"116. La Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana; perciò nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, gli si riservi il posto principale". Concilio Vaticano II, COSTITUZIONE SULLA SACRA LITURGIA
SACROSANCTUM CONCILIUM
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 25 OTTOBRE 2023
Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Perché il Gregoriano è la musica sacra per eccellenza? Ce lo spiega bene san Pio X, nel suo motu proprio Tra le sollecitudini, dove parla de restauro della musica sacra. Il documento è del 22 novembre 1903. Leggiamo cosa dice:
“La musica sacra deve possedere nel grado migliore le qualità che sono proprie della liturgia, e precisamente la santità e la bontà delle forme, onde sorge spontaneo l’altro suo carattere, che è l’universalità. (…) Queste qualità si riscontrano in grado sommo nel canto gregoriano, che è per conseguenza il canto proprio della Chiesa Romana, il solo canto ch’essa ha ereditato dagli antichi padri, che ha custodito gelosamente lungo i secoli nei suoi codici liturgici, che come suo direttamente propone ai fedeli, che in alcune parti della liturgia esclusivamente prescrive.”
E poi hanno fatto il contrario, grazie ai "però", ai "ma", ai "tuttavia"! E la tecnica continua...vedi Amoris Laetitia!!
RispondiEliminaIl canto gregoriano è canto proprio della liturgia perché è preghiera. Studiarlo e conoscerlo è di una profondità unica. Non si può paragonare, è unico ed eleva l'anima a Dio.
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