Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue al tweet pubblicato il 12 ottobre dal giornalista Nico Spuntoni che mostra sul portone del Palazzo del Sant’Uffizio una bandiera arcobaleno con un testo pro-LGBTQIA, rivelatasi poi una azione dimostrativa rivendicata dal movimento We are Church International che supporta pubblicamente il Sinodo in corso (QUI e QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
A seguito di alcune invereconde illazioni sorte dopo l’affissione sul portone del palazzo del S. Uffizio di un volantino sovversivo attribuito all’Em.mo Prefetto, la S. Congregazione per la Dottrina della Fede, con nota diramata questo pomeriggio dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che la predetta affissione, lungi dal poter essere avvenuta per mano di S.Em. Rev.ma Fernandez, è stata eseguita dal rev. p. James Martin, sj, all’uopo facultato dal S. Padre con il Rescr. «In vase debito», approvato ex audientia Ss.mi il 12 corrente, durante i lavori del Sinodo dei Sinodi per la sinodalità sinodale nell’ex Aula «Paolo VI» poi tendopoli ed ora bisca.
... Poi tendopoli e ora bisca😁😁. Ma sempre nella bocca del serpente
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