Post in evidenza

Loredo. "Giubileo 2025: esultano le lobby LGBT"

Riceviamo e pubblichiamo. " Nel Giubileo del 2000, Papa Giovanni Paolo II espresse un forte disappunto per lo svolgimento nella Città E...

venerdì 13 settembre 2024

Fedez invitato ad una festa patronale. I fedeli e i parroci si indignano ma il vescovo lo "assolve". Vergognoso #fedez #reggiocalabria

Riceviamo da un lettore, che ringraziamo, questa notizia che riguarda uno spiecevole che è accaduto a Reggio Calabria. 
Per la famosa e storica festa alla Madonna della Consolazione a Reggio Calabria, il comitato feste aveva invitato Fedez (che per le proprie idee professate sui social non può certo essere ritenuto un paladino della Fede) suscitando una giusta e doverosa indignazione di tanti fra i fedeli della chiesa reggina. 
L'Arcidiocesi invece di bocciare tale decisione e difendere la fede, i valori cristiani e incoraggiare una corretta e sana devozione mariana - visto che questo cantante non solo non è cristiano ma ha spesso offeso pubblico la fede, il Signore e Maria anche nei testi delle sue canzoni - ha preferito richiamare all'accoglienza senza se e senza ma e guai a fare apologetica divisiva che va a guastare il politicamente corretto! Siamo alla quinta essenza del neo modernismo! 
Preghiamo per la nostra cara e amata Chiesa in crisi !

Qui si può vedere la notizia su Avvenire di Calabria 9/9/2024

Qui su Il Corriere la notizia dell'approvazione dell'Arcivescovo di Reggio Calabria, Mons. Morrone, che ferma la protesta dei fedeli e dei parroci. Si veda anche qui (Reggio Today), qui la Repubblica




10 commenti:

  1. Messa in latino no, tante belle tradizioni antiche no, Fedez si!! Poveri noi!!!

    RispondiElimina
  2. Ma Gesú aveva detto di amare i nostri nemici e pregare per quelli che ci perseguitano. Mica di invitarli alle nostre feste religiose e consentirgli di esibirsi come se niente fosse e magari sparare sproloqui blasfemi o sfottere la nostra fede e i valori. Tra l'altro la scelta dell'amm. comunale é stata una palese e plateale provocazione verso la Chiesa e i credenti, che il vescovo in questo modo dimostra di approvare e supportare. Lo stesso Gesú disse che chiunque osi scandalizzare uno solo di questi piccoli che credono in lui é meglio gli si metta una mola d'asino al collo e lo si getti nel mare. Questo vale anche per i colori che approvano e supportano chi scandalizza i piccoli (i semplici)

    RispondiElimina
  3. Il pesce puzza sempre dalla testa.

    RispondiElimina
  4. Siamo in mano a dei pazzi. Signore, aiutaci!!!.
    MAX 75

    RispondiElimina
  5. "Se questa è Chiesa": nuovo saggio sulle scelte attuali delle gerarchie.

    RispondiElimina
  6. C'è tanta palese ipocrisia nel fingere caritatevole accoglienza (come se Fedez fosse un povero morto di fame) mentre la verità è il desiderio di non contrastare la politica. È consapevole il Vescovo della sua doppiezza? Se la vedrà con Nostro Signore.
    I ragazzi non sono i suoi figli: un buon genitore starebbe attento a non dare da mangiare (culturalmente parlando) cibo avvelenato ai propri figli.

    RispondiElimina
  7. Talmente disperati da invitare chiunque pur di avere tremila lire di attenzione. Tutto finito. E meno male.

    RispondiElimina
  8. Ma che problema ha Fedez? Se a qualcuno non piace, basta non ascoltarlo.
    Comunque decidetevi: quando vi fa comodo, si separa l’artista dall’opera (vedi le arrampicate sugli specchi per Renato Zero), quando invece non vi fa più comodo, condannate l’opera basandosi sulle idee dell’artista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La questione non è ascoltarlo o meno, ma che un elemento anticristiano per sua stessa ammissione e comportamento debba essere invitato a questi eventi. Con grande ipocrisia sua, che prende soldi da qualcosa che disprezza, e di chi invita, che legittima questo comportamento. Riguardo Renato Zero, da molti anni è un artista equilibrato e dal comportamento civilissimo.

      Elimina