Altri guai per il Card. Fernández.
Ad oggi molti vescovi hanno già dichiarato che non applicheranno il documento vaticano,lo vietano ai loro sacerdoti e rifiutano di impartire le benedizioni indicate dalla Fiducia Supplicans:
Luigi C.
atfp.it, Edward Pentin
Un’accademia creata da ex membri della Pontificia accademia per la vita chiede la destituzione del cardinale Víctor Manuel Fernández, affermando che “non ha le qualità minime necessarie per svolgere il ruolo di difensore della fede”.
I membri dell’Accademia Giovanni Paolo II per la vita umana e la famiglia hanno scritto in una dichiarazione del 17 gennaio di aver accolto la nomina del cardinale Fernández a prefetto del Dicastero per la dottrina della fede con “stupore e perplessità”, visti i “libri scandalosi” che aveva scritto.
I libri Guariscimi con la tua bocca. L’arte del bacio, pubblicato nel 1995, e Passione mistica. Spiritualità e sensualità, del 1998 e riemerso all’inizio del mese su un blog argentino, hanno suscitato numerose critiche.
L’Accademia spiega che i libri “rasentano la pornografia” e “si scontrano con l’insegnamento tradizionale della Chiesa”. Nota inoltre che “lungi dal ritrattare i passaggi vergognosi” di questi libri, il cardinale ha semplicemente dichiarato che “non li avrebbe pubblicati oggi e che ne ha proibito la ristampa”.
Tali opere letterarie, si aggiunge, servono a “giustificare i peggiori eccessi della rivoluzione sessuale che sta profondamente corrompendo la nostra società e portando i nostri giovani verso il baratro”.
L’Accademia rileva che, durante il pontificato di Pio XI, il dicastero ora diretto dal cardinale Fernández emanò un’Istruzione che condannava esplicitamente tale letteratura mistico-sensuale.
Secondo l’Accademia, papa Francesco dovrebbe licenziare il cardinale Fernández e sostituirlo con “un teologo competente e fedele agli insegnamenti morali della Chiesa”.
L’Accademia Giovanni Paolo II per la vita umana e la famiglia è stata fondata nel 2017 dopo che alcuni ex membri della Pontificia accademia per la vita videro che quest’ultima si era allontanata dai suoi scopi originali stabiliti durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II.
L’Accademia Giovanni Paolo II per la vita umana e la famiglia chiede formalmente a papa Francesco di dimettere il cardinale Victor Manuel Fernández
L’Accademia Giovanni Paolo II per la vita umana e la famiglia (JAHLF) si sente in dovere di esprimere il proprio stupore e la propria perplessità per il fatto che il cardinale Víctor Manuel Fernández abbia accettato il ruolo di prefetto del Dicastero per la dottrina della fede nonostante nei decenni passati abbia scritto libri scandalosi di natura erotica che rasentano la pornografia e che contengono passaggi che contrastano con l’insegnamento tradizionale della Chiesa, in particolare le sue opere Sáname con tu boca. El arte de besar (Guariscimi con la tua bocca. L’arte del bacio) e La Pasión mística. Espiritualidad y sensualidad (Passione mistica. Spiritualità e sensualità). Lungi dal ritrattare i passaggi vergognosi che queste opere contengono, il cardinale Fernandez si è limitato a dichiarare che oggi non le avrebbe pubblicate e che ne ha proibito la ristampa.
La letteratura sensuale-mistica, per la quale il cardinale ha una particolare propensione, è uno dei peggiori mali del nostro tempo, nella misura in cui, con il pretesto della spiritualità, in realtà non fa altro che giustificare i peggiori eccessi della rivoluzione sessuale che sta corrompendo profondamente la nostra società e portando i nostri giovani verso il baratro.
Sebbene tutti gli atti onesti compiuti con buone intenzioni siano meritori davanti a Dio, i rapporti sessuali nel nostro attuale ordine di natura decaduta sono così legati alla concupiscenza sregolata che, in genere, non possono costituire un oggetto che risvegli o elevi la pietà. Già durante il pontificato di Pio XI, la Suprema sacra congregazione del Sant’Uffizio pubblicò un’Istruzione intitolata De sensuali et de sensuali-mystico litterarum genere che condannava esplicitamente la letteratura mistico-sensuale, in particolare le opere di quegli autori che “non temono di abbellire con cose sacre il pascolo di una sensualità malata, mescolando amori immodesti con una certa pietà verso Dio e un misticismo religioso del tutto falso”. L’Istruzione afferma esplicitamente che nessuna intenzione dell’autore può impedire “che i lettori, la cui fragilità è generalmente grande, così come è grande la loro propensione alla lussuria come risultato della corruzione della loro natura, gradualmente catturati nelle reti dall’esca di queste pagine impure, non siano pervertiti nella loro mente e depravati nel loro cuore”.
È deplorevole che, quasi un secolo dopo questa Istruzione, i laici cattolici debbano ricordare al prefetto l’ammonimento del suo stesso predecessore:
“Che questi letterati imparino una volta per tutte che non possono servire due padroni, Dio e la sensualità, la religione e l’impurità. Chi non è con me, disse il Signore Gesù, è contro di me” (Matteo, 12, 30). Non sono certo con Gesù Cristo gli scrittori che, attraverso sordide descrizioni, depravano i buoni costumi, che sono il fondamento più autentico della società civile e familiare”.
Questi episodi scandalosi dimostrano che il cardinale Víctor Manuel Fernández non ha le qualità minime necessarie per svolgere il ruolo di difensore della fede. Per questo motivo, questa Accademia chiede formalmente al Santo Padre di destituirlo e di nominare al suo posto un teologo competente e fedele agli insegnamenti morali della Chiesa.
Thomas Ward, presidente (Regno Unito)
Christine Vollmer, vicepresidente (Venezuela)
Steven Mosher (Stati Uniti)
Roberto de Mattei (Italia)
José Antonio Ureta (Cile)
Adrian Treloar’ (Regno Unito)
John Henry Westen (Canada)