La Conferenza Episcopale del Malawi, nell'Africa sud-orientale, nega che l'ultima lettera di Papa Francesco/Fernández riguardi la possibilità di "benedizioni" per le coppie omosessuali.
In un nuovo documento firmato da otto vescovi diocesani, essi chiariscono che omosessuali e adulteri possono solo chiedere il tipo di benedizioni non liturgiche "che la Chiesa ha sempre dato a coloro che le chiedono".
Frase chiave al punto 4: "Al fine di evitare confusione tra i fedeli, ordiniamo che, per ragioni pastorali, le benedizioni per le unioni omosessuali non sono permesse in Malawi". (“The declaration is NOT about the blessing of same-sex unions and sacramental endorsement of the same as married couples,” it stressed.
It underlined that, “to avoid creating confusion among the faithful, we direct that for pastoral reasons, blessings of any kind and for same-sex unions of any kind, are not permitted in Malawi.” (QUI The Pillar con il divieto anche dei vescovi kazaki, QUI Rorate Caeli, QUI Aldo Maria Valli)
A lato e sotto gli screenshot del testo.
QUI l'appello ai vescovi di Mons. Strickland di non accettare le benedizioni ai sodomiti. QUI la vicenda su MiL. QUI un commento al documento vaticano Fiducia supplicans.
La Chiesa in Malawi e quella tedesca, con propaggini verso il palazzo del S. Uffizio non sono la stessa Chiesa?
Luigi C.