Quasi ogni giorno, da tempo, il S. Padre e la Sala Stampa ci riservano sorprese.
Ieri, 14 settembre 2023, è stata una giornata di fermento in Vaticano, per capirne il motivo, è sufficiente dare un'occhiata al bollettino "rinunce e nomine" (QUI) della Sala Stampa della Santa Sede.
- Si inizia con la misteriosa quanto improvvisa "defenestrazione" del Segretario del Dicastero per gli Istituto di Vita Consacrata e le società di Vita Apostolica, Sua Eccellenza Mons. Josè Rodriguez Carballo. Il presule è stato "spedito" in Spagna, precisamente come Arcivescovo Coadiutore dell'Arcidiocesi di Merida - Badajoz, un'arcidiocesi periferica (216 sacerdoti incardinati al 2021), vicina al Portogallo. Questo trasferimento colpisce ancor di più in quanto il presule ha già 70 anni compiuti e non è stato nominato alcun successore presso il Dicastero e, come detto, è stato destinato in un'arcidiocesi che si può definire "minore".
- Proseguono poi i "misericordiosi" e misteriosi commissariamenti del Santo Padre: ieri è stato il turno della Pontificia Università Urbaniana (QUI e sotto). Anche in questo caso non è dato sapere quali gravi colpe abbiano scatenato la furia del Santo Padre che ha nominato commissario un laico con pieni poteri, dal 1° ottobre prossimo, per riorganizzare l'università.
- Ma la nomina più importante è quella che vede coinvolto l'ormai ex direttore di Civiltà Cattolica Padre Antonino (Antonio Spadaro) nominato Sottosegretario al Dicastero per la Cultura e l'Educazione. Da tempo si parlava, in Vaticano, di una possibile nomina prestigiosa per il Padre Spadaro, grande amico del Santo Padre, addirittura una nomina cardinalizia o la Prefettura di un Dicastero (inter alia QUI Il Sismografo). Invece la montagna ha partorito un topolino (QUI Franca Giansoldati, Il Messaggero\Il Sismografo: "I Gesuiti affondano la stella di padre Spadaro alla guida di Civiltà Cattolica, per l'ex spin doctor di Santa Marta un ruolo in curia".
Pare che la nomina prevista (un Segretariato e conseguente ordinazione episcopale) sia stata ridimensionata a seguito del delirante ed eretico articolo pubblicato su "Il Fatto Quotidiano" (QUI e QUI). Nostre fonti, in altissimo loco, ci hanno riferito che molti autorevoli esponenti di Curia Romana (tra cui alcuni ex Prefetti) si siano imposti sul Santo Padre affinchè la nomina fosse cancellata o almeno ridimensionata proprio dopo la pubblicazione dell'articolo in questione, paventando una lettera pubblica firmata da diversi Cardinali e Arcivescovi.
QUI Dagospia.
Un amico di Curia Vaticana ha definito la giornata di ieri "un mattatoio".
Vi terremo aggiornati.
Luigi
Sta venendo giù tutto!. Che il Signore ci aiuti!.
RispondiEliminaMAX 75
Eh sì, sta venendo giù tutto da sessant’anni!
EliminaMa per favore!
Vedendo il livello accademico di molte università pontificie occorrerebbe un commissario per ciascuna
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