Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica, secondo il calendario romano tradizionale, celebra il mercoledì della settimana di Passione.
L.V.
9 Aprile 2025, Luna decima
Nella Giudéa santa María di Cléofa, che il beato Giovánni Evangelista chiama sorella della santissima Madre di Dio María, e dice che sia stata con Lei presso la croce di Gesù.
Ad Antióchia san Prócoro, che fu uno dei primi sette Diaconi, e, illustre per fede e per miracoli, fu coronato col martirio.
A Roma il natale dei santi Martiri Demétrio, Concésso, Ilário e Compagni.
A Cesaréa, nella Cappadócia, sant’Eupsíchio Martire, che per aver atterrato il tempio della Fortuna, sotto Giuliáno l’Apóstata, compì il martirio.
In Africa i santi Martiri Massilitáni, nel cui giorno natalizio sant’Agostíno tenne un discorso.
A Sírmio la passione di sette sante Vergini e Martiri, che comprarono la vita eterna versando insieme il prezzo del proprio sangue.
A Diarbekir, nella Mesopotámia, sant’Acázio Vescovo, il quale per redimere gli schiavi fuse e vendette anche i vasi della chiesa.
A Rouen sant’Ugo, Vescovo e Confessore.
Nella città di Die, in Fráncia, san Marcéllo Vescovo, illustre per miracoli.
A Mons, nell’Hainaut, la beata Valdetrúde, illustre per santità di vita e per miracoli.
A Roma la Traslazione del corpo di santa Mónica, madre del beato Agostíno Vescovo, che da Ostia portato a Roma, sotto il Papa Martíno quinto, fu onorevolmente riposto nella chiesa dello stesso beato Agostino.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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