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lunedì 25 novembre 2024

Luis Badilla. Marcia indietro del Papa. I Sacramenti tornano ad essere 7. “Il Sacramento dei poveri” diventa un sacramentale

Grazie a Luis Badilla per la descrizione di questa ennesima confusione creata dal Papa.
Luigi C.

Marcia indietro del Papa. I Sacramenti tornano ad essere 7. “Il Sacramento dei poveri” diventa un sacramentale.

16-11-24

Mercoledì 13 novembre scorso, in un'allocuzione ai membri del Foyer Notre-Dame Des Sans-abri e dell'Associazione Amis de Gabriel Rosset, Papa Francesco ha corretto una sua espressione severamente imprecisa che aveva pronunciato in passato. In questo discorso, il Santo Padre ha detto: "Toccare un povero, assistere un povero, è un ‘sacramentale’ nella Chiesa." (Fonte)

Cioè, il povero, non più un "sacramento" come disse invece Papa Francesco presso la Casa “Irmãs Alma” di Díli (Timor Leste), il 10 settembre 2024. Ecco il passaggio: “E Gesù dice: “Venite con me perché vi siete presi cura di me quando avevo fame e mi avete dato da mangiare, quando avevo sete e mi avete dato da bere, quando ero malato e mi avete visitato”, e così via. Questo lo chiamo il sacramento dei poveri. Un amore che incoraggia, che costruisce e che rafforza”.

(Fonte)

Il Santo Padre aveva già usato questa espressione impropria il 1° ottobre 2024 nel corso della Veglia Penitenziale per chiedere “perdono in nome di tutti i battezzati” per i “alcuni peccati contro la sinodalità”. Durante la liturgia nella Basilica di San Pietro, il cardinale Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat (Marocco), come fecero altri sei porporati lesse questo testo scritto dal Pontefice: “Chiedo perdono a nome di tutti nella Chiesa, provando vergogna per quando abbiamo girato la testa dall’altra parte di fronte al sacramento del povero, preferendo adornare noi stessi e l’altare di colpevoli preziosità che sottraggono il pane all’affamato. Chiedo perdono, provando vergogna per l’inerzia che ci trattiene dall’accogliere la chiamata a essere Chiesa povera dei poveri e che ci fa cedere alla seduzione del potere e alle lusinghe dei primi posti e dei titoli vanagloriosi. Chiedo perdono, provando vergogna, per quando cediamo alla tentazione di nasconderci al centro, protetti dentro i nostri spazi ecclesiali malati di autoreferenzialità, resistendo a uscire, trascurando la missione nelle periferie geografiche ed esistenziali. Perdonaci Signore.” (Fonte)

Dunque, ha fatto bene il Papa a correggere questo suo errore, che non era irrilevante e che suscitò domande e critiche alle quali non si erano mai dato risposte. Abbiamo preso atto dell’errore e ora, contenti, prendiamo atto dell’ autorevole correzione.

Ecco l'affermazione principale del Catechismo sulla quale si è fatto grande confusione: "I sacramentali non conferiscono la grazia dello Spirito Santo alla maniera dei sacramenti; però mediante la preghiera della Chiesa preparano a ricevere la grazia e dispongono a cooperare con essa."

 (Fonte. I tratti caratteristici dei sacramentali - Catechismo - 1668 e 1670)