Grazie a Investigatore Biblico per queste osservazioni sulle traduzioni della S. Scrittura.
Luigi.
Luigi C.
Bibbia CEI 2008: la traduzione del Nuovo Testamento della CEI 2008 è stata revisionata anche dai protestanti. Lo ha detto l’ex Segretario della CEI. Ora si capiscono tante cose. E i tantissimi errori voluti.” di INVESTIGATORE BIBLICO
22-9-24
Quello che vi copio è un estratto di un’intervista dell’Osservatore Romano del 25 Maggio 2008 a Monsignor Betori (l’allora segretario della CEI a cui ho fatto la mia domanda sul Padre Nostro senza avere avuto al momento risposta alcuna cfr. Indizio n. 212: “CLAMOROSO: ho scoperto qual è stato il criterio della nuova disastrosa (ed errata) traduzione del Padre Nostro e di tutta la Bibbia CEI 2008. Con una domanda al Cardinal Giuseppe Betori.” di Investigatore Biblico – Investigatore Biblico (wordpress.com)) che mi ha lasciato letteralmente sconvolto.
Il prelato, alla domanda dell’intervistatore su chi fossero gli specialisti coinvolti nella nuova traduzione della Bibbia CEI 2008, risponde così:
“Sono stati coinvolti all’incirca un centinaio tra biblisti, liturgisti e italianisti. Tra questi vi sono anche due protestanti. Inoltre, tutto il Nuovo Testamento è stato dato in lettura alla Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane, e tutto il Pentateuco all’Assemblea dei rabbini italiani. Tutti hanno dato apporti e consigli di cui si è tenuto conto nella revisione ulteriore. Ovviamente la decisione finale è stata del gruppo di lavoro e poi dei vescovi” (cfr. L’OSSERVATORE ROMANO (vatican.va)).
Quindi: intanto Betori ci dice che due biblisti protestanti hanno lavorato sulla traduzione della Bibbia CEI 2008. E poi ci dice che tutto il Nuovo Testamento è stato dato in lettura alla “Federazione delle Chiese Evangeliche” (sempre protestanti), che hanno dato apporti e consigli di cui si è tenuto conto della revisione.
Per cui se questo è vero la traduzione del Nuovo Testamento della Bibbia Cei 2008 ha avuto il contributo “protestante”. Ora mi spiego molte ma molte cose. Non è che le errate traduzioni del Nuovo Testamento CEI 2008 fin qui riportate dal nostro blog biblico non sono altro che influssi protestanti deliberatamente concessi dai Vescovi? Perché, e correggetemi se sbaglio, a me non risulta che i protestanti abbiano mai chiamato dei biblisti cattolici a dare apporto e consiglio per la traduzione della loro Bibbia. O prima di stampare una nuova traduzione della loro Bibbia l’abbiano data in lettura ai Vescovi italiani per averne consiglio. Però noi siamo politicamente “corretti”. Abbiamo protestantizzato la Bibbia. Questa è la dura verità. Ecco il perché di tantissimi errori assurdi.
Si dice nell’intervista che il Pentateuco è stato dato in visione all’Assemblea dei Rabbini italiani. Bontà loro. Se anziché solo il Pentateuco avessero dato anche il libro dei Salmi, magari non sarebbero stati storpiati come hanno fatto. Perché sono Salmi che con quella traduzione è impossibile anche cantarli. Qualcuno mi corregga se mi sto sbagliando.
Forse il mio intervento potrà sembrarvi duro e anti “politicamente corretto”. Ma qui si parla di Parola di Dio. Della traduzione corretta. Sapere che hanno contribuito anche i protestanti (e tutti sappiamo cos’è la teologia di Lutero), mi fa seriamente pensare che il lavoro di traduzione non è stato fatto assolutamente con serietà. Ci hanno consegnato un Vangelo protestante.
E pensare che al tempo c’era ancora Benedetto XVI. Che ha approvato tutto. Con tutta la stima che ho provato e provo per lui come Papa, come Teologo, come Dogmatico, mi rammarica davvero. Evidentemente le “lobby vaticane” e la ricerca di business dei curiali di corte (business di case editrici vaticane & c. che hanno costretto ogni Parrocchia a comprare il Lezionario con la nuova traduzione incassando fior di quattrini) sono stati più forti. E anche il Papa ha dovuto cedere.
Ma questi sono discorsi per curiali. Noi continuiamo ad occuparci di Bibbia.
Investigatore Biblico