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mercoledì 11 giugno 2025

Martirologio Romano: 11 Giugno 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il mercoledì delle Quattro Tempora di Pentecoste.

L.V.

11 Giugno 2025, Luna decimaquarta

A Salamína, in Cipro, il natale di san Bárnaba Apostolo, il quale, di nazione Ciprióta, ordinato dai discepoli Apostolo delle genti insieme a Páolo, percorse con lui molte regioni, esercitando l’ufficio della predicazione evangelica a lui affidato; finalmente, andato a Cipro, vi onorò il suo Apostolato con un glorioso martirio. Il suo corpo, al tempo dell’Imperatore Zenóne, fu ritrovato per rivelazione dello stesso Bárnaba, insieme ad una copia dei Vangelo di san Mattéo, trascritta di sua mano dallo stesso Bárnaba.
Così pure a Salamánca, in Spagna, il natale di san Giovánni da san Facóndo, dell’Ordine degli Eremitáni di sant’Agostíno, Confessore, illustre per lo zelo della fede, per la santità della vita e pei miracoli. La sua festa si celebra il giorno seguente.
Ad Aquiléia la passione dei santi Felíce e Fortunáto fratelli, i quali, nella persecuzione di Diocleziáno e Massimiáno, sospesi nell’eculeo, e, accostate ai loro fianchi fiaccole accese, che subito per divina virtù si estinsero, furono sparsi d’olio bollente nel ventre, e da ultimo, perseverando nella confessione di Cristo, colla decapitazione compirono il corso del glorioso combattimento.
A Brema il natale di san Rembérto, Vescovo di Ambúrgo e di Brema.
A Trevíso san Parísio, cittadino di Bológna, Confessore e Monaco dell’Ordine Camaldolése.
A Roma la Traslazione di san Gregório Nazianzéno, Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui sacro corpo, trasportato già da Costantinópoli a Roma, e conservato lungamente nella chiesa della santa Madre di Dio in Campo Márzio, dal Sommo Pontefice Gregório decimoterzo con grande solennità fu trasferito nella Cappella, fatta da lui adornare con grandissima magnificenza nella Basilica di san Piétro, e nel giorno seguente fu con degno onore riposto sotto l’altare.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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