Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

giovedì 15 febbraio 2024

Diocesi di San Marino - Montefeltro: una nomina sospetta. #sanmarino

Il 3 febbraio 2024 la Sala Stampa della Santa Sede pubblicava la nomina del nuovo vescovo di San Marino - Montefeltro (qui) nella persona di S. Ecc.za Mons. Domenico Beneventi.
La notizia non desterebbe particolare scalpore se non fosse per la persona dell'eletto.
Ci risulta che Mons. Beneventi - particolarmente vicino a Mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona dal 2022 -  esperto di comunicazione sia stato Docente Ordinario di Teologia Pastorale, Catechetica e Pedagogia presso l’Istituto Teologico di Basilicata (dal 2013) ma che abbia conseguito la licenza ed il dottorato rispettivamente solo nel 2016 e nel 2018 (qui e foto sotto) come riportato nelle breve biografia pubblicata dalla Sala Stampa: "Licenza in Teologia dell’Educazione (2016) e Dottorato in Teologia Pastorale (2018) presso la Pontificia Università Lateranense di Roma; dal 2021, Direttore Ufficio Catechistico Diocesano".
Dunque, ci si chiede come possa aver insegnato per ben 3 anni senza gli idonei titoli accademici?
La ragione potrebbe essere altra.
Nostre fonti ci suggeriscono che la nomina potrebbe essere stata il frutto di un "riequilibrio" all'interno della Conferenza Episcopale dell'Emilia - Romagna, infatti, la Diocesi di San Marino - Montefeltro è all'interno di essa  (tale è stata la percezione di alcuni Vescovi emiliano - romagnoli al momento della nomina)infatti sembra che Mons. Beneventi sia molto più "aperto" dottrinalmente parlando.
Si ricorderà come in data 15 gennaio 2024 (qui) Mons. Giacomo Morandi, Arcivescovo - Vescovo di Reggio Emilia - Guastalla, già Arcivescovo titolare di Cerveteri e Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede (18.7.2017 - 10.1.2022), è stato eletto Presidente della Conferenza Episcopale dell'Emilia -Romagna, in sostituzione del Card. Matteo Zuppi presidente della C.E.I. 
E' da notare che la votazione per Mons. Morandi è stata approvata a grande maggioranza: il voto mancante sembrerebbe essere quello del Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi (se ne è occupato - purtroppo - Mil QUI;  QUI altri post sul pro gay Anselmi, ex Ausiliare di Genova).
L'elezione ha avuto grande eco all'estero (qui) (qui) perché Mons. Morandi nel 2021 si era opposto fermamente alle benedizioni delle "coppie" gay e gli era stato attribuito il famoso "responsum" che le vietava (qui), poi in parte superato dal terribile "Fiducia supplicans" (qui), del 18 dicembre 2023, e pare, anzi ne abbiamo la certezza, che tale responsum ne abbia causato la rimozione dalla CDF e la nomina a Reggio Emilia - Guastalla (sede NON arcivescovile).
Senza offesa alcuna per la Diocesi reggiano - guastallese che appare, nel panorama italiano, una delle poche di grande vitalità.
Luigi C.



3 commenti:

  1. Verrà mandato a San Marino Montefeltro per de-Negrizzare la diocesi, come successe a Ferrara? Infatti il buon "don Andrea", prossimo ad andare in pensione, ha confermato negli anni del suo mandato molte delle iniziative e decisioni prese a suo tempo da Negri, suo predecessore.

    RispondiElimina
  2. Le osservazioni da fare sono tre. 1. In passato erano sempre settentrionali a fare i vescovi al Sud, mai meridionali al Nord; poi anni fa qualche storiografo di area melloniana se ne scandalizzò pubblicamente (dimostrando di non aver capito niente: si riteneva il clero settentrionale più serio e meglio formato, in stile "tridentino", rispetto alla media di quello meridionale, troppo legato a superstizioni e commistioni mondane: del resto basta vedere che cosa hanno combinato certi vescovi meridionali a Padre Pio...). Forse questa è una risposta, anche se fa ridere un lucano a San Marino e spero che non pretenderà di farsi chiamare don Mimmo come fa adesso.
    2. Il neovescovo ha detto pubblicamente che la sua vocazione si ispira alla "grande Chiesa" di Jovanotti: https://www.quotidianodelsud.it/basilicata/potenza/societa-e-cultura/fedeculti/2024/02/04/acerenza-in-festa-don-beneventi-e-vescovo-andra-a-san-marino
    Una volta i sacerdoti si ispiravano ai Padri della Chiesa e ai grandi santi, adesso ai cantantucoli di turno (per giunta anticlericali, pur avendo Jovanotti un padre che era dipendente del Vaticano);
    3. Non pare che Negri a San Marino abbia lasciato chissà che impronta, a sentire don Ariel Levi di Gualdo ma anche a vedere come i sanmarinesi abbiano votato per l'aborto come se niente fosse.

    RispondiElimina
  3. Ma davvero non abbiamo ancora capito il ruolo di mons. Pompili nel panorama globale??? Ancora non capiamo che i vescovi in Italia li sta facendo lui in barba a tutta una procedura prevista? Davvero c'è ancora qualcuno che non ha chiara la sua funzione di consulente fidato del papa?
    Non passa vescovo che non sia amico di mons. Pompili e di conseguenza della stessa "banda"...
    Una volta andava di moda un film: l'uomo che sussurrava ai cavalli.
    Ora sarebbe bello sceneggiare : il vescovo che sussurrava a Bergoglio.
    L'unica cosa che non si capisce è perché ha questa breccia in papa Francesco, per il resto è tutto chiaro!!!...
    Chiaro anche che al prossimo concistoro il papa lo creerà cardinale, anche per far vedere che non esistono più le diocesi cardinalizie (Venezia).. un po' come ha fatto in Lombardia...
    Povera Chiesa... bisogna pregare 🙏🏼 🙏🏼 🙏🏼 siamo davvero alla fantascienza!!!

    RispondiElimina