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martedì 16 maggio 2023

Quando nacque il Segno della Croce?

Ricordiamo sempre, quando ci alziamo o andiamo a letto, quando mangiamo, quando preghiamo, quando andiamo in auto e in tante azioni della vita quotidiana di fare il Segno della Croce. E non vergogniamoci di farlo: può essere anche un mezzo di evangelizzazione. 
Luigi


da Il Settimanale di Padre Pio

Il venerabile costume di fare il segno della croce su persone e oggetti ha certamente origine nell’epoca apostolica.
Alcuni vogliono addirittura farlo derivare da Cristo stesso che -salendo al Cielo- avrebbe benedetto i discepoli con le mani incrociate.
All’inizio del III secolo, Tertulliano scriveva: “Ad ogni passo, quando si entra e quando si esce, nell’indossare i vestiti, a tavola, nell’andare a letto, nel sedersi e in ogni lavoro che facciamo, noi cristiani ci facciamo il segno della croce sulla fronte (frontem crucis signaculo terimus).”

I Padri apostolici e gli antichi autori cristiani rendono unanime testimonianza all’antico uso di fare il segno della croce.

Esso è presto entrato a far parte della Liturgia: nella celebrazione del Santo Sacrificio, nell’amministrazione dei sacramenti, in tutti gli esorcismi, consacrazioni e benedizioni, esso è elemento integrante e insostituibile.

6 commenti:

  1. Sì, ma non bisogna nemmeno diventare fanatici. Ho conosciuto ragazzi che si sentivano in colpa se non si segnavano in continuazione davanti alle chiese, davanti alle statue, prima e dopo mangiato, quando sentivano la sirena dell’ambulanza…
    Non facciamo diventare l’osservanza religiosa una tortura.


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    1. Anonimo delle 12:23, ha difficoltà nella comprensione del testo scritto?

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    2. Già, è il problema più scottante e diffuso di sempre, u a vera piaga generazionale : giovani che si sentono in colpa se non fanno il segno di Croce in continuazione, vero. #ÈoraDiFiniamola.
      Per non parlare poi del problema sociale causato da quelli che hanno conservato intatte tutte le diottrie a costo di gravi frustrazioni, quelli che si gettano tra le braccia dei lebbrosi il sabato sera, quelli che camminano a piedi nudi portando il cilicio in contromano in autostrada, quelli che gonfiano i pneumatici della jeep con la bocca o che non riescono a smettere di spegnere le candele votive col naso.

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  2. Mi sa che codesto sito ha il record mondiale di lettori commentatori ostili e velenosamente polemici. A questo post voglio mettere soltanto due postille. Una, ricordare che a Santa Bernadetta Soubirous il Segno di Croce fu insegnato personalmente dalla Madonna. Due, quando mi rivolgono (ancora, e sono vecchio !) la domanda più cretina possibile :"di che segno sei?", io rispondo :"Io sono del Segno di Croce". Touto Nika, Hoc Vinces !

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    1. E chi lo dice, che bisogna credere che la Madonna abbia insegnato il segno di croce a Bernadette?

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  3. Scrivo a proposito dell'articolo "Ferro ignique vastare".
    A me piace, mons. Favella: dalle varie sue sfaccettature, lo trovo sapido e divertente. 🤣
    Secondo me, però, non dovrebbe prendersela con noialtri terroni, come fece in un recente articolo. 😭
    Del resto, in una delle sue mutazioni, aveva un ameno ritiro a Mugnano del Cardinale, e gli piaceva ascoltare musica in Puglia. 😉

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