La prima (e molto bella) omelia del Santo Padre Leone XIV, che tenne nella Cappella Sistina il 9 maggio 2025 durante la Missa pro Ecclesia, sul sito della Santa Sede è stata pubblicata anche nella versione in latino.
Qui per leggerla.
Qui per leggerla.
I più attenti noteranno riecheggiare un'antica usanza (invero a volte rispettata anche negli atti ufficiali e nelle allocuzioni solenni di Papa Francesco).
L'avete individuata? Ditecelo nei commenti.
L'avete individuata? Ditecelo nei commenti.
Roberto
ps. in latino ora c'è anche l'account X ufficiale di Leone XIV: @Pontifex_ln
Usa il plurale maiestatis 😏
RispondiEliminaIl plurale maiestatis
RispondiEliminaIl Plurale Maiestatis
RispondiEliminaPapa tandem, qui latine loquitur et non vulgaris. Vale Francisce. Vivamus Leo XIV.
RispondiEliminaSi spera che in Vaticano sappiano il latino meglio di te, visto che in quella frase ci hai piazzato due strafalcioni😏
EliminaIl pluralis majestatis, a significare il rispetto dovuto al rappresentante di Cristo sulla terra?
RispondiEliminaIl pluralis majestatis, a significare il rispetto dovuto al rappresentante di Cristo sulla terra?
RispondiEliminaL'antica usanza richiamata è l'uso del "pluralis maiestatis", ovvero il parlare in prima persona plurale ("Nobis", "Nostrum", ecc.) da parte del Papa, al posto della prima persona singolare.
RispondiEliminaPlurale maiestatis!
RispondiEliminaGrandi innovazioni che caratterizzano un papato.
RispondiEliminaEvviva!
RispondiEliminaQuestioni di sostanza
RispondiElimina