Chiesa parrocchiale di Santa Teresa del Bambino Gesù degli arch. Carlo Celli, Luciano Celli e Dario Tognon (anno 1973).
Dal 2011 è stato installato il Battistero (che dalla forma richiama ben altro) dell'ex gesuita padre Marko Ivan Rupnik (QUI gli articoli pubblicati da MiL sulla sua vicenda).
Lorenzo
Oh, Dio, a prima impressione il battistero mi è sembrato il water! Da fuori sembra una banca con sopra gli uffici.
RispondiEliminaL'interno, bene diciamo, non è di quelli sconvolgenti.
Di quanto tempo fa sono le fotografie? Il crocifisso è diverso da quello che io ricordo (mi fermavo piuttosto spesso in questa chiesa fino a due anni fa): il cartiglio non era "INRI" ma riproduceva quello del titulus crucis, la frase intera nelle tre lingue.
RispondiEliminaL'interno è abbastanza luminoso ed accogliente, ma l'esterno è davvero brutto, non si capisce assolutamente che si tratta di un luogo di culto, sembra un normale condominio.
RispondiEliminaSe la smettano di scimmiottare il sacro!!
RispondiEliminaEsterno decisamente brutto e colpevolmente del tutto avulso con la funzione di edificio sacro. Interno più riuscito ed accogliente soprattutto grazie all'illuminazione e agli arredi (vetrate istoriate, ambone, altare, via crucis alle pareti) che vanno dal dignitoso al bello. Nota di merito per un tabernacolo eucaristico di grande bellezza e dignità nella sua semplicità di concezione, oltre che con una collocazione pressochè perfetta. Il battistero è brutto nella forma del fonte, ma per il resto è armonioso. Prescindendo dalla discutibilissima personalità del suo autore anche il mosaico non mi pare indegno.
RispondiEliminaIl trionfo della sciatteria post conciliare. L'esterno è anonimo, pare l'ingresso di un hotel qualunque. L'interno è la classica sala come tante chiese moderne. Il Battistero sarebbe da distruggere soltanto per cancellare l'operato di quel mascalzone di Rupnik
RispondiEliminaUn edificio di culto volutamente confuso nella quotidianità dei palazzi cittadini, perchè la Chiesa, con le sue verità e il suo messaggio di positività, non deve insegnare, non deve essere di modello e si deve semplicemente mimetizzare nel "sociale". Difatti dall'anno di costruzione di questa bchiesa parrocchiale c'è stato un vortice discendente di fede e di pratica religiosa fino ad arrivare all'esaltazione del chic e dei ridicolo con il battistero riprodotto nella foto a forma di ... water. Ma ormai i vescovi e i parroci non contavano e non conteranno più nulla: sono le commissioni a decidere: con le loro priorità e i loro interessi economici.
RispondiEliminaChe orrore.
RispondiEliminaFuori abbastanza discutibile, dentro ottima e normalissima.
RispondiEliminaNon un orrore.
Il battistero dalle linee essenziali ammicca all'arte spagnola del primo dopoguerra e la vasca rivolta verso l'oriente rappresenta l'inizio della vita cristiana che si completerà solo successivamente
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