Nell’ultimo periodo continuano a giungere notizie più dalle Chiese particolari che da Roma e non possiamo che ringraziare il segretario diacono Ambrogio Fidato ed il Cancelliere Don Pietro Zecchini, i quali assistono S.E.R. Mons. Eleuterio Favella nel selezionare per noi le informazioni ex Aedibus degne di pubblicazione.
La comunicazione odierna segue alla notizia del decreto di regolamentazione del suono delle campane, stabilito da mons. Calogero Marino, Vescovo di Savona-Noli, in data 16 gennaio 2023, a mente del quale – premesso che «l’uso delle campane […] rientra nell’ambito della libertà religiosa» e «nel rispetto delle attuali esigenza [sic!] della popolazione» – «la durata del suono […] deve […] essere ispirata a criteri di moderazione» e «le campane […] non siano fonte di disturbo» (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Pont. Commissione Biblica, in
osservanza del Motu pr «Per sanctas purgationes» promulgato dal S. Padre il 31 giugno 2020, a seguito di approfonditi studi sul «Palinsesto di Buenos Aires», ha precisato che il testo del Vangelo di Matteo 10, 27 va inteso come di seguito, disponendo altresì la correzione nei libri correnti: «Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti, SENZA PERÒ DISTURBARE NESSUNO».
La modifica sarà normativa ed anche implementata nei lezionari liturgici a partire dalla I Domenica di Avvento del corrente anno.
Consiglio la lettura di LA CAMPANA
RispondiEliminadi Cristina Campo
http://www.unavoce-ve.it/08-05-68.htm