Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.
La nostra sede, nel centro di Roma, non è solo un luogo di lavoro. È un presidio vivo. Una roccaforte della Vita e della Famiglia.
E come ogni roccaforte che resiste, porta su di sé i segni delle battaglie: vandalismi, attacchi, insulti, imbrattamenti, danneggiamenti e persino tentativi di incendio…
Perché tutto questo, Luigi? Per quello che rappresenta.
Da questa sede difendiamo la vita, la famiglia, e diffondiamo in tutta Italia la verità sulle questioni bioetiche più importanti.
Per questo è nel mirino delle forze pro morte e pro gender.
Ma è proprio da questa roccaforte che ogni giorno partono iniziative, progetti, aiuti.
È da lì che nasce tutto:La campagna Mio Figlio No, per difendere i bambini dall’indottrinamento gender e garantire la libertà educativa dei genitori nelle scuole.
La campagna di Baby Olivia, che commuove e scuote coscienze.
Il progetto Un dono per la vita, che offre aiuto a mamme e bambini in situazioni difficili.
Le denunce di Cambia l’Europa, che sfidano i poteri forti a Bruxelles.
La Casa di Chiara, che offre rifugio e speranza alle mamme alle prese con gravi patologie.
Tutte con un solo obiettivo: restituire dignità e speranza a chi non ha voce.
Ma per farlo, servono basi solide.
Serve una sede forte e sicura. Grande abbastanza per accogliere tutti i collaboratori che lavorano quotidianamente per raggiungere gli obiettivi.
Luigi, questo è un anno davvero difficile per Pro Vita & Famiglia: un anno in cui dobbiamo “rinnovare” e migliorare tante cose:Migliorare i nostri sistemi informatici che sono il cuore della nostra comunicazione e organizzazione;
Ampliare e rafforzare la sede sociale: ormai non è più adeguata per il lavoro che deve essere svolto!
Sono miglioramenti necessari ma che implicano costi davvero importanti: stiamo parlando di oltre 150 mila euro di spese soltanto nell’anno in corso (sia per la sede sia per i sistemi informatici).
Perciò sto facendo una proposta a tanti sostenitori come te, specialmente quelli che ci hanno già aiutato in passato in qualche modo. Quello che ho proposto loro propongo anche a te: di fare un passo in più.
Un passo importante ma necessario per assicurare che Pro Vita & Famiglia non crolli quest’anno sotto il peso di spese necessarie; e per garantire che dalla nostra “roccaforte” possano moltiplicarsi e rafforzarsi tutte le iniziative per la Vita e la Famiglia…
Il “passo in più” che ti propongo di fare consiste in questo: diventare un Protettore della Vita, con una donazione mensile.
Il donatore mensile, che riceve il titolo di “Protettore della Vita”, non si limita a sostenere economicamente. Partecipa. Contribuisce. Fa parte della roccaforte.
Essere Protettore della Vita significa:
– Ricevere aggiornamenti riservati
– Dialogare direttamente con il presidente e i portavoce
– Condividere idee, visione, proposte
– Rafforzare ogni campagna: da Baby Olivia a Mio Figlio NO
Le iniziative che vengono concepite, realizzate e moltiplicate nella sede di Pro Vita & Famiglia vanno dalle azioni di sensibilizzazione sociale, agli aiuti concreti a mamme e bambini; dagli interventi di pressione sulle Istituzioni, alle azioni legali.
Ecco qualche esempio…
> La campagna MIO FIGLIO NO
I nostri manifesti anti-gender sono stati censurati da diverse amministrazioni comunali, nonostante fossero perfettamente conformi alle normative e approvati dall’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria.
A Brescia, i consiglieri comunali di opposizione hanno denunciato pubblicamente la censura, portando in aula uno striscione con scritto “Basta Censura”. La nostra battaglia ha ottenuto attenzione nazionale, rafforzando la richiesta di una legge per la libertà educativa delle famiglie.
> La campagna BABY OLIVIA
Durante la proiezione del video su maxischermi nelle piazze, decine di persone si sono avvicinate a ringraziarci. Alcuni ci hanno detto: «Grazie per avere il coraggio di mostrare queste immagini».
Giovani visibilmente colpiti si sono fermati a guardare fino alla fine. Molti per la prima volta si sono posti domande profonde sull’aborto.
Baby Olivia, con immagini scientifiche e reali, ha aperto gli occhi e il cuore di tanti sulla meraviglia della vita nel grembo.
> Il progetto UN DONO PER LA VITA
Dal 2019, più volte ogni anno, abbiamo consegnato kit per neonati (culle, passeggini, pannolini e altro) a oltre 215 mamme e famiglie in difficoltà economica.
Ogni consegna è un gesto concreto che permette a una madre di non arrendersi alla solitudine o alla povertà. Il progetto è attivo in tutta Italia e continua ad espandersi grazie al sostegno dei nostri donatori.
Se oggi non puoi attivare una donazione mensile, una donazione singola è comunque un gesto prezioso.
Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail
Tutte queste campagne partono dalla nostra sede. Ed è lì che, con il tuo aiuto, possiamo continuare a ideare, coordinare e portare avanti ogni azione per la Vita e la Famiglia.
Una donazione mensile ci permette di garantire stabilità, pianificazione, continuità.
Ci permette di non arretrare. Di rafforzare la roccaforte. E di dire: noi ci siamo, ogni giorno, con fedeltà e determinazione.
Diventare un Protettore della Vita non è solo un gesto simbolico. È una scelta chiara.
È il segno che non vogliamo rimanere spettatori in un mondo che ha smarrito il senso del vero e del bene.
Insieme, possiamo continuare a resistere e costruire.
Insieme, possiamo cambiare le cose.
Grazie mille e avanti tutta!
Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia


