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giovedì 27 febbraio 2025

Martirologio Romano: 27 Febbraio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra san Gabriele dell’Addolorata.

L.V.

27 Febbraio 2025, Luna vigesimaottava

Ad Isola, in Abrúzzo, san Gabriéle della Vergine Addolorata, Chierico della Congregazione della Croce e Passione del Signore, Confessore, il quale, illustre durante la sua breve vita per grandi meriti e dopo la morte per miracoli, dal Papa Benedétto decimoquinto fu ascritto nel catalogo dei Santi.
A Roma il natale dei santi Martiri Alessándro, Abbóndio, Antígono e Fortunáto.
Ad Alessándria la passione di san Giuliáno Martire, il quale, essendo tanto malato di gotta da non poter né camminare né stare in piedi, fu presentato al Giudice insieme con i due servi, che lo portavano in sedia. Di questi uno rinnegò la fede, l’altro, di nome Euno, perseverò insieme col suo padrone nella confessione. Giuliáno poi ed Euno, posti sopra cammelli, furono fatti girare per tutta la città e straziati con flagelli, finché acceso un rogo, vennero bruciati alla presenza del popolo.
Nello stesso luogo san Besa soldato, il quale fu accusato al Giudice, perché cercava di frenare quelli che insultavano i Martiri sopra ricordati, ma rimanendo costante nella fede, fu decapitato.
A Sivíglia, in Spagna, il natale di san Leándro, Vescovo della stessa città, fratello di sant’Isidóro Vescovo e di santa Fiorentína Vergine. Egli, con la sua predicazione e col suo zelo, coadiuvato dal loro Re Riccárdo, convertì i Visigóti dall’empietà Ariana alla fede cattolica.
A Costantinópoli i santi Confessori Basílio e Procópio, i quali al tempo dell’Imperatore Leóne combatterono valorosamente per il culto delle sante immagini.
A Lióne, in Fráncia, san Baldoméro Suddiacono, uomo tutto di Dio, il cui sepolcro è reso illustre da frequenti miracoli.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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