Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nuova dell’arch. Mario Botta (anno 2010).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro (2.500.000 euro), ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
Lorenzo
Descrizione: La nuova edificazione s’intravede dalla piazza centrale della città, appena oltre il limite del nucleo storico. La chiesa orientata a nord è formata da un semplice impianto bi-absidale che definisce un unico spazio interno, attraversato da un lucernario longitudinale che separa le due navate. L’idea progettuale è quella di sottolineare la permanenza dei corpi absidali e, nel contempo, di azzerarne le navate. Presenta un rivestimento esterno in muratura di mattoni di cotto faccia a vista e l’interno in stucco lucido bianco. Lungo il lucernario longitudinale, una serie di formelle dell’artista Sandro Chia delinea virtualmente una terza navata.
Fotografie degli esterni:
A volte non le trovo così brutte... Questa però è davvero un orrore liturgico!
RispondiEliminaBellissima come tutte le chiese di Botta.
RispondiEliminaPeccato che è piccola e non si può apprezzare la solita monumentalità dell’artista.
Mamma mia... è una delle più brutte viste qua dentro!
RispondiEliminaE questa, che roba è?
RispondiEliminaProgettare una chiesa normale no eh? Mistero tenebroso.
RispondiEliminaPer un set di film di fantascienza è perfetto..
RispondiEliminaMia personale impressione del manufatto inquadrato dall'esterno, appena varcate le due colonne : "Lasciate ogni speranza voi che entrate.."
RispondiEliminaCol senno di poi... abbiamo costruito, pagato senza sconti, molte chiese brutte, di cemento armato, con infiltrazioni di umidita, problemi di riscaldamento... tra l'altro il cemento armato ha una durata limitata... che richiamano le mode degli appartamenti anni '70 o peggio i capannoni delle fabbriche, più che una ricerca attuale del mistero, custodendo la Tradizione...
RispondiEliminauna volta uno del mio paese la chiamò; "Quella scarpiera dell'ikea"
RispondiEliminaA me ricorda le tavole della legge. Evidentemente ognuno ha i suoi riferimenti.
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