La comunità monastica di Papa Stronsay (Congregation of the Sons of the Most Holy Redeemer), che fa parte degli Istituti già Ecclesia Dei, ha diramato questo comunicato circa la Dichiarazione Fiducia Supplicans (che pubblichiamo in nostra traduzione). La Congregazione dei Figli del Santissimo Redentore ci ricorda che «dobbiamo amare il peccatore, e lo amiamo sinceramente, ma dobbiamo odiare il peccato e sostenere l'insegnamento costante e immutabile della Chiesa sia nella fede che nella morale. Nella Chiesa c'è posto per tutti. Gesù ci unisce tutti a sé, lavandoci con il suo sangue prezioso, attraverso il sacramento della confessione. È il sacramento in cui riceviamo la benedizione della verità e della misericordia, della pace e del vero amore». NB: QUI l'elenco dei presuli, delle conferenze episcopali, ecc., che si oppongono a Fiducia supplicans
Sulla Dichiarazione Fiducia Supplicans
La Congregazione dei Figli del Santissimo Redentore è al fianco del Cardinale Müller, dei vescovi del Malawi, del Kazakistan, dello Zambia e della Nigeria, dell'Arcivescovo Viganò, del Vescovo Strickland e di tutti i vescovi, sacerdoti e fedeli che riconoscono che la benedizione sacerdotale di coppie in "relazioni irregolari" e la benedizione di "coppie omosessuali" è contraria alla Fede e alla Morale cattolica; è contraria all'insegnamento della Chiesa degli ultimi duemila anni; e deve essere contrastata da noi e da tutti i cattolici.
Basandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta gli atti omosessuali come atti di grave depravazione, la tradizione ha sempre dichiarato che "gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati". Sono contrari alla legge naturale. Chiudono l'atto sessuale al dono della vita. Non derivano da un'autentica complementarietà affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvate (
Catechismo della Chiesa Cattolica, 2357). Perché l'unione carnale è moralmente legittima solo quando si è stabilita una comunità di vita definitiva tra un uomo e una donna (
Catechismo della Chiesa Cattolica, 2391).
La Madonna ha fatto sapere al mondo a La Salette, Lourdes, Fatima e Akita che Nostro Signore è già troppo offeso. La Dichiarazione Fiducia Supplicans, pubblicata in questi giorni prima di Natale, è profondamente offensiva per Nostro Signore. Pubblicata in occasione della festa dell'Attesa della Beata Vergine Maria, essa giunge come un'amara spada di dolore conficcata nel Suo Cuore Immacolato.
Dobbiamo amare il peccatore, e lo amiamo sinceramente, ma dobbiamo odiare il peccato e sostenere l'insegnamento costante e immutabile della Chiesa sia nella fede che nella morale. Nella Chiesa c'è posto per tutti. Gesù ci unisce tutti a sé, lavandoci con il suo sangue prezioso, attraverso il sacramento della confessione. È il sacramento in cui riceviamo la benedizione della verità e della misericordia, della pace e del vero amore.
Figli del Santissimo Redentore
(seguono le firme di 34 Monaci, guidati dal Rettore Maggiore, p. Michael Mary)
Semplice ...e' il cattolicesimo. Ti sta bene benvenuto...altrimenti quella è la porta!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia! Non conoscevo questa bellissima realtà in un isola così lontana e "senza sentieri". Un regalo inaspettato!
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