I piccoli\grandi miracoli di Padre Pio.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 29 Ottobre 2024
Nella Verità Cattolica non troviamo solo grandi prodigi, ma anche quei piccoli segni (in realtà sono solo apparentemente piccoli) che hanno invece un grande significato e conferiscono tanta consolazione in chi ne beneficia. D’altronde la cosa non deve meravigliare: il Dio Cattolico (unico e vero Dio) accompagna nella Storia tanto nella grandezza quanto nella piccolezza…e a volte una semplice rosa può dire tanto.
Racconta padre Tarcisio da Cervinara nel suo Padre Pio e la Madonna: Il 20 settembre 1968, in occasione del 50° anniversario della impressione delle stimmate visibili nella carne del Padre, un napoletano offrì a Padre Pio un fascio di rose rosse. Lo stimmatizzato del Gargano, visibilmente commosso, estrasse una rosa da quel fascio, la mise tra le mani di quel cuore gentile, e gli disse: ‘Porta alla Madonna di Pompei questa rosa per me!’. Il fortunato donatore fu felicissimo dell’incarico avuto. Portò a Pompei la rosa. Pregò una suora del santuario di porre dinanzi al quadro della Madonna la rosa inviata da padre Pio. La suora, al suono di quel nome, inserì con fervorosa pietà quel fiore tra gli altri che erano innanzi a Maria. Il 23 settembre, allorché il Serafino di Pietrelcina era già volato in cielo, la suora, nel togliere i fiori dinanzi alla Madonna, si accorse che, mentre tutti gli altri erano appassiti, la rosa di padre Pio era ancora fresca, profumata, olezzante: era ritornata però, richiudendosi, in un soave e grazioso bocciolo. Un segno dato a noi dal Cielo per indicare che quel bocciolo si era aperto nel tempio di lassù per restare immarcescibile rosa dinanzi al trono celeste di Maria.
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