E' da pochi giorni terminato l'Ottavario dei Morti, ma per la nostra rubrica del venerdì, riproponiamo un bellissimo commento di un nostro collaboratore, Giuseppe (che ringraziamo ancora) a proposito degli echi tridentini che sono rieccheggiati nei secoli, attraverso i sonetti del Belli e son giunti fino a noi anche grazie alla devozione popolare, con le preghiere in dialetto dei contadini.
Per chi fosse interessato, può trovare questo bel post qui.
Roberto