Luigi C.
Leone XIV: un Papa senza biografia
Nei primi 100 giorni del pontificato di Leone XIV (8 aprile - 16 agosto 2025) sorprendono molti particolari significativi, in particolare, perché non si possono leggere o decodificare senza voltare lo sguardo al papato di Francesco, distante appena quattro mesi. Nonostante i tempi brevi l’elenco è rilevante: da piccoli dettagli di stile e di metodo a questioni dottrinali e di posizionamento internazionale. C’è diversità e ciò è sempre buono per la Chiesa e per la sua missione evangelizzatrice. Le diversità, com’è noto, anche di Pontefice è un bene, un grande bene.
Vogliamo soffermarci ora su un particolare che potremmo definire “curioso”. Nel sito ufficiale della Santa Sede (Vatican. va) non c’è nessuna pagina che riporte con autorevolezza la biografia ufficiale, per così dire, del Pontefice, cosa che si ripete nel caso di altri Papi del passato. Leone XIV è un Papa senza biografia. Gli unici testi biografici più o meno ufficiali sono quelli di Vatican News e della Diocesi di Roma.
Il dettaglio di per se è interessante perché indecifrabile. La mancanza di un testo biografico nel web della Sede Apostolica dopo tre mesi non è un errore, seppure clamoroso e non è neanche un ritardo temporale. E’ una scelta. E’ un volere di Papa Prevost.
Il sito Vaticano è stato rimodellato poche settimane dopo la morte di Papa Francesco. Ne abbiamo parlato in precedenti Newsletter. Ora c’è un aggiornamento interessante. Ci sono state nuove rimodulazioni e la più importanti riguarda le schede personali dei Pontefici, i pontificati. Tutti i Vescovi di Roma vengono presentati con il medesimo schema di Leone XIV:
Leone XIV
267° Papa della Chiesa Cattolica
Inizio pontificato
8,18.V.2025
Nome secolare
Robert Francis Prevost
Nascita
Chicago
(Fonte)
Come si sa da molti anni diversi Papi degli ultimi secoli, anche recenti come Joseph Ratzinger, non hanno un riassunto biografico così come Successore di Pietro santi o beati della Chiesa. Al riguardo tutto appare molto arbitrario e inespiegabile. Non si capisce perché alcuni Papi hanno una sintesi biografica e altri non hanno questa sintesi.
La situazione odierna porta subito al ricordo di Papa di Francesco, Pontefice ampiamente conosciuto, amato e popolare proprio perché la sua biografia è stata un contenuto ricorrente del suo magistero e della sua comunicazione ma anche una sorta di password per leggere, interpretare e comprendere la struttura del suo pensiero. Papa Francesco non solo aveva una biografia. Ne aveva tante, incluse due o tre autobiografie autorizzate. Ora Francesco nel sentimento popolare è un uomo inseparabile dalla narrazione biografica alla quale ci teneva particolarmente anche se, spesso, lo stesso episodio della sua vita lo ricordava con variazioni significative.
Le assenze di sottolineature o enfatizzazioni biografiche nel caso di Papa Leone XIV è un contrasto o diversità che appare singolare anche se quadra perfettamente con sue parole molto citate in questi tre mesi, pronunciate nella sua prima omelia quando esortò “chiunque nella Chiesa eserciti un ministero di autorità” deve imparare o far di tutto per “sparire perché rimanga Cristo, farsi piccolo perché Lui sia conosciuto e glorificato, spendersi fino in fondo perché a nessuno manchi l’opportunità di conoscerlo e amarlo”.
Certamente è un dettaglio piccolo ma apre un orizzonte enorme per la Chiesa. E’ la sua gerarchia quella che più dovrebbe prende atto dell’esortazione di Papa Leone. L’egocentrismo squilibrato che si riscontra in buona parte della gerarchia ecclesiastica, in particolare tra vescovi e presbiteri della Curia ia Romana, lentamente erodono la testimonianza della fede.
