Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue al rescritto «ex audientia Summi Pontificis» del 29 aprile 2024 con il quale papa Francesco ha approvato il nuovo rito delle esequie del Romano Pontefice e ne ha disposto la pubblicazione, avvenuta il 20 novembre 2024: « La struttura del nuovo Ordo è stata semplificata rivedendo o eliminando diversi elementi rituali difficili da coordinare oppure ritenuti ormai inadeguati. […] Ciò rende molto più gestibile la regia celebrativa e migliora la partecipazione ai riti, rendendoli più intelligibili e aderenti alla nobile semplicità richiesta dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II» (QUI e QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Prefettura della Casa Pontificia, a seguito delle polemiche curiali sorte in margine alla modifica dell’Ordo exequiarum Romani Pontificis, con nota diramata stamane dalla Sala Stampa della S. Sede, ha inteso precisare che il S. Padre vi ha provveduto ai sensi della Cost. Ap. «Squalentissimam», del 31 giugno 2014, da annoverare tra i documenti fondativi delle messianiche riforme dell’attuale (albi)celeste pontificato.
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