovo, il quale rifulse per molte virtù e per miracoli.
Nella città di Albi, in Fráncia, san Sálvio, Vescovo e Confessore.
A Novára sant’Agápio Vescovo.
A Costantinópoli santa Pulchéria Augusta, Vergine, illustre per religione e pietà.
A Nápoli, nella Campánia, santa Cándida la giovane, illustre per miracoli.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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