Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù dell’arch. Elena Di Taranto, arch. Chiara Signorino, arch. Patrizia Taranto ed arch. Eleonora Ferrini (anno 2022).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche dell’Arcidiocesi di Taranto, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
Lorenzo
Descrizione del progetto: Statte, ex frazione del Comune di Taranto, è il Comune più giovane della provincia. Tra gli anni ’60 e ’80 ha visto triplicare il proprio patrimonio edilizio, sviluppando un’ampia periferia carente di spazi collettivi qualificati. In questo contesto la Nuova Chiesa rappresenta un segno di forte identità, l’occasione di generare uno spazio collettivo con il carattere sacro del luogo di preghiera e l’apertura tipica di un centro naturalmente aggregativo.
Il progetto nasce come completamento delle strutture degli anni ’80, con l’obiettivo di realizzare una nuova chiesa e trasformare la chiesa esistente in salone comunitario. Nel percorso di condivisione con la comunità emerge la nuova e coraggiosa scelta di una ristrutturazione urbanistica, che mette in campo la demolizione dell’esistente: la nuova chiesa viene così a porsi con il fronte principale su Via delle Sorgenti, arretrato, in modo da offrire alla città una nuova piazza, e viene progettato anche un nuovo salone comunitario con alcuni uffici, come cerniera tra i locali per la pastorale esistenti e il nuovo luogo di culto.
A partire da questa importante decisione, che ha visto partecipe l’intera comunità, è continuato un importante e proficuo percorso di lavoro condiviso tra i progettisti e il consiglio parrocchiale per arrivare al progetto definitivo.
Il progetto dell’Aula Liturgica si ispira al tema del Sacro Cuore, a cui è dedicata la chiesa: è caratterizzato dal movimento delle pareti che avvolgono l’Aula, circondandola e generandone lo spazio a pianta centrale; tre anelli si intersecano l’uno nell’altro, simbolo del movimento eterno dell’Amore nella Trinità. In asse con l’altare le pareti si uniscono generando la croce che accoglie la scultura lignea del Crocifisso, espressione culmine dell’Amore Trinitario.
L’ampio portale vetrato e luminoso si fa eco di questo movimento verso l’esterno: la scultura in bronzo dell’entrata circonda la croce con un volo di uccelli, simbolo della Resurrezione e della vita.
La cupola rappresenta la volta celeste, simbolo della città santa che scende dal cielo intrinsecamente legata a quella terrena: la raggiera delle travi in legno lamellare convergenti nell’oculo centrale ha suggerito di evidenziare questa dimensione simbolica ponendovi al centro la Colomba, segno della presenza dello Spirito Santo. L’anello delle finestre che scandiscono il tamburo illumina l’aula sacra dall’alto, segno della presenza divina che si diffonde su tutta l’umanità. L’impianto circolare, evidenziato anche dalla pavimentazione, definisce lo spazio dell’aula liturgica e del presbiterio: Cristo presente nel popolo di Dio celebra insieme al ministro che presiede.
Descrizione e fotografie tratte dalla pagina centroavearte.it.
Fotografie degli esterni:
E' dell'architetto il fin la meraviglia.....Ma un minimo di semplicità è proprio da evitare?
RispondiEliminaLa fissa moderna: o delle forme geometriche, o giochi "flash" di luce o come qui del "movimento" con la chiesa "rotonda" che sembra un planetario.
RispondiEliminaDa questo video si vede ciò che c'era prima...
Ipogeo Chiesa Sacro Cuore-Taranto you tube
Bruttina , mo ho visto molto peggio
RispondiEliminaSembra una moschea. Comunque c’è di molto peggio.
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