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sabato 9 dicembre 2023

Il sacerdote deve presentarsi, agire e muoversi in maniera sacrale

Sacerdoti e religiosi portino sempre l'abito.
L'abito non fa il monaco...ma lo indica!
Luigi C.


Rubrica a cura di Corrado Gnerre

Don Dolindo Ruotolo nel suo Nei raggi della grandezza e della vita sacerdotale, firmato con lo pseudonimo Dain Cohenel, scrive queste parole importanti: Il sacerdote col suo abito talare, lungo, composto, povero ma pulito, col suo mantello che lo avvolge come se avesse le ali ripiegate, pronte al volo, col capo segnato dalla croce del Redentore, col corpo composto, spirante ordine e modestia, con gli occhi bassi, alieni assolutamente da ogni malsana curiosità, passa nel mondo proprio come un angelo, dà un senso di pace e di conforto, dà un senso di speranza nelle angustie della vita perché egli rappresenta la carità, e passa come lampada che illumina, dissipando con la sua sola presenza le tenebre degli errori.

18 commenti:

  1. E pensare che Bergoglio odia la talare!! Forse perché.... sa troppo di testimonianza cristiana!! Meglio per lui in pantaloni stile protestante!!

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    1. Quando non esisteva la talare non si testimoniava la fede?

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  2. Tremendo! Come mettere i preti sul piedistallo.
    I preti sono in mezzo alla gente e devono essere il più avvicinabili possibile.

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    1. Per avvicinarli in quanto preti bisogna poterli riconoscere.Altrimenti diventa impossibile...Comunque per me la talare andrebbe sempre indossata in chiesa ,per il resto basta il clergyman.

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    2. Ma se non porta un segno di riconoscimento, come fa a sapere che è un prete? Inoltre il prete non deve confondersi con la gente, se no tanto valeva che rimanesse laico. Questa mania di voler far finta che il sacramento dell'ordine in fondo non cambi la persona, non la capisco proprio

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    3. San Giovanni Bosco e tanti altri santi sacerdoti portavano solo la talare ed erano vicinissimi alla gente..

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    4. Ma io se ho bisogno di un prete, entro in chiesa e chiedo! Questa storia che i preti debbano essere riconoscibili a vista per chissà quale impellente urgenza non sta proprio in piedi.

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    5. Il sacramento dell’ordine imprime un carattere, esattamente come il battesimo e la cresima…non “cambia la persona”. Altrimenti, dovremmo dire che tutti i preti sono santi perché sono stati “cambiati” dal sacramento!

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    6. 11.55, anche supponendo il caso più estremo possibile, cioè quello dell’agonizzante che chiede gli ultimi sacramenti, cosa è più semplice fare? Attaccarsi al telefono e cercare un sacerdote disponibile o scendere per strada sperando di scorgere una talare?

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  3. Con buona pace di Luigi C, preferisco incontrare un bravo prete in maglietta che farmi indicare dall’abito un prete altezzoso che ama pavoneggiarsi sull’altare come tanti ne ho incontrati.

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    1. Io invece apprezzo i preti che vestono da prete e non quelli irriconoscibili!!

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    2. Io invece ho conosciuto tanti preti in maglietta ugualmente altezzosi!

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    3. 07.03, qualcuno anch’io, ma pochissimi. Ed in misura minoritaria rispetto a quelli in talare e latino.

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  4. C'è un tale don Duilio Albarello, teologo e insegnante alla Facoltà teologica dell' Italia settentrionale, che spesso sulla sua pagina fb si lancia in invettive contro l'abito talare, come ha fatto in un commento sotto il suo ultimo post: "Vorrei che mi spiegasse perché le piacciono tanto le talari. Un abito ridicolo, carnevalesco, che sa di muffa al solo sguardo. Mi vanto di non averne mai posseduta una e mai ne possederò". Questo teologo-professore, modernista estremo, esprime spesso opinioni in contrasto col Magistero ufficiale della Chiesa, soprattutto nel campo della morale sessuale ed è citato nell'articolo di Eusebio Episcopo riportato nell'ultimo post di Valli "Inverno vocazionale e schemi ideologici".

    https://www.facebook.com/100008737929126/posts/pfbid02cfpK32yYUfotCj46jquPz3x6Bq1rfq88kCP2Kexq2AxpY8ChwDQNdHLipGMaCYFRl/?app=fbl

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    1. In questo caso, però, ha ragione. La talare ha fatto il suo tempo.

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    2. Possiamo peraltro essere certi che l'Albarello, che si vanta di non aver mai posseduto un abito talare e assicura che mai ne avrà uno, se fosse chiamato in Vaticano a ricoprire un incarico per cui sia necessario quell'abbigliamento, sarebbe ben pronto a rimangiarsi le sue convinzioni e indosserebbe velocemente una bella talare filettata con tanto di fascia violacea e magari rocchetto e mantelletta, presentando il suo cambio di look, come un sacrificio necessario a non privare la Santa Sede di una risorsa preziosa e indispensabile come lui😏 Infatti, furbescamente dice che non ne possederà mai una, non che non la indosserà: all'occorrenza potrà volentieri affittarne una😏

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    3. Non c’è peggior soldato chi non ama la sua divisa

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  5. Il bello e' che ci sono cattolici che ritengono che la talare abbia fatto il suo tempo! Questo e' il frutto di sessant'anni di rivoluzione liturgica e dottrinale, a cui si sta aggiungendo quella morale.
    E' come dire a un militare di smettere la divisa; il sacerdote e' un Milite Christi, non un burocrate qualsiasi della Fede!

    Gz

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