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lunedì 18 agosto 2025

Martirologio Romano: 18 Agosto 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il lunedì della decima settimana dopo l’ottava di Pentecoste.

L.V.

18 Agosto 2025, Luna vigesimaterza

A Palestrína il natale di sant’Agápito Martire, il quale, essendo nell’età di quindici anni ed ardendo dell’amore di Cristo, per ordine dell’Imperatore Aureliáno, fu preso, e prima con duri nervi lunghissimamente battuto, quindi, sotto il Prefetto Antíoco, fu sottoposto a più gravi supplizi; e poi, essendo stato gettato ai leoni per ordine dell’Imperatore e rimasto incolume, venne percosso colla spada dai carnefici, e così fu coronato.
A Roma i beati Giovánni e Crispo Preti, i quali, nella persecuzione di Diocleziáno, seppellirono con grandissima carità molti corpi di Santi, e così poterono partecipare anch’essi ai loro meriti e acquistare le gioie della vita eterna.
Così pure a Roma i santi Martiri Erma, Serapióne e Poliéno, i quali, trascinati per luoghi stretti, sassosi ed aspri, resero le anime a Dio.
Nell’Illírico i santi Martiri Floro e Láuro tagliapietre, i quali, sotto il Preside Licióne, dopo che furono martirizzati i loro maestri Prócolo e Mássimo, ambedue, dopo molti tormenti, vennero gettati in un profondo pozzo.
A Mira, nella Lícia, i santi Martiri Leóne e Giuliána.
A Metz, in Fráncia, san Firmíno, Vescovo e Confessore.
A Roma, sulla via Labicána, sant’Elena, madre di Costantíno Magno, piissimo Imperatore, il quale per il primo diede agli altri Principi il nobile esempio di difendere ed ampliare la Chiesa.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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