Il 29 ottobre 1921 nacque Elena Bono a Sonnino nel Lazio, e ha vissuto per molti anni a Chiavari in Liguria (e in Liguria è morta, a Lavagna, il 26.02.2014).
“La morte di Adamo” è un libro di racconti pubblicato da Garzanti nel 1956.
Accolto con entusiasmo da Emilio Cecchi, non ebbe tuttavia riscontro di pubblico significativo (la seconda edizione, Microart’s, è del 1988; chi vuol farsi uno splendido regalo, lo cerchi nel catalogo dell’editrice Le Mani, nella collana che raccoglie tutte le opere poetiche, narrative e teatrali di Elena Bono).
Per quanto ci riguarda è un capolavoro della narrativa italiana del secondo Novecento (ma forse andrebbe bene anche l’articolo determinativo).
Un grande libro, da leggere e rileggere; a volte lo uso addirittura come occasione di preghiera, a casuale apertura di pagina, a mo’ di versione moderna dell’Imitazione di Cristo.
Certo, dopo averlo letto, la recita dei misteri dolorosi del Rosario sarà costantemente accompagnata da squarci e immagini che mi vengono dalle sofferte illuminazioni di Elena Bono.
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