Spadaro modifica i post e “l’intervista” a Prevost diventa “trascrizione di una conversazione spontanea”. Nella copertina del libro resta però “intervista inedita”. Il pasticcio si poteva chiarire subito con la verità.
Dopo il tentativo maldestro di imbrogliare i lettori, in particolare coloro che seguono le vicende vaticane e del papato, con la presunta e falsa intervista del gesuita Antonio Spadaro all'allora cardinale Prevost (agosto 2024), le cose hanno continuato indisturbate come se niente fosse, meglio, come se tutti fossero delle persone inavvertite, forse un po' sciocche.
Nessuno dei protagonisti del tentativo di spacciare per intervista esclusiva la trascrizione di una conferenza nell'Illinois del cardinale Prevost di un anno fa, inframezzando domande false (poiché non c'era un intervistatore e un intervistato), ha voluto assumersi con coraggio e onestà la responsabilità di un fatto così grave. L'editore del libro di p. Spadaro, lo storico Alberto Melloni (EDB) ha fatto un comunicato farraginoso in cui non si dà nessuna risposta, un comunicato che si potrebbe definire "capolavoro" di verbosità.
La testata "La Stampa" e il giornalista che ha firmato il pezzo rilanciando l'intervista fasulla non hanno mai chiesto scuse ai loro lettori spiegando però, in privato, di essere stati vittime di un tranello.
Arroganza, altezzosità, disprezzo? Chi lo sa. Tutto è possibile.
Il fattaccio però conferma molte domande e dubbi che girano da anni sull'entourage mediatico di Papa Francesco, parte del quale anche oggi prova ad appropriarsi dell'iconografia del nuovo Pontefice. Questa tecnica sciagurata causò danni a Papa Francesco, e se si apre strada una seconda volta, potrebbe provocare danni anche a Leone XIV che però non sembrerebbe nutrire nessuna simpatia per cortigiani autodesignati.
Allo stato attuale delle cose, Papa Prevost non sembra avere cinghie di trasmissione mediatiche comandate dal suo ufficio. Oggi tutto è molto diverso da quanto si è visto quando c'era la Sala stampa di Santa Marta.
I Post di Spadaro del 14 luglio
Il sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione, p. Antonio Spadaro, nel suo account X ha postato il 14 luglio testi ambigui sulla presunta intervista a Prevost senza mai precisare l'origine e le circostanze delle domande inframezzate in una trascrizione di un’allocuzione dell'allora cardinale Prevost. Ecco i testi:
*** In uscita la mia riflessione sul passaggio di testimone tra #PapaFrancesco e #PapaLeoneXIV, con un’intervista a Prevost sulla Chiesa di oggi e il suo legame con Francesco. Il libro è già prenotabile qui ... - Antonio Spadaro
*** Il libro è già prenotabile qui .... In appendice due preziosi testi di #Bergoglio – una prefazione e una omelia – su sant’Agostino - Antonio Spadaro.
24 luglio: un nuovo post “corretto”
Il 24 luglio p. Spadaro scrive un post del tutto diverso. Ecco il testo:
*** In uscita il #31luglio per EDB la mia riflessione sul passaggio di testimone tra #PapaFrancesco e #PapaLeoneXIV. Il libro è già prenotabile qui (…): In appendice due preziosi testi di #Bergoglio – una prefazione e una omelia – su sant’Agostino, e la trascrizione di una conversazione spontanea che l’allora cardinale #Prevost fece in una parrocchia dell’Illinois nel quale esprime in maniera semplice e diretta il suo pensiero su Francesco, ma anche sulla chiesa, la sua riforma, la sinodalità e tanto altro. Su Avvenire potete leggere l’anticipazione integrale della mia Introduzione (…)
Il miracolo a metà
In dieci giorni, p. Spadaro trasforma miracolosamente “l’intervista a Prevost” in “trascrizione di una conversazione spontanea che l’allora cardinale #Prevost fece in una parrocchia dell’Illinois”.
Tutto bene? Tutto risolto? Non proprio!
Seppure senza dichiararlo, p. Spadaro riconosce che nei post del 14 luglio non aveva detto la verità e cambia tutto con una nuova redazione del suo post. L’intervista diventa una trascrizione. Ma c'è un piccolo grande “però”.
Nella copertina del libro di p. Spadaro, con la trascrizione dell’allocuzione di Papa Leone (conferenza nell'Illinois, 7 agosto 2024), e che il sacerdote gesuita rilancia nel suo nuovo post del 24 luglio, si legge:
Da Francesco a Leone
Con una intervista inedita al cardinale Francis R. Prevost
Ovviamente la falsità del sottotitolo della copertina del volume è a carico dell’editore EDB, che appartiene al Gruppo editoriale Il Portico “una nuova società nata nel 2022 [che] assume la responsabilità dei marchi Marietti 1820 e EDB. Lo scopo di questa nuova realtà è dare continuità e tensione al patrimonio spirituale e intellettuale e al contempo agire come attrattore e potenziatore per l’editoria religiosa colta e per l’editoria colta del religioso. Una sfida che è necessario raccogliere in una società in cui pluralismo religioso e analfabetismo religioso crescono di pari passo.”
