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lunedì 8 novembre 2021

Orrori architettonici… e dove trovarli #61 a Caltagirone (CT)

Complesso parrocchiale San Vincenzo de’ Paoli dell’arch. Francesco Sagone (anno 2009).

Lorenzo

Descrizione del progetto: «Nel pensare alla forma della chiesa e ai suoi “materiali” concettuali ci siamo rifatti ad un’idea francescana. Perché la disposizione d’animo verso la semplicità, la verità, l’adeguatezza alla liturgia e alla vita della comunità cristiana dovrebbero fondare ogni ragionamento sulle nuove chiese.
Ecco, allora quattro mura e un tetto: è da qui che siamo partiti: la chiesa Francescana, la chiesa essenziale.
Tre vuoti rettangolari, l’aula, preceduta da un esonartece (in uso nell’architettura romanica), il battistero e la cappella feriale, dai profili chirurgici, inseriti in un progetto teso, ma non severo. All’aula, che è uno spazio unico, le si è data un’altezza generosa e una sagace illuminazione, così da conferirgli un’ariosità che maschera le modeste dimensioni dettate dagli standard dimensionali da rispettare. Si è puntato su un prospetto conciso, che riscatti la presenza della costruzione rispetto all’anonimato del paesaggio urbano in cui è inserita la chiesa.
Per il campanile si è voluto un campanile, affinché lo si riconoscesse subito, nel suo significato religioso. È stato posizionato staccato dall’aula, ma il linea col prospetto, concepito cavo perché “risuoni” quando il vento lo attraversa e alto tanto quanto è sufficiente perché diventasse un “fuoco” per la comunità religiosa e nel paesaggio urbano e naturale.
È stata una prova di misura, un esercizio di economia espressiva. Si è puntato sulla moderazione e sulle virtù che il delicato rispetto dell’economia nell’impiego dei mezzi espressivi garantisce ad un lavoro.»

Foto esterni:





Foto interni:






3 commenti:

  1. Mi poacerebbe, per pura curiosità, sapere cosa c'è nella test di certi vescovi: sabbia?
    E purtroppo anche nella mia Diocesi, Albano, l'ex Vescovo Bernini e - mi pare, ma non sono sicuro, il precedente a lui Bonicelli, che però fu trasferito quando ero ancora seminarista - hanno fatto costruire dei veri obbrobri.
    Che Gesù, la Madonna e San Giuseppe abbiano pietà di noi (e tolgano la sabbia da quelle teste!)
    don Andrea Mancinella, eremita della Diocesi di Albano

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  2. Uno..schifo...ma come fa la gente andare in questi magazzini..che di chiesa non ha niente!!??

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  3. Chiese buone per celebrare il nuovo rito. Non scandalizzatevi. Se uno va certe messe non può avere gli altri delle chiese ante concilio del resto già smantellati.

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