La Bellezza cristiana HA salvato il mondo.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 13 DICEMBRE 2023
Rubrica a cura di Corrado Gnerre
da Racconti dei tempi passati del monaco Nestor . Cit. in M.Gagliardi, Liturgia fonte di vita. Prospettive teologiche, Verona 2009
Si narra che il principe Vladimir di Kiev, nel 987, avesse inviato alcuni suoi collaboratori ad assistere a cerimonie di diverse confessioni religiose, affinché il principe e tutta la nazione abbracciassero quella fede che rivelasse con chiarezza la presenza di Dio. Al ritorno gli emissari dissero: “Quando andammo dai Bulgari, vedemmo come celebravano il culto nel loro tempio, chiamato moschea, dove stanno scalzi. I Bulgari si chinano, si siedono, guardano a destra e a sinistra come posseduti, e non c’è gioia tra loro, ma solo affanno e un tremendo fetore. La loro religione non è buona. Poi siamo andati tra i Germani, e li abbiamo visti celebrare molte cerimonie nei loro templi, ma non vedemmo nessuna gloria tra di loro. In seguito ci recammo in Grecia, e questi ci condussero negli edifici dove adoravano il loro Dio, e non sapevamo se eravamo in cielo o sulla terra. Solo tra i cristiani esiste splendore e bellezza. E’ lì che Dio dimora tra gli uomini. I loro riti sono assai splendidi delle cerimonie delle altre nazioni. Non possiamo dimenticare una simile bellezza. Ogni uomo, dopo che ha gustato la dolcezza, non vuole accettare più ciò che è amaro”