Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
L.V.
3 Gennaio 2025, Luna terza
A Roma, sulla via Appia, il natale di sant’Antéro, Papa e Martire, il quale patì sotto Giúlio Massimíno, e fu sepolto nel cimitero di Callísto.
A Vienne, in Fráncia, san Fiorénzo Vescovo, il quale, al tempo dell’imperatore Galliéno, mandato in esilio, vi compì il martirio.
Presso la città di Aulána, in Palestína, la passione di san Piétro, che fu ucciso col supplizio della croce.
Nell’Ellespónto i santi Martiri Ciríno, Primo e Teógene.
A Cesaréa, nella Cappadócia, san Górdio Centurione, Martire, in onore del quale si ha uno splendido discorso di san Basílio Magno, fatto nel giorno della sua festa.
Nella Cilícia i santi Martiri Zósimo e Atanásio, il Cancelliere.
Così pure i santi Teopémpto e Teóna, che nella persecuzione di Diocleziáno sostennero un illustre martirio.
A Pádova san Daniéle Martire.
A Parígi santa Genovéffa Vergine, la quale, consacrata a Cristo dal beato Germáno, Vescovo di Auxerre, rifulse per meravigliose virtù e miracoli.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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