Cari amici di Messa in Latino,dal 22 al 24 luglio si è tenuta la terza edizione dal nostro pellegrinaggio per la messa tradizionale, con più di 1200 participanti. Il pellegrinaggio parte dalla Cattedrale di Oviedo, dove l'archivescovo ci ha ricevuto, e arriva al Santuario della Madonna di Covadonga, dove si è incominciata la "Reconquista" di Spagna nel VIII secolo.Qui vi invio la notizia in spagnolo [infocatólica], dove trovarete le informazioni principali.Se siete interessati, potete tradurre questa notizia oppure prendere quello que vi interessa. Io rimango a la vostra disposizione, in caso abbiate bisogno di altri dati.Non abbiamo avuto ancora un capitolo italiano, ma sarebbe molto bello averne uno. Forse potete fare la proposta per l'anno prossimo. Se c'è qualcuno interessato a creare un capitolo, può scriverci (informacion@nscristiandad.es).Per chi fosse interessato il sito web è: https://nscristiandad.esQui si trovano già le fotoIl trailer dal video che si prepara lo trovate sottoIl video della S.Messa di chiusura nella basilica di Covadonga
I partecipanti si sono riuniti sabato mattina 22 nella Cattedrale di Oviedo, dove ha avuto luogo la benedizione dei pellegrini. All'evento ha partecipato l'Arcivescovo di Oviedo, Mons. Jesús Sanz Montes, che ha impartito la benedizione e ha pronunciato alcune calorose parole di benvenuto, particolarmente apprezzate dai pellegrini. Mons. Sanz li ha esortati ad avere una cura speciale della liturgia, ea non accontentarsi di essere diluiti nella società, ma ad essere cristiani coraggiosi nel mondo. Al termine, i pellegrini hanno lasciato la cattedrale in processione, portando l'immagine di N.S. de Covadonga e cantando le litanie lauretane e altri canti mariani.
Successivamente, i pellegrini, organizzati in 26 capitoli, hanno proseguito la loro marcia, accompagnati dai canti in onore di Cristo Re e della Beata Maria Vergine, dalla recita del Santo Rosario integrale e dalla lettura delle meditazioni sulla carità, tema centrale del pellegrinaggio. quest'anno–, e approfittando della via per ricevere il sacramento della penitenza.
Nel pomeriggio sono arrivati al campo di El Remediu, sul terreno gentilmente donato da José e Pepa e dai loro vicini. Lì si è svolta la solenne Santa Messa da campo, celebrata dal Rev. Juan Pablo Donoso (IBP) e nella quale ha predicato il Rev. don Federico Marfil. Dopo la cena si è svolta un'ora di adorazione eucaristica nel Santuario della Virgen del Remedio.
La domenica i pellegrini sono partiti in direzione di Sevares, arrivando nel pomeriggio al campo allestito in un prato accanto al Palazzo Sorribas, anch'esso gentilmente ceduto dai proprietari. Là don Pablo Santa María ha celebrato la solenne Santa Messa campestre, contando sulla predicazione di don Tomás Minguet. Al termine della Messa si è svolto un breve atto eucaristico in cui tutti coloro che lo desideravano hanno potuto compiere l'atto di consacrazione alla Beata Vergine.
Arrivo a Covadonga e Santa Messa nel Santuario
Il terzo giorno di marcia ha portato i pellegrini a Covadonga. Dopo un emozionante ingresso cantando la Laudate Mariam il Sig. Abate, padre Adolfo Mariño, ha indirizzato alcune parole di benvenuto, esortando i presenti a vivere intensamente la vita cristiana, la frequenza ai sacramenti e la preghiera. Inoltre, li ha invitati a pregare insieme la tradizionale giaculatoria “Madre mia di Covadonga, salvaci e salva la Spagna”. A seguire, e come culmine del pellegrinaggio, si è svolta la solenne Santa Messa votiva alla Vergine di Covadonga, trasmessa in diretta sul canale YouTube dell'Arcivescovado di Oviedo. La Messa è stata celebrata da Mons. Íñigo Serrano, cappellano generale di Nostra Signora della Cristianità - Spagna, e predicata da don Raúl Olazábal (ICRSS),il quale ha sottolineato che “la salvezza della Spagna non è in un pugno di voti, ma in un pugno di santi” e ha dato preziosi consigli per aspirare alla santità (rosario quotidiano, confessione frequente, studio del catechismo e pratica delle virtù cristiane). Al termine della Messa, i pellegrini hanno potuto recarsi a visitare la Santa Grotta e ivi venerare con devozione l'amata immagine di N. S. de Covadonga.
Questa terza edizione del pellegrinaggio di Nuestra Señora de la Cristiandad - Spagna, con sempre più partecipanti, mostra il crescente interesse –soprattutto tra i giovani– per l'usus antiquior della liturgia romana, nonché l'impegno di tanti giovani per vivere da cristiani impegnati nella società odierna e lavorare per la ricostruzione del cristianesimo nel nostro Paese. Inoltre, il pellegrinaggio attira anche non poche persone lontane dalla fede o non battezzate, avendo così un carattere evangelizzatore molto marcato.
In soli tre anni, con più di 1.200 partecipanti, Nuestra Señora de la Cristiandad si è affermata come uno dei pellegrinaggi più importanti della Spagna. Le testimonianze dei partecipanti dimostrano il loro entusiasmo e la loro felicità per aver partecipato a questo evento unico in Spagna.
Addio e incontro per il 2024
Come nelle tre edizioni sviluppate, sono gli stessi pellegrini che, con il passaparola, al loro ritorno a casa, diffondono la gioia delle giornate condivise con il Signore e sua Madre.
Molti si sono salutati dando appuntamento al prossimo anno, sia come pellegrini che come volontari. E sicuramente accadrà di nuovo la stessa cosa, che non tornano da soli, tornano con la famiglia e gli amici.
José Miguel Marqués Campo
Magnifiche foto scattate durante la Terza Messa Annuale Tradizionale in Latino Pellegrinaggio di Nostra Signora della Cristianità, nelle Asturie (Spagna), Oviedo-Covadonga, dal 22 al 24 luglio 2023.
Tre giorni così intensi di solida spiritualità cattolica con circa 1.200 pellegrini (la maggior parte famiglie, bambini, adolescenti e giovani adulti) provenienti da tutta la Spagna e da numerose altre nazioni. Meditazione, Preghiera, Santo Rosario, Straordinaria Messa solenne solenne, ottima musica liturgica magnificamente cantata, Adorazione del Santissimo Sacramento e Benedizione, infinite Confessioni.
Che gioia indescrivibile di godere della reciproca compagnia, veramente “camminando insieme” sulla via della fede cattolica.
Pellegrinaggio di Covadonga, Spagna (Frank K. Baldini)
Questa settimana, dopo il grande successo del Pellegrinaggio di Chartres, che all'inizio dell'estate ha visto un record di 16.000 pellegrini con un'età media di 20 anni attraversare la campagna francese per la conservazione del Rito tridentino, un altro pellegrinaggio è sbarcato con il particolare intento di preservare la Missa Tridentina in tutto il mondo: il Pellegrinaggio di Covadonga in Spagna.
Organizzato ogni anno da fedeli laici devoti al Vetus Ordo del Rito Romano, questo pellegrinaggio di tre giorni, sempre più numeroso, parte poco prima della festa di Santiago Matamoros (San Giacomo, L'uccisore dei mori) patrono della Spagna, a cui l'impresa è dedicata insieme a Nostra Signora di Covadonga, presso il cui santuario il viaggio si conclude nelle Asturie, nella parte nord-occidentale del Paese. È qui che una statua della Beata Vergine, nascosta in una grotta nell'attuale sito del santuario, fu invocata in preghiera dalle forze cattoliche di Pelagio il Visigoto poco prima della loro vittoria contro i Mori nella battaglia di Covadonga, in cui respinsero gli invasori musulmani dalla Spagna nell'anno 720 come parte della Reconquista spagnola.
Di conseguenza, il Pellegrinaggio di Covadonga cerca l'intercessione della Beata Vergine e di San Giacomo per la "riconquista" del mondo alla cristianità, lodando in particolare Sua Santità, il Papa, e la Spagna stessa, e cercando la santificazione spirituale attraverso la preghiera, il sacrificio e la mortificazione durante il viaggio di tre giorni. Così facendo, i pellegrini di Covadonga offrono il Rito tridentino della Messa più volte al giorno, meditando sui quattro fini del Sacrificio come si manifestano in questo rito: adorazione, ringraziamento, propiziazione e supplica, da cui scaturiscono le grazie della continua "vittoria spirituale".
Preghiamo per l'intercessione di Nostra Signora di Covadonga e di San Giacomo per il successo di questo pellegrinaggio, affinché il suo esempio possa conquistare molte anime alla Santa Madre Chiesa.
Ecco i video:
