Post in evidenza

MiL è arrivato a 20.000 post, ad maiorem Dei gloriam! #messainlatino #blogmil #sonosoddisfazioni #20000

Con piacere, ed una punta di sana soddisfazione (per il traguardo che ripaga i tanti nostri sacrifici) avvisiamo i nostri lettori che il blo...

martedì 10 settembre 2024

Una nota da dom Benedetto Nivakoff O.S.B., Abate di Norcia

Vi proponiamo la nota di dom Benedetto Nivakoff O.S.B., Abate di San Benedetto in Monte (Norcia), pubblicata il 6 settembre con la quale i monaci ringraziano Dio per le straordinarie benedizioni degli ultimi mesi: il completamento del monastero e la sua elevazione ad abbazia.
Con l’aiuto di generosi benefattori, la Chiesa di Santa Maria della Misericordia a Norcia è stata riaperta alla fine del 2020 e la ricostruzione del monastero del XVI secolo è ormai ben avviata.
Ricordiamo che chi desiderasse partecipare a questa ricostruzione può prendere in considerazione la possibilità di fare una donazione di qualsiasi importo, in una delle modalità indicate alla pagina it.nursia.org/donazioni.html. Se si desidera sostenere la costruzione di un locale o di una parte specifica del monastero, è possibile prendere accordi scrivendo a info@nursia.org.

L.V.



Cari amici,
giunti alla fine del periodo estivo, i monaci hanno vissuto il loro ritiro annuale di sei giorni (ebbene sì, anche i monaci ne hanno bisogno!). È stata un’occasione per ringraziare Dio per le straordinarie benedizioni degli ultimi mesi: il completamento del monastero e la sua elevazione ad abbazia (clicca qui per saperne di più). Oltre ad aver incrementato un po’ il nostro ritmo consueto di preghiera, durante il ritiro abbiamo anche vissuto momenti speciali di ricreazione e alcuni cambiamenti significativi nella nostra routine quotidiana. Anche stavolta abbiamo proseguito la tradizione di sostituire la solitamente sobria lettura in refettorio con qualcosa di più leggero: quest’anno abbiamo letto il terzo volume de Le cronache di Narnia di C.S. Lewis, Il viaggio del veliero.


In questo squisito racconto di avventure in alto mare, il povero Eustachio Scrubb, che diventa un drago a causa della propria negligenza e pigrizia, viene ripulito dalla sua pelle di drago dal nostro amato amico Aslan, il leone che nell’intero ciclo di Narnia funge da figura cristologica e da metafora della grazia divina. Mentre Aslan letteralmente graffia via da lui le squame sporche con le sue zampe forti ma gentili, Eustachio prova un dolore straziante il cui risultato è, però, un profondo sollievo: egli diventa un uomo (tendenzialmente) buono. Per i monaci, e senza dubbio anche per molti di voi, questa è un’esperienza familiare, anche se difficile. Spesso incolpiamo Dio per i disastri che noi stessi abbiamo creato, poi ci offendiamo per gli sforzi che Lui compie per aiutarci a guarire. Ma alla fine, quando tutto è compiuto, siamo sollevati e grati.



Ora che siamo giunti al completamento del monastero, che forse potremmo definire una sorta di conclusione della purificazione portataci dal terremoto, potete aspettarvi di sentirci regolarmente. Cercheremo anche di condividere alcune foto, come molti di voi hanno richiesto: immagini della nostra vita, della sacra liturgia e (a grande richiesta) dei cani dell’Abbazia!

Vostro in Cristo,
Padre Abate


7 commenti:

  1. Una gemma che, insieme ad altre, annuncia, nella Chiesa la primavera cattolica in questo lungo e triste inverno modernista!

    RispondiElimina
  2. Sostituiscono la lettura dei padri della Chiesa con le cronache di Narnia? Una cosa cosi, se fatta da chiunque altro, vi avrebbe fatto gridare vendetta...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vài a Norcia a farti una settimana da loro e poi vedrai come cambi commento

      Elimina
    2. Informarsi prima di criticare... Chi frequenta i monaci di Norcia sa alla perfezione che a tavola c'è come prima cosa la lettura di un brano della Santa Regola. Poi le letture possono essere anche dai Padri della Chiesa, ma non obbligatoriamente. In alcuni casi, si è fatta la lettura di vite di santi, anche moderni, o cose un po' più amene, ma sempre spirituali e non frivole.

      Elimina
    3. Ma perché un qualunque prete può essere attaccato pesantemente solo per una foto rubata dalla rete o per una frase tolta dal contesto, mentre, quando si tratta di “amici”, si invita pedantemente ad informarsi prima di criticare?
      Lo dico col cuore: medico, cura te stesso.

      Elimina
  3. Grande il mio desiderio di essere li! Con la speranza di poter al più presto prendere distanze dalle problematiche della mia vita, ciò sarà possibile.

    RispondiElimina