Il 19 maggio scorso Papa Leone XIV aveva nominato Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Teologico «Giovanni Paolo II» per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia il card. Baldassare Reina, sostituendolo al PESSIMO mons. Vincenzo Paglia (QUI su MiL), che però era rimasto Presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
Ma oggi il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede riporta la notizia della seguente nomina (QUI):
Il Santo Padre ha nominato Presidente della Pontificia Accademia per la Vita il Reverendo Monsignore Renzo Pegoraro, finora Cancelliere della medesima Accademia.
Con questa nomina – finalmente – termina la nefasta presenza di mons. Vincenzo Paglia nella Curia Romana ed il nuovo Presidente si presenta con un ottimo intervento sul gender pubblicato un anno e mezzo fa sul quotidiano Avvenire (QUI) e la partecipazione come relatore alla Scuola di bioetica 2022 organizzata dall’associazione Pro Vita & Famiglia ONLUS (QUI).
Auguriamo buon lavoro al nuovo Presidente della Pontificia Accademia per la Vita: una seconda nomina del Santo Padre Leone XIV che fa ben sperare.
L.V.
Quali sono le posizioni di mons. Pegoraro? Ho cercato qui sul blog ma c'è un solo articolo su di lui.
RispondiEliminaMons. Paglia era davvero un "pezzo da novanta".... Mossa estremamente coraggiosa ed esplicita da parte del Pontefice.
RispondiEliminaEra ora!!!
EliminaAvanti che il lavoro da fare è tanto.
RispondiEliminauno di meno, avanti il prossimo
RispondiEliminaMuy bien Santo Padre Leon!
RispondiEliminaScusatemi, non ho seguito molto la vicenda del mons. Paglia: perché viene definita "nefasta" la sua presenza? Qualcuno sa darmi qualche delucidazione? Grazie!
RispondiEliminaClicca sul link tra parentesi accanto al nome Paglia, si aprirà un altro articolo che spiega benissimo
EliminaNel primo link del post trova un buon riassunto delle posizioni di mons. Paglia
EliminaCaspita che doppietta!! Si può ben dire: un cambio di rotta deciso! Quello dello stravolgimento delle due istituzioni care a GPII è stato forse uno dei peggiori misfatti del precedente pontificato. Professori defenestrati e imposizione di altri pessimi con un agenda scolastica ben poco cattolica.. che bella notizia.
RispondiEliminaNuovo presidente della Pontificia Accademia per la Vita:
RispondiEliminaNel 2022, Pegoraro ha giustificato pubblicamente il suicidio assistito come “male minore” nella legislazione secolare. Pur riconoscendo che né il suicidio assistito né l'eutanasia rappresentano la posizione cattolica, ha tuttavia chiesto che il primo sia legalizzato a determinate condizioni, un approccio fortemente condannato dall'Evangelium Vitae, che dichiara che il suicidio assistito “non è mai scusabile, nemmeno su richiesta della persona che chiede aiuto” (EV 65-66).
Pegoraro propone un quadro giuridico per l'istituzionalizzazione di un peccato mortale e ora dirige l'organismo vaticano che era stato creato per impedire proprio questo.
https://gloria.tv/Don%20Cesare%20Toscano
Ma e' vero o non e' vero?
Ma comunque Mons. Paglia ha 80 anni suonati, doveva essere cambiato comunque.
RispondiEliminaNon è che semplicemente ha compiuto 80 anni? Combinazione, proprio il 21 aprile.
RispondiEliminaAllo stesso modo, potrete fare il bene
RispondiEliminaanche voi abituati a fare il male?
24 Perciò vi disperderò come paglia
portata via dal vento del deserto.
25 Questa è la tua sorte,
la parte che ti è destinata da me
- oracolo del Signore -
perché mi hai dimenticato
e hai confidato nella menzogna.
Siamo certi di non essere caduti dalla padella alla brace? https://www.aldomariavalli.it/2025/05/28/monsignor-pegoraro-alla-pontificia-accademia-per-la-vita-cosi-vince-il-relativismo-morale/
RispondiEliminaAttendiamo con santa trepidazione la rimozione di "Tucho" besame mucho
RispondiEliminaMons. Sterpaglia...
RispondiEliminaE' proprio vero che Fernandez è da cambiare al più presto, perché è forse il peggiore messo su da Papa Francesco: basti pensare ai suoi scritti pseudo-pornografici di alcuni anni prima, e soprattutto al decreto Fiducia Supplicans, che io da medico e credente criticai scrivendo direttamente al cardinale.
RispondiEliminaPoi scrissi una lettera anche al Papa, chiedendogli espressamente di revocare il Decreto: ricordo che qualcuno di Santa Marta, parlando con me, si mostrò meravigliato di questa mia ardita richiesta, ma qualche giorno dopo Francesco prese formalmente (ma maldestramente) le distanze dal documento dicendo che la benedizione era rivolta ai singoli omosessuali e non alla coppia: aveva avuto effetto la rivolta scatenata dalle conferenze episcopali di quasi tutta l'Africa, ma anche della Polonia, Ucraina, ed altre nazioni nel mondo.
Questo prefetto, di cui lo stesso card. Muller aveva apertamente sconsigliato la nomina al vertice della Dottrina della Fede, non può certo rimanere in questa attuale posizione, perché non ha fede.
Angelo Di Marzo
Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse....I modernisti avevano costruito un castello di carte .Anzi di scartine...
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