Post in evidenza

Luis Badilla. "Per Papa Francesco visitare la Francia era già un problema nel 2014"

Grazie a Luis Badilla per questa nuova analisi sulla ritrosia di Francesco a fare viaggi apostolici in Francia. QUI ancora Badilla sulla ma...

sabato 19 novembre 2022

S. Francesco di Sales. Qualche utile consiglio per trarre santi frutti dalla Messa

Il grande S. Francesco di Sales ci aiuta a vivere meglio la S. Messa.
Luigi

Il Cammino dei Tre Sentieri, 9 SETTEMBRE 2022

Scrive san Francesco di Sales nel suo Filotea:

Non ti ho ancora parlato del sole degli esercizi spirituali: il santissimo e sommo Sacrificio e Sacramento della Messa, centro della Religione cristiana, cuore della devozione, anima della pietà, mistero ineffabile che manifesta l’abisso della carità divina; per suo mezzo Dio si unisce realmente a noi e ci comunica, in modo meraviglioso, le sue grazie e i suoi doni.
L’orazione innalzata in unione a questo Sacrificio divino possiede una forza da non potersi esprimere a parole, o Filotea. Per mezzo suo l’anima abbonda di doni celesti, perché abbraccia l’Amato, che la ricolma talmente di profumi e di soavità spirituali, che essa assomiglia a una colonna di fumo di legni aromatici, di mirra, di incenso e di tutte le essenze che usa il profumiere, secondo quanto dice il Cantico.
Organizzati in modo da partecipare ogni giorno alla Santa Messa, per offrire assieme al sacerdote, a Dio Padre, il sacrificio del Redentore, per il tuo bene e quello di tutta la Chiesa.

Gli Angeli sono sempre presenti in gran numero per onorare questo santo mistero; lo dice San Giovanni Crisostomo: il trovarsi uniti ad essi per lo stesso fine ci incoraggerà nello sforzo di migliorarci.

Il coro della Chiesa trionfante e quello della Chiesa militante si uniranno a Nostro Signore in questa azione divina, per rapire il cuore di Dio Padre e conquistarci la sua Misericordia; questo con Lui, in Lui e per Lui.

È motivo di grande felicità per un’anima offrire devotamente i propri affetti per un bene così prezioso e desiderabile.

Se per causa di forza maggiore non puoi essere presente con il corpo alla celebrazione di questo incomparabile Sacrificio, ci devi andare almeno con il cuore per parteciparvi spiritualmente.

A una certa ora del mattino, recati in chiesa spiritualmente, se non ti è dato altro modo; unisci la tua intenzione a quella di tutti i cristiani, e compi nel luogo dove ti trovi gli stessi atti interiori come se tu fossi realmente presente alla celebrazione della Santa Messa in qualche chiesa.

Per partecipare convenientemente alla Santa Messa o corporalmente o con la mente, occorre:

1) Dall’inizio fino a che il sacerdote salga l’altare, fa con lui la preparazione: ossia, mettiti alla presenza di Dio, riconosci le tue indegnità e chiedi perdono delle tue colpe.

2) Dal momento in cui il sacerdote giunge all’altare fino al Vangelo, considera, con una riflessione semplice e generica, la venuta di Nostro Signore in questo mondo e la sua Vita.

3) Da dopo il Vangelo fino al Credo, rifletti sulla predicazione del Salvatore; protesta di voler vivere e morire nella Fede e nell’obbedienza alla sua Santa Chiesa Cattolica.

4) Da dopo il Credo fino al Padre nostro, occupa il cuore ai misteri della Morte e Passione del nostro Redentore, attuati ed essenzialmente rappresentati in questo santo Sacrificio, che tu offri a Dio Padre assieme al sacerdote ed al resto del popolo per la gloria di Dio Padre e la salvezza degli uomini.

5) Da dopo il Padre nostro fino alla Comunione, impegnati a far nascere nel cuore mille slanci; esprimi il desiderio ardente di giungere ad essere per sempre unita al Salvatore in un amore eterno.

6)Dalla Comunione fino alla fine, ringrazia la Maestà divina per l’Incarnazione, la Vita, la Morte, la Passione e l’Amore che ci dimostra in questo santo Sacrificio; pregalo in forza di questo, di essere sempre benigno con te, con i tuoi parenti, con i tuoi amici e con tutta la Chiesa; poi umiliati con tutto il cuore e ricevi con devozione la benedizione divina che Nostro Signore ti impartisce per mezzo del suo ministro.

9 commenti:

  1. Capito?
    Guardare come sono vestiti gli altri fedeli o tenere d’occhio chi arriva in ritardo non è contemplato.

    RispondiElimina
  2. Ma questa censura ( molto discutibile sotto vari aspetti) che fate, segue delle regole capricciose di chi genera il post, o di chi capita in quel momento a gestirlo? Alcuni articoli sono commentabili e altri no. Praticamente passa solo quel che conviene o è gradito. Cosa è peccato di gola, solo ciò che piace? Redazione politica? Cosa vi spaventa? Dappertutto tutti dicono la loro, voi stessi siete senza pietà quando vi pare. Non trovo onestà e giustizia in questo atteggiamento. È un modo di fare redazione molto da setta americana e poco da blog italiano. Un conto il turpiloquio , un conto è la libertà di espressione. Peccato perché pubblicate cose interessanti. Che tristezza

    RispondiElimina
  3. I nemici andrebbero amati, insegna Cristo , qui si censura anche chi non è nemico. Il Papa se mette in guardia da voi ha delle ragioni, ma de resto cosa aspettarsi da chi attacca il Pontefice pure su questioni spirituali? Trattare male le persone non è da cristiani. 10 anni che seguo questo blog e da due anni a questa parte è peggiorato da morire. Molta intolleranza e aggressività e paura del logos. Non sento nessuno spirito evangelico ma tanto fanatismo religioso ch è l'altra faccia dell'irreligione. Che tristezza , spero vi diate una calmata perché date tanta negatività divisoria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I tradizionalisti sono così da sempre. Superbia e fariseismo.

      Frequentando per anni (ora non più) le loro chiese, la cosa più impressionante che ho notato è quanta poca gente serena ci sia: un sacco di nevrosi, tic, manie, ossessioni di avere tutto il mondo contro, pensano di dover per forza combattere perennemente contro qualcosa (il comunismo, la massoneria, il modernismo, il nuovo ordine mondiale, la tecnologia…).
      Persone che dicono di adorare un Dio che ci ama, che ci chiama amici, che ci dice di chiamarlo papà…e sono sempre inca**ati col mondo. C’è assolutamente qualcosa che non va.

      Elimina
    2. Eppure sono nostri fratelli in Cristo e sulla bellezza della Messa antica hanno ragione. Dobbiamo comunque amarli e omaggiarli aldilà delle tirate di orecchio. Li si deve amare come Cristo vorrebbe

      Elimina
    3. Cristo vorrebbe anche delle persone umili, che parlino di Dio con semplicità. Prima di “amarli” bisognerebbe insegnar loro a giudicare di meno, ad essere meno arroganti e che non sono migliori degli altri solo perché amano un certo tipo di liturgia.

      Elimina
  4. Questo sì che è stato un grande santo! Grazie Luigi per il bellissimo articolo.

    RispondiElimina
  5. Commenti sempre più disperati dei "progressisti", che ora prendono le sberle anche in politica. LOL

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosa c’entra la politica lo sai solo tu.
      Devi essere un altro che vive perennemente su di un piedistallo, vero?

      Elimina