Riceviamo e pubblichiamo.
"La seconda fase del Sinodo sul Sinodo procede ma non a gonfie vele. A volte la sala stampa vaticana è quasi vuota. Nonostante ciò sembra prendere quota la tecnica sinodale: lasciare che due visioni opposte si confrontino e si scontrino per poi arrivare a una possibile sintesi, che non può che essere l’affermazione dello spirito sinodale. Si pensi al diaconato femminile: tolto da poco dall’agenda sinodale dallo stesso Papa Francesco che prima lo aveva inserito tra i temi caldi da trattare, ritorna in sala stampa con una protesta molto forte da parte di Suor Mary Barron, mentre si accendono le critiche da parte di altri movimenti che accusano il Sinodo di ignorare le donne. Da notare poi, extra agenda sinodale, ma non per questo meno sinodale, due eventi pro LGBT+: quello organizzato nella curia dei gesuiti da P. James Martin, alla presenza di alcuni cardinali e la nomina cardinalizia del teologo domenicano, P. Timothy Radcliffe, grande apologeta dell’amore omosessuale, giustificato in modo blasfemo con l’Eucaristia. Dove porta tutto ciò?".
Crisis Magazine – David Torkington: "Sinodalità: Interesse personale ed egoismo istituzionalizzato: “È nata una nuova forma di religione, mascherata da cattolicesimo, in cui l'egoismo è stato istituzionalizzato. Questa nuova religione si è chiamata sinodalità”.
QUI e sotto il video integrale.
Luigi C.