Papa Francesco si sta circondando di cardinali fatti a sua immagine e somiglianza, ma le sorprese non sembrano essere finite. Anzi, in quest'articolo vi elenchiamo ben sette incarichi di vario peso all'interno della Chiesa cattolica che saranno, con grandissima probabilità, oggetto di novità nel prossimo futuro.
"La preferenza di mantenere cardinali e arcivescovi in carica per anni, anche dopo l'età in cui ci si aspetta che presentino formalmente le dimissioni, sta diventando una sorta di nuova normalità sotto Papa Francesco. Sin dalla promulgazione del suo motu proprio del 2018 sulla pensione episcopale, Imparare a congedarsi, molti osservatori del Vaticano hanno notato il divario tra la teoria e la pratica nell'approccio di Papa Francesco nei confronti degli anziani ecclesiastici di alto livello."
Questa traduzione è stata realizzata grazie alle donazioni dei lettori di MiL.
Luigi
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Luigi
Ed. Condon, The Pillar, 04/07/2023
Papa Francesco, sabato [1 luglio], ha nominato un nuovo prefetto per il Dicastero per la Dottrina della Fede, sostituendo il Cardinale Luis Ladaria Ferrer con l'arcivescovo teologo argentino Víctor Manuel Fernández. Sebbene la decisione del papa di nominare l'arcivescovo Fernández abbia sorpreso molti, l'appuntamento era molto atteso. Il cardinale Ladaria ha compiuto 79 anni ad aprile, ed era più vicino all'età obbligatoria di esclusione per i cardinali dal conclave (80 anni) che all'età nominale di pensionamento episcopale di 75 anni.
La preferenza di mantenere cardinali e arcivescovi in carica per anni, anche dopo l'età in cui ci si aspetta che presentino formalmente le dimissioni, sta diventando una sorta di nuova normalità sotto Papa Francesco.
Ma anche i vescovi più impegnati non possono rimanere in carica per sempre, e l'età sta cominciando a fare sentire i suoi effetti su molti in posizioni di alto livello. Quindi, dopo la partenza di Ladaria, quali importanti posizioni è probabile che Francesco debba riempire nel prossimo anno?
Sin dalla promulgazione del suo motu proprio del 2018 sulla pensione episcopale, Imparare a congedarsi, molti osservatori del Vaticano hanno notato il divario tra la teoria e la pratica nell'approccio di Papa Francesco nei confronti degli anziani ecclesiastici di alto livello.
La sostituzione di Ladaria è avvenuta dopo l'unica attesa nomina del nuovo prefetto del Dicastero per i Vescovi all'inizio di quest'anno, con l'arcivescovo Robert Prevost che ha preso il posto del cardinale Marc Ouellet solo poche settimane prima che il cardinale compisse 79 anni. Prima di queste nomine, Francesco aveva precedentemente permesso al cardinale Beniamino Stella di rimanere a capo del Dicastero per il Clero fino a quando anche lui avesse compiuto 79 anni nel 2021.
Ma se 79 è il nuovo 75 in Vaticano, ci sono comunque alcuni importanti incarichi che Papa Francesco dovrà riempire nei prossimi 12 mesi, poiché gli attuali responsabili si avvicinano agli 80 anni.
L'Arcivescovo di Boston
Il posto più importante nella Chiesa che probabilmente si trova attualmente sulla scrivania del Papa è probabilmente una delle sedi più storicamente rilevanti del Nord America.
Il cardinale Seán O'Malley ha compiuto 79 anni la scorsa settimana e, secondo quanto riferito da fonti vicine al Dicastero per i Vescovi, ci sono state intense pressioni da parte di diversi cardinali americani anziani per la sua sostituzione.
Chiunque sia il successore, la scelta probabilmente determinerà se Boston rimarrà un'arcidiocesi cardinalizia de facto o se seguirà la strada di Baltimora e Filadelfia, diventando un'appuntamento di secondo piano agli occhi di Roma.
Il Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori
Oltre alla sua arcidiocesi e al suo statuto di membro fondatore del Consiglio di Cardinali Consiglieri del Papa, il cardinale O'Malley serve anche come presidente della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori, un organismo chiave del Vaticano (creato da Papa Francesco) nel processo in corso di riforma, dopo gli scandali di abusi e di negligenza episcopale degli ultimi decenni.
Dal momento che O'Malley è il leader e il fondatore di tale organismo, che ha recentemente dovuto affrontare le dimissioni decisamente pubbliche di uno dei suoi membri più anziani, sostituire il cardinale non sarà un compito facile per Francesco.
Il ruolo richiederebbe idealmente una persona di rilievo internazionale e di credibilità nella riforma degli abusi, nonché la necessaria sincerità e capacità di relazionarsi con le vittime e gli attivisti.
Potrebbe effettivamente essere più difficile per Francesco trovare un nuovo presidente per la Pontificia Commissione che un nuovo arcivescovo per Boston.
Il Penitenziere Maggiore del Supremo Tribunale della Penitenzieria Apostolica
Il Penitenziere Apostolico è il massimo organo della Chiesa per trattare i casi che coinvolgono peccati (distinti dai reati canonici) riservati alla Santa Sede o che riguardano il sigillo sacramentale. È anche responsabile delle indulgenze.
Il Penitenziere Maggiore attuale, il cardinale Mauro Piacenza, compirà 79 anni a settembre, dopo essere stato spostato dal Dicastero per il Clero da Papa Francesco all'età relativamente giovane di 69 anni.
Sebbene possa non essere qualcosa che fa notizia, si tratta di un ruolo che deve essere ricoperto. E Francesco potrebbe scegliere di utilizzare la vacanza come scusa per spostare un cardinale da un altro incarico che possa ritenere bisognoso di nuova linfa, come per esempio il cardinale vicario generale del papa per la Diocesi di Roma, Angelo De Donatis (anni 69), spesso indicato come possibile candidato.
L'Arcivescovo di Bombay
L'Arcidiocesi di Bombay (Mumbai, India) è sede di oltre mezzo milione di cattolici ed è più antica, di diversi secoli, rispetto a qualsiasi diocesi americana. Il suo attuale arcivescovo, il cardinale Oswald Gracias, compirà 79 anni a dicembre.
Oltre ad essere il vescovo cattolico più importante in India, il successore di Gracias dovrà gestire una difficile situazione culturale e politica nel Paese, con l'ascesa del nazionalismo indù quale forza politica primaria e un aumento dei casi di azioni legali intraprese contro le organizzazioni caritative e le diocesi cattoliche sotto l'egida delle cosiddette "leggi anti-conversione".
Gracias è anche un membro fondatore del Consiglio di Cardinali Consiglieri del Papa e chiunque lo sostituisca a Bombay probabilmente avrà anche la possibilità di ottenere un posto nel "governo ombra" globale di Papa Francesco.
L'Arcivescovo di Vienna
Il cardinale Christoph Schönborn, O.P., di Vienna, compirà 79 anni a febbraio dell'anno prossimo. Peso massimo della teologia di vecchia data, sin dai pontificati di san Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, ha servito come segretario editoriale per la produzione del Catechismo della Chiesa Cattolica.
Dopo essersi manifestato come sostenitore convinto dell'esortazione post-sinodale Amoris Laetitia di Papa Francesco del 2016, il cardinale sembra essere uscito dalla ribalta in Vaticano e ha trascorso gli ultimi anni in una relativa tranquillità, più vicino alla sua arcidiocesi. Tuttavia, Vienna rimane una sede prominente in Europa e la maggior parte si aspetterebbe che il successore di Schönborn sia un cardinale, anche se Papa Francesco ha già confutato tali presunzioni in passato con arcidiocesi come quella di Parigi.
L'Arcivescovo Maggiore della Chiesa Cattolica Siro-Malabarese
L'Arcivescovo Maggiore attuale, il cardinale George Alencherry, è stato il primate della Chiesa Siro-Malabarese - la seconda più grande delle 23 Chiese Cattoliche Orientali autonome in piena comunione con Roma - dal 2011. Tuttavia, egli compirà 79 anni nell'aprile dell'anno prossimo.
Oltre ai problemi legali personali del cardinale, legati a una controversa transazione immobiliare, la Chiesa Siro-Malabarese è nel bel mezzo di una guerra liturgica prolungata ed estremamente volatile, con il sinodo della Chiesa e il Vaticano che appellano ripetutamente al clero e ai cattolici ad adottare uno stile liturgico nuovo, inteso a essere più fedele alle sue radici tradizionali.
Chiunque sostituisca Alencherry avrà uno dei compiti più pastorali sensibili, forse impossibili, nella Chiesa odierna.
Il Cardinale Patrono del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta
Potrebbe sembrare strano guardare con interesse a questa nomina, considerando che il Cardinale Gianfranco Ghirlanda è stato nominato all'incarico solo poche settimane fa. Ma la realtà è che Papa Francesco dovrà nominare un nuovo cardinale patrono dei cavalieri, prima o poi.
Ghirlanda è stato nominato cardinale solo l'anno scorso, e ha ricevuto il berretto rosso dopo aver compiuto 80 anni, il che significa che non sarebbe idoneo a partecipare a un futuro conclave. Queste nomine sono insolite, ma non sconosciute, e vengono utilizzate come una sorta di incarico onorifico concesso dai papi per segnalare la propria gratitudine per qualche servizio personale o speciale.
Nel caso di Ghirlanda, il veterano canonista ha sviluppato gran parte del pensiero giuridico e ha svolto gran parte del lavoro intellettuale per i principali progetti di riforma legale del primo decennio di pontificato di Francesco, compresa la storica costituzione curiale Praedicate Evangelium.
Ma Ghirlanda è stato anche l'autore principale della nuova costituzione per i Cavalieri di Malta, e la sua nomina molto insolita a cardinale patrono all'età di 80 anni è stato un modo per Francesco per consolidare la nuova struttura legale e la sovranità dei cavalieri.
Ma 80 anni sono pur sempre 80 anni, e non si può aspettare che Ghirlanda rimanga a lungo in questo incarico, il che significa che Francesco dovrà cercare un altro cardinale da premiare alla fine di una lunga carriera o da spostare lateralmente da un incarico che vorrebbe assegnare a qualcun altro.