Finalmente.
Insieme al segno della pace e le unzioni senza l'ausilio di strumenti vari.
QUI La Repubblica.
Speriamo anche il problema della S. Comunione in bocca - risolto anche quello dalla CEI (QUI e QUI) ma vietato ancora in alcune Diocesi (Parma p.e.?) e da alcuni sacerdoti purtroppo - sia risolto: con le attuali disposizioni CEI si ritorna allo stato di normalità su TUTTO, ergo alle regole generali della Chiesa anche sulla distribuzione della S. Comunione .
Luigi
Pubblichiamo il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia.
La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:
• è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
• si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina;
• è consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
• è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
• è possibile svolgere le processioni offertoriali;
• non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni;
• si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
• si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
• nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.
Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari.
02 Dicembre 2022