Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’arresto di una suora a Mariano Irpino, gravemente iniziata di furto pluriaggravato di gioielli e monili d’oro ex voto custoditi nella Curia vescovile, dove ricopriva l’incarico di Madre Superiora (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
A seguito degli spiacevoli fatti di Ariano Irpino, la S. Congregazione per i Religiosi e gli Istituti di Vita Consacrata, con nota odierna diramata dalla Sala Stampa della S. Sede, e notificata per via ufficiale alla Procura della Repubblica di Tivoli a mezzo della Nunziatura Apostolica di Roma, ha precisato che la rev. sr Cesarina Manilunghe, professa dell’Istituto delle Pie Borseggiatrici del Beato Gesta di Frattamaggiore, agiva nell’esercizio delle sue funzioni, commesse dall’Istituto di appartenenza per il reperimento dei fondi utili alla causa di canonizzazione del Fondatore, ed altresì in qualità di Officiale dell’APSA (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica), con funzioni di adeguamento della «chiesa povera» alle necessità di spending review previste dalle messianiche riforme disposte negli ultimi anni dal Sovrano Pontefice, all’uopo nominata personalmente dal S. Padre con il Chir. «Sacri latrocinii» del 31 novembre u.s.
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