Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica, secondo il calendario romano tradizionale, celebra i santi Nereo, Achilleo, Domitilla e Pancrazio.
L.V.
12 Maggio 2025, Luna decimaquarta
A Roma, sulla via Ardeatína, i santi Martiri Néreo ed Achílleo fratelli, i quali prima con Flávia Domitílla, di cui erano eunuchi, soffrirono per Cristo un lungo esilio nell’isola Ponza; ma poi furono tormentati con gravissime battiture; quindi, essendo da Minúzio Rufo Consolare coll’eculeo e colle fiamme stimolati a sacrificare agli idoli, e rispondendo che, battezzati dal beato Piétro Apostolo, non potevano in alcun modo acconsentire, furono decapitati. Le loro sacre reliquie, assieme a quelle di Flávia Domitílla, dalla Diaconia di sant’Adriáno furono solennemente trasferite, nel giorno precedente, al loro antico Titolo di nuovo restaurato, dove un volta riposte si conservavano, per ordine del Papa Cleménte ottavo, il quale poi stabilì che oggi si celebrasse pure la festa della stessa beata Domitílla Vergine, la cui passione si commemora il sette di questo mese.
Così pure a Roma, sulla via Aurélia, san Pancrázio Martire, che all’età di quattordici anni, sotto Diocleziáno, con la decapitazione compì il martirio.
A Salamína, in Cipro, sant’Epifánio Vescovo, il quale, illustre per la svariata erudizione e per la scienza delle sacre lettere, fu pure meraviglioso per la santità della vita, per lo zelo della fede cattolica, per la liberalità verso i poveri e per il dono dei miracoli.
A Costantinópoli san Germáno Vescovo, insigne per virtù e per dottrina, che con gran coraggio riprese Leóne Isáurico per la promulgazione di un editto contro le sacre immagini.
A Tréviri san Modoáldo Vescovo.
A Roma san Dionígi, zio di san Pancrázio Martire.
Ad Argírio, in Sicília, san Filíppo Prete, il quale, mandato dal Romano Pontefice in quell’isola, ne convertì gran parte a Cristo. La sua santità si manifesta specialmente nel liberare gli energumeni.
Nella città di Calzáda, nella Spagna, san Doménico Confessore.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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