Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue alla catechesi sulla lussuria durante l’udienza generale in Aula Paolo VI di mercoledì 17 gennaio, in occasione della quale papa Francesco ha affermato che «Quante relazioni iniziate nel migliore dei modi si sono poi mutate in relazioni tossiche, di possesso dell’altro, prive di rispetto e del senso del limite? Sono amori in cui è mancata la castità: virtù che non va confusa con l’astinenza sessuale – la castità è più che l’astinenza sessuale –, bensì va connessa con la volontà di non possedere mai l’altro. […] Tra tutti i piaceri dell’uomo, la sessualità ha una voce potente. Coinvolge tutti i sensi, dimora sia nel corpo che nella psiche, e questo è bellissimo, ma se non è disciplinata con pazienza, se non è inscritta in una relazione e in una storia dove due individui la trasformano in una danza amorosa, essa si muta in una catena che priva l’uomo di libertà. Il piacere sessuale, che è un dono di Dio, è minato dalla pornografia: soddisfacimento senza relazione che può generare forme di dipendenza. Dobbiamo difendere l’amore, l’amore del cuore, della mente, del corpo, amore puro nel donarsi uno all’altro. E questa è la bellezza del rapporto sessuale» (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
A seguito delle polemiche sortite in margine alla catechesi formulata dal S. Padre ieri durante l’Udienza generale del mercoledì nell’ex Aula Paolo VI (ora tendopoli), e scaturenti dal rilievo che alcuni episcopati hanno formulato in ordine alla recente nomina di un pornografo confesso, nella persona dell’Em.mo card. Besame Tucho, a prefetto della S. Congregazione per la Dottrina della Fede, la Prefettura della Casa Pontificia, con nota diramata a mezzogiorno dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che essa è stata ancora una volta pronunziata ai sensi della Cost. Ap. «Ad omnium culi adprehensionem» promulgata dal Sommo Pontefice il 31 novembre 2016.
una catechesi pienamente inscritta nella bibliografia di Fernandez
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